I diritti umani nelle scuole di san pietro in cariano

Il gruppo “Artisti per i diritti umani” capeggiato da Stefano Tonellotto, ha ripreso anche questo anno la sua attività informativa. Già lo scorso anno scolastico ha operato attivamente su tutto il territorio veronese, con conferenze, sensiblizzazioni alle autorità locali e concerti nelle zone colpite dal sisma.

Il gruppo “Artisti per i diritti umani” capeggiato da Stefano Tonellotto, ha ripreso anche questo anno la sua attività informativa.
Già lo scorso anno scolastico ha operato attivamente su tutto il territorio veronese, con conferenze, sensiblizzazioni alle autorità locali e concerti nelle zone colpite dal sisma.
Stefano sta ormai guidando il gruppo da diversi anni e avvalendosi del suo prezioso second, Catiuscia, ha formato moltissimi studenti sul soggetto dei diritti umani.
Molti sono i successi tra i ragazzi e tra cui anche i cosiddetti “bulli”.
Stefano, mercoledì 9 ottobre, presso l’Istituto Comprensivo “Carlotta Aschieri” di San Pietro in Cariano, ha incontrato i ragazzi della scuola secondaria. In totale i ragazzi era circa un centinaio e tutti molto attentamente hanno ascolta la conferenza sui diritti umani. Durante la conferenza Stefano, ha fatto una panoramica su tutti i 30 Diritti Umani, soffermandosi con dei video sui diritti che vedono coinvolti principalmente i ragazzi, e ovvero: 1 Siamo nati tutti liberi ed uguali; 2 Non discriminare; 17 Il diritto alla proprietà; 18 Libertà di pensiero; 25 Un tetto e cibo per tutti; 29 Responsabilità;
Alla fine dei video, molti sono stati i commenti positivi e tutti risaltavano la necessità di questi diritti e come i ragazzi di oggi, in realtà siano molto sensibili, a tal punto da essere tratti per insegnare.
Terminati i commenti Stefano ha continuato con la proiezione del pluripremiato video United, che ha celebrato l’unione tra tutti i ragazzi indipendentemente dall’essere bullo, straniero o un semplice ragazzo normale.
Al termine della conferenza a Stefano piace ricordare una citazione del filoso Ron Hubbard che dice: "Il mondo occidentale ha raggiunto la grandezza sotto il vessillo della libertà. Ma, laddove, il popolo non è vigile, tutte le libertà piano piano periscono."

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