SPETTACOLO
Comunicato Stampa

“Fior di Patria Fior d’Amor” (vita e amori di Guidarello Guidarelli)

13/12/17

Emilia Romagna Festival & TeatroMasiniMusica 2017-18

ERF&TeatroMasiniMusica 2017-18
presenta:

“Fior di Patria Fior d’Amor”
(vita e amori di Guidarello Guidarelli)

Azione scenica in due atti
Libretto di Ivano Artioli
Musiche originali di Paolo Geminiami
Regia di Gianni Farina

Modern Sarti Ensemble
Jacopo Rivani, direttore

Sabato 16 dicembre – ore 21.00
FAENZA – Teatro Masini

Sabato 16 dicembre 2017 prosegue la sesta edizione della stagione invernale al Teatro Masini di Faenza targata Emilia Romagna Festival, con un evento fuori abbonamento. Da un’idea del professor Ivano Attioli, la Scuola di Musica Giuseppe Sarti ha commissionato al compositore Paolo Geminiani un’opera sulla vita e gli amori di Guidarello Guidarelli, leggendario condottiero del ‘500. “Fior di Patria Fior d’Amor” ne narra le gesta, le armi e gli amori.

Il direttore Jacopo Rivani, già diplomato trombettista, come revisore e arrangiatore ha all’attivo una considerevole quantità di lavori per ottoni, orchestra d’archi e sinfonica e orchestra di fiati. Dall’anno 2010 è Direttore Principale dell’Orchestra Arcangelo Corelli, con la quale, svolge parte dell’attività concertistica della compagine, scegliendo pagine musicali di ricerca

Il Modern Sarti Ensemble è invece il sestetto composto dai docenti della scuola Sarti (Donato D’Antonio alla chitarra, Tiziano Negrello al contrabbasso, Gian Luca Berardi alle percussioni, Denis Burioli al violoncello, Davide Bertozzi all’oboe e Roberto Noferini al violino)

Di Guidarello Guidarelli, cavaliere ravennate, è famosa la tomba e la leggenda che dalla tomba è sorta. Uomo d’arme sotto i Borgia, visse di avventure e morì nel carnevale del 1501, tra balli in maschera e bisbocce. L’assassino è storicamente sconosciuto, ma Ivano Attioli si è immaginato una causa – messa poi in musica e rappresentata: una storia d’amore, una storia che porta a una morte cruenta.

Uomo di bellissimo aspetto, il volto rimase perfetto pure se tramutato in pietra. Narra la leggenda popolare, infatti, che le donne nubili che baceranno il volto cesellato nel sepolcro di Guidarello si sposeranno entro l’anno. Una leggenda che fa da perfetto contrappasso alla storia romanzata e poeticizzata da Artioli: la vicenda si svolge durante quegli ultimi mesi di vita, quando le città dell’Italia centrale cadevano una dopo l’altra nelle mani del duca Valentino. Si paventava, allora, la costruzione di uno stato italiano unitario – stroncata poi dal caso avverso più che dal valore degli uomini. Guidarello, valente uomo d’arme, fu deputato a prendere Faenza. Da Ravenna viene raggiunto in incognito dalla cugina, che lo implora di non distruggere Faenza. Tra i due, dopo anni di lontananza, rinasce un nuovo amore. Guidarello accondiscende per la Patria e per amor di lei. L’epilogo, nel rispetto degli eventi storici, sarà cruento. Ma la trama sulla scena viaggia oltre la storia stessa. Faenza cadrà? Come si risolverà l’amore?

