ARTE E CULTURA
Articolo

GIUSEPPE TAIBI – L’ARTE è un'oasi nella complessità dell'animo umano.

08/11/18

QUANDO parliamo d’arte, non parliamo solamente di bellezza o di frivolezze o magari di bizzarri fenomeni percettivi. Quando parliamo d’arte, parliamo di conoscenza, di emozione, di linguaggi, parliamo sicuramente dello spirito dell’uomo, della sua struttura interiore.

FotoRIPRENDO questo argomento dopo aver sentito recentemente un “operatore del settore” (Televenditore) sostenere una frase del tipo – L’ARTE NON SERVE A NULLA e se ne può fare sicuramente a meno, nelle priorità dei bisogni umani non è certamente ai primi posti. È quantomeno strano che sia proprio un addetto ai lavori a esprimere tale pensiero, “così profondo”. Ricordo un famoso politico di qualche anno fa che sosteneva qualcosa di simile, anzi recitava più o meno così – CON L’ARTE NON SI MANGIA, mi pare si trattasse del ministro importante, considerava l’arte un àmbito poco produttivo, tanto da tagliare parte dei fondi ad esso destinati. Nulla sopravvive se è inutile, è la vita stessa che elimina ciò che non serve, è evidente che l’arte nell’arco dei secoli, non solo è sopravvissuta, ma si è rigenerata, trasformata ed è costantemente in ebollizione e in rivoluzione. Il mondo dell’arte genera un indotto di enormi proporzioni con ramificazioni in tutto il mondo. Milioni di persone fra - Artisti, Mecenati, Galleristi, Collezionisti, Critici, Venditori, Media, Distributori, Falegnami, Corniciai, Colorifici, Produttori articoli belle arti, Musei e Accademie, grazie a questo mondo sopravvivono. Certamente il nostro amico, immagino intendesse sottolineare il fatto che un quadro, un’opera d’arte non può saziarti come un piatto di pastasciutta, su questo non v’è alcun dubbio, ma anche lo Spirito ha bisogno del suo cibo.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere