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Comunicato Stampa

I cristalli sono un concentrato di energia disponibile

Le ricerche di Masaru Emoto, come da sua stessa ammissione, portano a una riflessione di estrema importanza: se l’essere umano è formato per il 70% dall’acqua, significa che quanto egli pensa e dice, non solo crea la realtà quotidiana ma modifica l’acqua del suo corpo, producendo in essa cristalli che corrispondono ai suoi sentimenti.

FotoCome sappiamo, l’acqua è un conduttore e noi siamo composti nella maggioranza da acqua se i nostri pensieri sono negativi genereranno emozioni e situazioni negative che modificheranno la struttura della nostra acqua interiore creando malesseri e vere e proprie malattie.

Per riportare il nostro corpo in equilibrio e quindi in uno stato di benessere “olistico” abbiamo molti strumenti che possiamo utilizzare. Rudolf Steiner (1861- 1925) filosofo, sociologo, pedagogista, antropologo e fondatore dell'antroposofia L'antroposofia è definita come un percorso spirituale e filosofico, che guida lo spirito nell’uomo verso lo spirito dell’universo.

Rudolf Steiner ha rilevato che nel corpo umano si trovano cellule esagonali di silicio come nei cristalli di quarzo e altre formazioni cristalline le troviamo nelle nostre cellule, nel DNA, nelle ossa la struttura cristallo-colloidale liquida del cervello.

Il campo energetico della pietra entra in risonanza con quello dell’essere umano e le vibrazioni della pietra aiutano, compensano ed equilibrano, a seconda della proprietà della dimensione del colore della pietra stessa, la persona.

Si utilizzano in vari modi, sul corpo ad esempio oltre che per la loro struttura e colore, si possono posizionare sui chakra, si possono impiegare per fare massaggi, si possono sistemare su punti dolenti, si possono indossare.

L’interazione è poi, come già detto, favorita dall’acqua, di cui il corpo umano è composta.

I cristalli e le pietre sono una delle più fantastiche espressioni della Natura. Sono nate da poderose primordiali energie morfogenetiche della Terra, dal fuoco del nucleo del pianeta e dalla luce del sole, dall’acqua e dalle « vibrazioni » della luna, dall’aria e dalle essenze spirituali delle forze creatrici. Sono nate per effetto di temperature elevatissime, di enormi pressioni e grazie a processi di cristallizzazione, ma nel nascere e nel raccogliere e condensare la luce hanno dato anche prova di perseveranza e pazienza. In una pietra tutto ciò coesiste e con vibrazioni. L’impiego di pietre preziose per la guarigione risale a migliaia di anni fa. Nell’antica India ai Re veniva suggerito di accumulare gemme preziose per protezione. In Egitto, le piramidi avevano i vertici coperti di cristallo per far confluire le forze celesti su di esse. Pratiche terapeutiche di molte civiltà antiche ritenevano indispensabile l’utilizzo di amuleti e talismani, che variavano a seconda dell’effetto desiderato.

Presso i Celti le gemme e le pietre colorate servivano per decorare gli elmi dei guerrieri che si preparavano ad andare in guerra e per abbellire i monili delle donne e delle sacerdotesse; quest’usanza era, in realtà, motivata dalla consapevolezza della funzione preventiva e curativa che, a parere dei Druidi, risiede nei minerali che ci circondano. Ogni pietra aveva determinate corrispondenze astrologiche e mediche (per ogni male si ricorreva ad un cristallo ben preciso, ogni segno zodiacale aveva la sua pietra corrispondente) ed era collegata ad un albero del bosco sacro.

Le popolazioni indigene di America ed Australia ancor oggi utilizzano i cristalli durante i loro rituali magici e per la cura di malattie: vivendo a stretto contatto con la natura essi non hanno dimenticato le potenzialità che essa racchiude e continuano, dagli albori della loro civiltà, ad utilizzarne le energie intrinseche.

La consapevolezza del "potere" dei cristalli e delle pietre si perde nel tempo: nell’India antica si consigliava ai Re di far collezione di gemme per proteggersi dagli eventi infausti; i primi lavori di astrologia, datati 400 a.C., svilupparono osservazioni sul potere dei cristalli.

I Maya e gli indiani d’America facevano uso di cristalli sia per la diagnosi che per la cura delle malattie.

Paracelso fu un grande estimatore ed utilizzatore di cristalli, così pure Ildegarda, la giovane suora poi diventata santa che nel Medioevo definì proprietà e caratteristiche dei vari minerali, intuendo per prima la capacità di rifrazione della luce del rubino: partendo da lei siamo arrivati a scoprire il laser. Anche le religioni hanno sempre utilizzato il simbolismo delle pietre.