CV ARTISTI
Jacopo Rivani, già diplomato brillantemente in tromba all’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Verdi” di Ravenna, sotto la guida del prof. Andrea Patrignani, si perfeziona con alcuni dei più importanti trombettisti del panorama, quali C. Quintavalla, A. Lucchi, M. Sohmmerhalder, G. Tarkovi. Contemporaneamente intraprende lo studio della Direzione d’Orchestra e dell’Analisi Musicale, discipline che raccolgono in modo completo il pensiero musicale e lo studiano in modo dettagliato. Tra i maestri con i quali si perfeziona si ricordano Manlio Benzi, attuale punto di riferimento per tutto il repertorio sinfonico e lirico, e Piero Bellugi. A febbraio 2016 si laurea a pieni voti in direzione d’orchestra sotto la guida del M° Benzi al Conservatorio Statale Gioachino Rossini di Pesaro, dopo aver sostenuto gli esami di “prassi esecutiva” con il massimo dei voti e la lode, presentando come tesi la concertazione dell’opera “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini, in occasione del bicentenario dell’opera, collaborando in veste di assistente con il Maestro Alberto Zedda, massimo interprete e unico revisore dell’opera completa di Gioachino Rossini (il quale ha svolto il compito di relatore). Nel corso dell’attività professionale ha avuto l’onore di conoscere oltre al M° Zedda, il M° Riccardo Muti, anima pulsante e massimo esecutore del repertorio verdiano. Con entrambi ha avuto possibilità di confrontarsi ed intavolare interessanti discussioni nell’ambito interpretativo ed esecutivo, riscuotendo dai Maestri importanti consensi.
Come trombettista, nel corso degli anni ha collaborato con l’Orchestra Giovanile Internazionale Fedele Fenaroli, la Young Musicians European Orchestra, l’Orchestra da Camera di Ravenna, l’Orchestra Arcangelo Corelli, l’Orchestra Dante Alighieri, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra Filarmonica Malatestiana, oltre che con formazioni cameristiche ed orchestre dei Conservatori della provincia di Ravenna e Cesena. Si è esibito come solista nel concerto per due trombe, archi e continuo di Vivaldi, accompagnato dall’Orchestra dell’ISSM G. Verdi. All’attivo collabora in modo intenso con il quartetto ottoni “YouBrass Ensemble”, occupandosi principalmente del repertorio popolare e colto di Ravenna e il repertorio rinascimentale e barocco italiano, curandone parte delle rielaborazioni musicali.
Come revisore e arrangiatore ha all’attivo una considerevole quantità di lavori per ottoni, orchestra d’archi e sinfonica e orchestra di fiati, tra i quali si segnala la rielaborazione della banda interna del Rigoletto di G. Verdi per la produzione di Ravenna Festival 2013 e Poket Opera As.Li.Co 2016, oltre che musiche di Telemann, Mozart e Verdi eseguite dall’Orchestra Arcangelo Corelli e una recente commissione su musica di E. Satie per “I Fiati Associati”. “Direttore dal gesto generoso”, come sottolineano la critica e alcuni artisti con i quali ha collaborato, nonostante la giovane età, Rivani ha all’attivo un’attività concertistica intensa che spazia dalla sinfonica alla lirica, toccando le varie contaminazioni dei generi musicali d’arte.
Ha preso parte a prestigiosi festival e stagioni concertistiche come “Ravenna Festival”, Festival “Como città della musica”, “I Giovani in Musica” dell’associazione “Angelo Mariani” di Ravenna, “I Concerti del Sabato” e il “Concerto di Santa Cecilia” dell’Auditorium “Pedrotti” di Pesaro, “Opera in Villa” a Villa Sorra (Castelfranco Emilia), European Opera Days, Stagioni Sinfoniche 2014 e 2015 presso i teatri di Jesi, Chiaravalle, Osimo, Urbino, Ancona e nei cartelloni d’Opera dei maggiori teatri Italiani tra cui “Arcimboldi” di Milano, “Sociale” di Como, “Manzoni” di Bologna, “Pavarotti” di Modena, “Alighieri” di Ravenna, i principali teatri della Lombardia, Trentino alto Adige e molti altri.
Ha diretto l’Orchestra “Dante Alighieri”, l’Orchestra di fiati del corso di alto perfezionamento musicale di Castrocaro Terme e Terra del Sole, l’Ensemble Orchestrale e l’Orchestra del Conservatorio “Rossini” di Pesaro, la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra Arcangelo Corelli, l’Ensemble Tempo Primo, il SineForma Ensemble, L’Orchestra da Camera di Teramo “Benedetto Marcello” L’Italian Chamber Opera Ensemble, l’Orchestra Lettimi, l’Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino, l’Orchestra 1813 di Como e l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini di Parma. Nel corso del 2017 il M° Rivani debutterà alla guida dell’Orchestra I pomeriggi Musicali di Milano e della Haydn Orchester di Trento e Bolzano.
Dall’anno 2010 è Direttore Principale dell’Orchestra Arcangelo Corelli, con la quale, svolge parte dell’attività concertistica della compagine, scegliendo pagine musicali di ricerca, affiancate da pagine sinfoniche prestigiose e di repertorio. In veste di direttore artistico della stessa compagine cura le relazioni artistiche con gli enti affini della Regione Emilia Romagna.
Alterna l’impegno artistico con quello didattico, che svolge con devozione da ormai dieci anni. È docente di “Metodologia dell’analisi musicale”, “teoria della musica e Ear Training”, “Musica d’insieme” e Tromba presso la scuola di musica “Contarini” di Russi (Ra) (con presa d’atto della Regione Emilia Romagna). Nel corso degli anni ha prestato servizio presso i corsi musicali della III circoscrizione di Ravenna e al liceo musicale Ezio Pinza (scuola di musica con presa d’atto del ministero dell’Istruzione).
INGRESSO:
I settore (platea e palchi centrali) € 18-
II settore (palchi laterali) € 15-
Loggione € 8-

Informazioni:
scuolasarti@libero.it

http://www.emiliaromagnafestival.it/erf-winter/info-abbonamenti-biglietti/

A Cura della Scuola COmunale “G. Sarti” in collaborazione con Associazione Gli Amici de La Corelli e Menoventi



www.erfestival.org

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