ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Gianni Lettieri: “Covid ha evidenziato nostre debolezze. Fondi europei occasione storica”

05/08/21

Gianni Lettieri: secondo il Presidente di Atitech al momento le priorità per il Paese sono Recovery Fund, i principali assi di collegamento tra Nord e Sud e la valorizzazione delle eccellenze italiane

FotoIl Presidente di Atitech Gianni Lettieri spinge per una nuova strategia industriale a livello nazionale, accompagnata da un importante sviluppo delle infrastrutture, specie nel Mezzogiorno.

Gianni Lettieri: “Il Covid ci ha messo di fronte ad un bivio”

Per il Patron della MRO di Capodichino l’emergenza sanitaria ha portato a galla le debolezze e la vulnerabilità della società contemporanea. Oggi tutti i Paesi si trovano di fronte a un bivio: agire come si è fatto in passato oppure dare il via ad un cambiamento di paradigma. Un mutamento, spiega Gianni Lettieri , che dovrà necessariamente coinvolgere tutti gli ambiti più importanti, dalle politiche economiche e fiscali, al lavoro, fino a formazione, ricerca e università. Nel suo recente intervento a “Riparte L’Italia”, piattaforma web di proprietà dell’osservatorio omonimo, l’imprenditore napoletano si concentra sul caso italiano. Assodato il fatto che il Recovery Fund rappresenti “un’occasione storica” per il Paese e che il Governo Draghi abbia accelerato il processo, resta il nodo delle priorità da affrontare. Tra le quali, secondo Gianni Lettieri, ci sono indubbiamente le infrastrutture, in particolare nel Mezzogiorno. Strade, ferrovie, porti, aeroporti: “Ritengo che debba essere data grande attenzione ai principali assi di collegamento. Allo stesso modo bisogna affrontare e risolvere la questione dell’alta velocità in tutto il Paese e, in particolare, i collegamenti verso l’Adriatico e lo Ionio, e in tutto il Sud Italia”.

Gianni Lettieri: la tutela delle eccellenze italiane

Gianni Lettieri prosegue poi affrontando un altro tema ritenuto fondamentale, la tutela delle eccellenze italiane: “Per ciò che concerne il settore industriale abbiamo distretti di tecnologia in diversi settori – aggiunge – Alimentare, Moda, Automotive, Aeronautico, Cantieristica, come in nessun altro paese Europeo”. Per preservare la ricchezza manifatturiera italiana c’è bisogno però di “una corretta politica industriale” e di una visione che guardi al futuro. Visione che, sottolinea l’imprenditore, nel settore aerospaziale al momento manca: “In altri Paesi si sta discutendo, e si sta investendo, in aerei di nuova generazione – afferma Gianni Lettieri – da noi si soffre per mancanza di strategia industriale, anche da parte delle aziende leader del settore”. Anche le aziende hanno un ruolo chiave nel processo di cambiamento: “In un momento come questo imprese, fondi di investimento e multinazionali devono rispettare le regole ed essere chiamati alla responsabilità sociale di impresa”. Il Presidente di Atitech si dice ottimista riguardo al futuro: “Le nostre aziende, accompagnate da un governo affidabile, sapranno portare il Paese fuori dallo stallo”.



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