Nell'antica Cina la pietra sacra per eccellenza era la giada e ognuna delle sue varietà di colore simbolizzava un pianeta: quella nera si riferiva a Mercurio, quella bianca a Venere, quella rossa a Marte, quella verde a Giove e quella gialla a Saturno.

Nel Vecchio Testamento, le 12 pietre del pettorale del Sommo Sacerdote rappresentavano i dodici figli di Giacobbe e le loro 12 tribù. Nella tradizione cristiana, le pietre preziose hanno ornato calici, crocifissi e paramenti sacri. Ancora oggi il vescovo porta un anello di ametista, il cardinale il rubino e il papa lo smeraldo.

Michael Gienger (dal libro: L’Arte di curare con le pietre) riferisce che “i minerali attivano l’intera sfera delle nostre esperienze, sia sul piano emotivo e mentale, che su quello spirituale, promuovendo tutti i processi legati all’assimilazione, alla digestione e all’espulsione dei pensieri, degli stati d’animo e delle emozioni. Le proprietà possedute a tutti i livelli da un minerale sono determinate da un importantissimo fattore: la concentrazione degli elementi in esso contenuti - inoltre - le pietre sono contraddistinte da un notevole potere irradiante. Alla base di questo fenomeno vi è che le pietre posseggono la capacità di assorbire e di trasformare la luce, prevalentemente nella gamma degli infrarossi e, in misure minore, in quella della radiazioni visibili e delle microonde. Tuttavia, queste ultimi risultano le più importanti, in quanto, mentre le radiazioni infrarosse interessano solo gli strati più superficiali del corpo (e per questo vengono percepite come calore), le microonde attraversano l’intero organismo, raggiungendone i tessuti e gli organi profondi.

La luminosità dell’aura di una pietra può essere paragonata, per fare un esempio, a quella di una candela posta a circa 20 km di distanza”. “Le pietre possedendo, quindi, un’aura, e avendo una lunga esistenza, sono da considerarsi fonti costanti d’informazioni. Ogni pietra possiede una sua specifica luce, ovvero, una sua specifica aura, che determina il modo in cui essa agisce sul nostro organismo. Se poniamo una pietra a contatto con il nostro corpo, l’energia irradiata da questa non potrà non influenzare la comunicazione tra le varie cellule, ed il modo in cui esse interagiscono tra loro. Vi sarà comunque una certa azione. Che questa sia di tipo terapeutico o meno, dipende fondamentalmente da due fattori: dai nostri bisogni del momento e dal tipo di messaggio aurico inviato dalla pietra. E’ di vitale importanza che vi sia sintonia tra questi due fattori.”

Per questo è importante che la diagnosi sia quanto più efficace e corretta possibile. Quindi, riassumendo, possiamo affermare che il potere delle pietre è legato alla trasmissione d’informazioni da un sistema ad un altro. La cristalloterapia non può essere annoverata tra le scienze mediche, ma piuttosto va considerata come una tecnica energetica che, sfruttando la forte carica di energia positiva attribuita ai cristalli e alle gemme, restituisce equilibrio e favorisce nell’individuo la ripresa naturale.

I BAGNI TERAUPETICI CON LE PETRE
Oltre che sul corpo , i minerali si possono utilizzare immergendosi nell’ acqua, con minerali o gemme.
Il bagno di cristalli può essere un mezzo per dare sollievo alle tensioni oppure una vera e propria terapia per varie patologie. Il bagno di cristalli si fa in una vasca d acqua tiepida. L acqua è il mezzo che favorisce lo scambio tra l’energia del nostro organismo e quella dei cristalli. Si prepara una vasca d acqua tiepida si aggiunge sale marino e si aggiungono sul fondo i cristalli scelti per l occasione immergendosi per circa trenta minuti. Ad esempio se volessi fare un bagno rilassante potrei utilizzare del quarzo rosa, dell’avventurina o tormalina verde. Se invece volessi fare un bagno energizzante e stimolante utilizzerei un rubino, un’agata, un topazio

