ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Giancarlo Cerri "I quadri dell'orbo"

18/03/19

Una mostra dedicata a chi ha perso la speranza di tornare a una vita normale dopo un fatto tragico come perdere quasi totalmente la vista

Arte e solidarietà. Si inaugurerà martedì 19 marzo 2019 al Centro Culturale di Milano in Largo Corsia dei Servi la mostra “I quadri dell’orbo” dedicata al pittore milanese Giancarlo Cerri, da oltre dieci anni ipovedente.
Curata da Stefano de Angelis e realizzata in collaborazione con CBM Italia Onlus, l’organizzazione umanitaria impegnata nella cura e prevenzione della cecità evitabile nei Paesi del Sud del mondo, l’esposizione presenta 21 opere, tutte delle stesse dimensioni (100x80) e realizzate nel 2017.
Ogni dipinto verrà messo in vendita a 1.000 euro, e il ricavato andrà a sostegno del programma di cura e prevenzione della retinopatia del prematuro in America Latina, dove CBM è presente in diversi Paesi come Bolivia, Paraguay e, dal 2019, in Guatemala, formando personale medico locale e fornendo strumenti per l’identificazione precoce e il trattamento della malattia.


Giancarlo Cerri, nato a Milano nel 1938, è tornato a dipingere dopo oltre dieci anni di inattività per la grave maculopatia che lo affligge dal 2004 e che non gli permetteva più di distinguere i colori. Nell’estate del 2017, invece, ha escogitato una nuova modalità di lavoro che gli ha permesso di tornare a vivere l’arte attivamente, sebbene costretto a trasformare la sua pittura col passaggio dai colori ad olio agli acrilici, di più rapida essicazione e maggiormente malleabili.

I nuovi lavori, realizzati per lo più d’estate quando la luce del giorno è molto forte e lo aiuta a “vedere” meglio le tonalità, sono stati “costruiti” usando una tecnica particolare: con l’aiuto di alcune carte di varie misure posizionate sulla tela bianca si creano degli spazi geometrici all’interno dei quali Cerri dipinge. Si tratta dunque di opere dipinte prima per “immaginazione compositiva”, attraverso una vera e propria “architettura” del quadro stesso, con colori acrilici usati in maniera cromaticamente timbrica.

Non più una pittura istintuale e di movimento, ma prevalentemente di composizione: opere astratte intense, sempre alla ricerca dell’essenziale, espressione di quello che l’artista stesso definisce “astrattismo concreto”, quadri costruiti prima nella mente, tuttavia capaci di evidenziare l’immutata attitudine di Giancarlo Cerri di leggere la società e le vibrazioni che quest’ultima trasmette, utilizzando al meglio il linguaggio espressivo che da sempre accompagna la sua vita: la pittura.

Il catalogo della mostra presenta un contributo critico di Stefano Crespi.

*********************
CBM è la più grande organizzazione umanitaria internazionale impegnata nella cura e prevenzione della cecità e disabilità evitabile nei Paesi del Sud del mondo. CBM Italia fa parte di CBM, organizzazione attiva dal 1908 composta da 10 associazioni nazionali (Australia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Kenya, Nuova Zelanda, USA, Sud Africa e Svizzera) e che insieme sostengono progetti e interventi di tipo medico-sanitario, di sviluppo ed educativo. Dal 1989 CBM è partner dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nella lotta contro la cecità prevenibile e la sordità. Lo scorso anno ha raggiunto oltre 35 milioni di persone attraverso 530 progetti in 54 Paesi di tutto il mondo.

Ufficio stampa mostra
Studio de Angelis, Milano | t. 02 45495191 | c. + 39 345 7190941
info@deangelispres.com | www.deangelispress.com



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
De Angelis Press
Responsabile account:
Stefano de Angelis (responsabile)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere