Gli obiettivi economici del BYOD

Il primo passo per realizzare correttamente un progetto BYOD è quello di partire dagli obiettivi, soprattutto quelli economici.

Se si parla di risparmio, occorre anche decidere se lo si vuole raggiungere sugli investimenti (Capital Expenditure, CapEx), sulle spese correnti (Operational Expenditure, OpEx) o su entrambi.

Un progetto BYOD è effettivamente in grado di raggiungere un risparmio sia in termini di CapEx che in termini di OpEx. Una volta fissati gli obiettivi di risparmio, occorre fare una valutazione del loro ammontare complessivo e una suddivisione per categoria, per creare una metrica che permetta di verificare l’andamento del progetto una volta terminato e correggere i risultati.

Dal punto di vista economico, è anche rilevante l’analisi del ritorno sull’investimento (ROI) e il costo totale del suo ciclo di vita (Total Cost of Ownership, TCO).

Calcolare il ROI di un investimento informatico non è semplice, perché i componenti positivi derivanti dal progetto da valutare lo sono sempre molto meno a causa della diversità dei risultati che ci si propone e della possibilità di convertirli in denaro.

A complicare ulteriormente il calcolo sta anche il fatto che non sempre un investimento informatico ha un ciclo di vita definito.
Si deve inoltre considerare tutti i costi da sostenere (analisi, progettazione, realizzazione, software da acquistare, gestione in esercizio, supporto e assistenza agli utenti, e così via) e stimare i benefici che si tenta di ottenere sul lato del risparmio.

Per fare queste stime si possono usare dei software specifici oppure raccogliere i dati sui costi attuali e proiettare su questi le ipotesi di risparmio fatte in sede di analisi del progetto.

Per maggiori informazioni sul BYOD (Bring Your own Device) e sul risparmio che si può ottenere, segui i post sul nostro sito e contattaci per maggiori informazioni!

http://www.byod.it/solutions/