ELISIR DI GEMME
Sono preparazioni liquide che contengono l’energia particolare di cristalli e pietre preziose ottenute ponendo quest’ultimi nell’acqua pura attivata e potenziata dall’energia del sole. L’azione primaria degli Elisir di Gemme è di equilibrare la nostra aura o campo magnetico, ed i nostri centri di energia vitale, i chakra. Quando le energie dissonanti e negative vengono liberate dal nostro campo aurico grazie alla potenza degli Elisir, i nostri chakra ed i nostri corpi sottili, cioè quello eterico, mentale, emozionale e spirituale ritornano ad esser allineati, ed il nostro corpo fisico diviene così capace di ritornare al suo stato naturale di equilibrio, resistenza e salute. Questo è particolarmente importante perché la crescita della nostra anima attivata dall’uso delle essenze vibrazionali deve avvenire partendo da un corpo fisico che sia ben preparato per il percorso dello spirito e da fondamenta adeguatamente equilibrate e costruite. Un esempio, se dovessi consigliare un Elisir che riesca a donare la giusta morbidezza mentale e la forza necessaria per superare la sfiducia e la paura; rinforzare le ossa e la stabilità, la lucidità mentale e trasformare la rabbia e la diffidenza suggerirei sicuramente l’Elisir di calcite arancione. Bisogna notare che gli Elisir a volte agiscono più velocemente di quanto agisca la pietra semplicemente portata addosso.

COME SCEGLIERE LA PIETRA GIUSTA
Nella scelta di un cristallo o di una pietra l’intuizione è molto importante. Si deve sentire un’attrazione particolare verso il colore, la forma e la grandezza. Ogni tipo di pietra ha una sua vibrazione, e attraverso questa vibrazione aiuta ad equilibrare le disarmonie energetiche fisiche emozionali spirituali.

- L’OSSIDIANA, di colore nero lucente, aiuta a superare gli shock, le paure e i traumi di ogni tipo. A livello fisico attenua il dolore, riduce le tensioni e scioglie i blocchi energetici. Accelera la guarigione delle ferite, bloccando la perdita di sangue e stimolando la rigenerazione dei tessuti. È indicata anche nel caso di mani o piedi cronicamente freddi.

- il TURCHESE, di un bel colore azzurro pallido, rafforza gli stati d’animo estremi e riduce la propensione al vittimismo, alimentando nuova energia nei momenti di stanchezza, depressione ed esaurimento. Dal punto di vista fisico sembra ridurre i dolori reumatici, la gotta, i disturbi allo stomaco, le infiammazioni, le infezioni virali ed agisce da disintossicante. Genera inoltre un accrescimento dell’energia, della forza muscolare, dell’attività cerebrale e della sensibilità.

- La MALACHITE, cristallo di un bel colore verde, favorisce il senso estetico, la sensualità, l’amore per la bellezza, lo spirito di amicizia e di giustizia e riduce la timidezza. Dal punto di vista fisico ha un’azione sedativa, è di utile impiego nei dolori mestruali, e rende più semplice il parto. Sembrerebbe anche in grado di trovare la soluzione a problemi di carattere sessuale, soprattutto se dovuti a passate esperienze negative.

- Lo SMERALDO, di colore verde, stimola la crescita interiore, la sensibilità e il senso estetico. Favorisce l’amicizia, l’amore e la concordia nella coppia. A livello fisico migliora la vista e guarisce le irritazioni alle vie respiratorie superiori. Rafforza il cuore, stimola il fegato, attenua i reumatismi ed espleta un’azione disintossicante. Inoltre stimola il sistema immunitario accelerando la guarigione dalle infezioni.

- L’AVVENTURINA, che è una varietà di quarzo grezzo di colore verde brillante, stimola l’entusiasmo e la creatività, lo spirito di comprensione e l’apertura nei confronti delle idee degli altri. Dal punto di vista fisico, rinforza il cuore, previene l’arteriosclerosi e gli infarti poiché riduce il livello di colesterolo nel sangue. Allevia le dermatiti, le allergie e svolge anche un’azione antidolorifica. Nel caso di disturbi acuti, deve essere messa direttamente a contatto con la regione interessata.

- Il LAPISLAZZULI è anche noto come pietra dell’amicizia. Rende estroversi, facilitando così l’espressione dei propri sentimenti. È anche indicata nei disturbi della laringe, delle corde vocali e del collo, determina un abbassamento della pressione, regola il funzionamento della tiroide e regolarizza il ciclo mestruale.

- La TORMALINA NERA aiuta a proteggerci dai campi elettromagnetici, ottimo l’utilizzo di metterla vicino al pc, tv e al wifi. La tormalina nera è una pietra fantastica soprattutto per schermarvi dalle onde elettromagnetiche del computer ma anche dalle energie negative. Potete infatti indossarla se siete in cerca di uno scudo che tenga lontane da voi le energie e i pensieri sgraditi.

