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Ganoderma Lucidum (REISHI): il fungo della potenza spirituale ed essenza di immortalità

Il Ganoderma lucidum detto anche reishi rosso e comunemente conosciuto in cinese come Lin Zhi, è un fungo medicinale ricco di composti farmacologicamente attivi. Considerato come una sorta di fungo miracoloso e noto anche come fungo dell'immortalità e "medicina dei re", il ganoderma viene utilizzato da oltre duemila anni in Cina, Giappone, Corea e altri paesi asiatici.

FotoÈ un fungo, non commestibile per il suo sapore amaro e la sua consistenza legnosa che cresce su ceppi di latifoglie, in particolare quercia e castagno; oggi viene comunque coltivato. I Cinesi lo consideravano un elisir di lunga vita e lo chiamavano “fungo dell’immortalità” e “fungo della potenza spirituale”; i Giapponesi lo chiamavano “fungo dei diecimila anni”. Lo conoscevano anche i Romani e gli Egizi che lo avevano denominato rispettivamente “cibo degli Dei” e “dono di Osiride”. In Cina si raccontano molte leggende associate al Ganoderma lucidum e, a partire dalla dinastia Yuan (1280-1368 d.C.) questo fungo lo troviamo raffigurato in dipinti, oggetti di arredamento, gioielli e bottigliette di profumo che testimoniano l’importanza e la notorietà che aveva presso il popolo cinese.

Xi Wang Mu, la grande dea dei Taosti, viene raffigurata mentre tiene con la mano sinistra il Ganoderma e nella destra le pesche vitali; secondo la tradizione taoista è la saggia iniziatrice di coloro che ricercano la spiritualità. Guan Yin, dea della salute cinese, viene raffigurata con il fungo in mano.

Un’altra immagine che ci fa capire l’importanza data a questo fungo è quella di un cervo, situato a fianco del Dio della longevità, che mangia un ganoderma lucidum. Il cervo, simbolo di saggezza per i cinesi antichi, si ciba essenzialmente di erbe preziose e pertanto il significato di questa immagine è che Ganoderma lucidum è un rimedio prezioso che favorisce la longevità.

Addirittura lo scettro dell’Imperatore Cinese aveva la forma del Ganoderma lucidum stilizzato e si dice che lo scettro del primo Imperatore della Cina sia stato un vero fungo. I Taoisti lo considerano un fungo dalle proprietà spirituali capace di calmare la mente e lo spirito. Lucidum, dal latino, significa lucido per il suo aspetto brillante quasi laccato.

GANODERMA LUCIDUM SECONDO LA MEDICINA CINESE

AZIONI:

- Nutre il QI del Cuore e calma lo Shen (palpitazioni, insonnia, disturbi della memoria, ansia)
- Nutre il QI del Polmone e tratta il suo qini (dispnea, tosse, asma, sudorazione al minimo sforzo)
- Nutre il QI di Milza (astenia, anoressia, ipotrofia muscolare)
- Nutre il JING e il sangue, rafforza ossa e tendini (astenia da malattie croniche o debilitanti, astenia e altri disturbi da invecchiamento)

Quindi tonifica i TRE TESORI: JING, GI e SHEN. Ganoderma lucidum sostiene in particolare la loggia energetica Fuoco (rosso): cuore, intestino tenue, ministro del cuore, triplice riscaldatore.
Allenta l’oppressione percepita al centro del petto derivata dai conflitti emozionali; aiuta a sciogliere le rigidità nei rapporti con gli altri; agisce sull’ansia eccessiva che impedisce di agire o ad agire in maniera inappropriata; migliora la lucidità mentale e la percezione delle situazioni con conseguente aumentata capacità di scelta e di decisione.

Migliora il potere della memoria. L’importanza di mantenere la memoria per gli antichi cinesi, risiede nella credenza taoista che la malattia dipenda da passate trasgressioni fatte dalla persona e che per guarire si deve essere in grado di ricordarle per poterle cancellare mediante un retto comportamento.

GANODERMA LUCIDUM SECONDO LA RICERCA CONTEMPORANEA

AZIONE A LIVELLO CARDIOVASCOLARE METABOLICO
Ganoderma lucidum determina una vasodilatazione delle arterie coronarie con conseguente aumento del flusso cardiaco coronarico, possiede un’azione antiaggregante piastrinica, riduce l’ipertensione con un meccanismo simil ACE inibitore, ha un’azione ipocolesterolemizzante, riducendo la sintesi endogena e l’assorbimento del colesterolo, ipoglicemizzante e antinfiammatoria. Pertanto le possibili applicazioni cliniche sarebbero: recupero cardiaco dopo sforzo fisico negli atleti, cardiopatia ischemica, cardiomiopatie, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete mellito.