- La SHUNGITE. Il nome "shungite", così particolare, deriva da un deposito minerario situato nei pressi del lago Onega, localizzato in un villaggio denominato Shun'ga nella regione della Karelia in Russia, accanto al confine con la Finlandia. Sempre più conosciuta e apprezzata nel mondo olistico, la shungite è una pietra minerale in grado di donare immensi benefici a livello fisico e mentale. Viene utilizzata, ad esempio, per rimuovere le impurità e purificare l'acqua. Per realizzare l'acqua di shungite, ovvero un'acqua particolarmente depurata ed energizzata, sarà sufficiente posizionare alcune pietre di shungite (lavate accuratamente) sul fondo di una caraffa piena d'acqua e poi aspettare 2-3 giorni.

PIETRE e CHAKRA

- Il GRANATO rinforza, purifica, vitalizza e rigenera i sistemi del corpo, specialmente quello vascolare. Porta compassione, esalta l'energia vitale e l'immaginazione. Fortemente stimolatore. Sviluppa la presa di coscienza. Dà sicurezza. E’ una pietra erotica e sensuale. Pietra del 1° chakra.

- La CORNIOLA energizza il sangue. Purifica i reni, il fegato, la vescica biliare, il pancreas. Aiuta la rigenerazione dei tessuti. Facilita la concentrazione. Aumenta la socievolezza, la gioia. Pietra del 2° Chakra.

- L’OCCHIO DI TIGRE è una varietà di quarzo che aiuta a superare i momenti di difficoltà e a non smarrire il coraggio e la fiducia in sé stessi. A livello fisico svolge un’azione antalgica. Rallenta il flusso energetico nel corpo, rivelandosi efficace contro gli stati di ipereccitazione nervosa o di iperattività delle surrenali. Dato che questa pietra tende a rallentare il flusso dell’energia nell’organismo, il suo uso terapeutico non dovrebbe mai essere prolungato per più di una settimana. L’occhio di tigre, pietra dell’autoaffermazione, aumenta l’autostima ci mette in relazione col potere personale e contemporaneamente ci mantiene centrati e radicati. Aiuta le funzionalità del fegato, della milza, degli organi digestivi e del colon. Pietra del 3° Chakra.

- Il QUARZO ROSA calma i nervi. Rafforza i reni, il fegato e la tiroide. Purifica il corpo. Esalta la chiarezza mentale. Aiuta ad abbandonare paure e fobie. Stimola la capacità di esprimere i propri pensieri liberamente. Libera le emozioni che possono manifestarsi e fluire attraverso la gola. Ispira pace, calma, amore. Pietra del 4° Chakra.

- L’ACQUAMARINA Calma i nervi. Rafforza i reni, il fegato e la tiroide. Purifica il corpo. Esalta la chiarezza mentale. Aiuta ad abbandonare paure e fobie. Libera le emozioni che possono manifestarsi e fluire attraverso la gola si tratta di un importante equilibratore fisico, emozionale e mentale;. Ispira pace, calma, amore. Pietra del 5° Chakra.

- L’AMETISTA calma le emozioni, crea chiarezza di pensiero e assiste nel raggiungimento della saggezza. L`Ametista è la pietra della mente; porta calma e lucidità, aiuta a cogliere le intuizioni, le percezioni ed i valori. Per molto tempo è stata considerate un aiuto a mantenersi sobri ed utile nella lotta contro gli eccessi di alcool, cibo e altre dipendenze. Aiuta in presenza di comportamenti compulsivi/ossessivi. Pietra del 6° Chakra.

- Il CRISTALLO DI ROCCA o quarzo ialino è 'la pietra "guida" verso la chiarezza. Stimola la conoscenza di sé stessi e la capacità di affermare la propria natura profonda, le proprie convinzioni e la comprensione degli altri. Contribuisce a dissolvere i blocchi emozionali. Procura calma e armonia. Mette ordine ai pensieri, riequilibrando la mente. Se associato ad altre pietre, ne potenzia le proprietà. Pietra del 7° Chakra.

Fonte: Tesi di Federica Stengher, SIAF Italia.

BIBLIOGRAFIA

• MICHAEL GIENGER, L’arte di curare con le pietre, Crisalide (24 giugno 1997).
GIULIO BRAGA, La Cristalloterapia. Una guida pratica per stare meglio con l’aiuto dei cristalli, Armenia; Illustrated edizione (20 gennaio 2021).
• AMBRA KELLER, Cristalloterapia per Principianti: Scopri il Potere Curativo di Pietre e Cristalli per riequilibrare i Chakra, Independently published (13 marzo 2023)
• https://www.unimib.it/comunicati/cristalli-catturano-luce-e-trasformano-energia
• https://www.imbio.it/terapie-naturali-la-cristalloterapia-ed-i-suoi-benefici/



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