AZIONE A LIVELLO NEUROLOGICO
Ganoderma lucidum stimola la produzione di Nerve Growth Factor (scoperto da Rita Levi Montalcini; sostiene lo sviluppo di nuovi neuroni) e favorisce il sonno profondo. Possibili indicazioni cliniche sono: demenze, Parkinson, altre patologie neurodegenerative, insonnia.

AZIONE ANTI-INVECCHIAMENTO
I meccanismi mediante i quali il Ganoderma lucidum svolgerebbe un’azione antiinvecchiamento sono: azione antiossidante (radicali liberi),
- azione antinfiammatoria,
- azione preventiva nella formazione della placca ateromasica,
- azione di protezione della pelle dai danni da radiazioni UVB,
- azione favorente la riparazione, la rigenerazione e l’autorinnovamento cellulare dell’organismo.

AZIONE EPATOPROTETTIVA
Ganoderma lucidum avrebbe effetti epatoprotettivi attraverso l’azione antiossidante, l’azione di potenziamento immunitario, la modulazione degli enzimi di detossificazione epatica, l’attività antifibrotica, l’attività antivirale. Possibili applicazioni cliniche sono le epatopatie croniche di varia origine.

AZIONE A LIVELLO GASTROINTESTINALE
Ganoderma lucidum svolge un’azione prebiotica, regolarizza la produzione dei succhi gastrici, regolarizza la peristalsi, favorisce la rigenerazione delle mucose, ha un’azione di regolazione neuroendocrina a livello intestinale attraverso l’aumento della produzione della serotonina (le cellule enterocromaffini intestinali producono l’80-90% della serotonina totale), migliora la risposta immunitaria a livello delle mucose potenziando la difesa locale e favorendo il recupero di situazioni di alterata permeabilità intestinale. Possibili indicazioni cliniche sono: dispepsia, stipsi, diarrea, intolleranze alimentari.

AZIONE A LIVELLO RESPIRATORIO
I benefici del Ganoderma lucidum a livello dell’apparato respiratorio sarebbero ascrivibili all’azione antinfiammatoria, all’azione di modulazione immunitaria e perché favorisce la capacità di adattamento alle situazione di stress fisico e psichico che si manifestano in alta montagna attraverso il miglioramento delle funzioni respiratorie. Possibili indicazioni cliniche sono: asma, bronchite cronica, male acuto di montagna grazie a una migliore ossigenazione del sangue indotta dal fungo.

AZIONE A LIVELLO RENALE E SURRENALE
Ganoderma lucidum è dotato di un effetto nefroprotettivo, aumenta la capacità di gestire lo stress psicofisico modulando l’asse ipotalamoipofisi- surrene e migliora la funzionalità surrenalica in quanto contiene molecole che fungono da precursori ormonali utili per la produzione di cortisolo (potente antinfiammatorio). Possibili applicazioni cliniche sono l’insufficienza renale e il Burn out (esaurimento).

AZIONE ANTI ANDROGENETICA
Ganoderma lucidum inibisce la 5 alfa-reduttasi, diminuendo così la conversione del testosterone nel pericoloso deidro-testosterone. Pertanto questo fungo potrebbe rivelarsi utile nella patologia prostatica.

AZIONE DI SUPPORTO IN ONCOLOGIA
Ganoderma lucidum permette di:

- ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia (astenia, disappetenza, caduta dei capelli, soppressione del midollo osseo)
- aumentare i tempi di sopravvivenza e ridurre i rischi di metastasi
- ridurre il dolore neoplastico
- prevenire le recidive della malattia aumentando i livelli delle cellule deputate alla sorveglianza immunitaria
- migliorare la qualità della vita in generale

Precauzioni
- terapie anticoagulanti e antiaggreganti (possibile potenziamento)
- terapie ipoglicemizzanti (possibile potenziamento)
- pazienti artificialmente immunodepressi
- malattie autoimmuni.

Fonte: Dialoghi di medicina integrata a cura del Dott. Duccio Petri

Bibliografia
1. Dan Bensky, Andrew gamble – Chinese herbal Medicine Materia Medica – Eastland Press
2. Massimo Muccioli, Lucio Pippa – La farmacologia cinese, sostanze e rimedi naturali della MTC – Qiu Tian San Marino
3. Caterina Martucci, Grazia Rotolo – Farmacoterapia cinese – Raffaello Cortina Editore
4. Georges M. Halpern – I funghi che guariscono – Edizioni il punto d’incontro
5. Ivo Bianchi – Guarire con i funghi medicinali – Editoriale Programma
6. Stefania Cazzavillan – Funghi Medicinali – Nuova Ipsa Editore
7. Stefania Cazzavillan – Ganoderma lucidum – Nuova Ipsa Editore
8. Valentina Bianchi – I funghi medicinali – Edizioni l’età dell’acquario



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