I dividendi fanno scendere la borsa italiana
Lo stacco dei dividendi nel corso del mese di maggio è la causa tecnica del calo dell'indice Ftse Mib, altrimenti piatto
Nel periodo compreso tra le due rilevazioni (5 maggio - 1 giugno 2017) l'indice FTSE Mib è sceso del 2,55%, passando da 21.483,86 a 20.936,07.
La capitalizzazione delle 40 blue chips componenti il paniere e diminuita del 2,85%, passando da 535.113 a 519.858 milioni di €
Questa variazione è il saldo tra l'incremento del 3,14% degli utili previsti a 12 mesi, passati da 38.106 a 39.301 milioni di €, e il calo del 5,77% del rapporto prezzo/utili, che passa da un valore medio ponderato di 14,04 ai primi di maggio ad un P/U di 13,23 ai primi di giugno.
RENDIMENTO IMPLICITO IN LEGGERA CRESCITA
Il rendimento futuro implicito dell'indice FTSE Mib è leggermente aumentato (+0,28%) passando dal 7,99% di inizio maggio al 8,27% di inizio giugno 2017.
Il rendimento privo di rischio di riferimento (Btp a 10 anni) è rimasto praticamente invariato, passando dal 2,18% al 2,24%.
Come conseguenza il premio di rischio azionario (Equity Risk Premium - ERP) è leggermente aumentato (+0,21%), passando in un mese dal 5,69% al 5,90%.
Il rapporto Prezzo/Patrimonio netto è diminuito leggermente, passando da 1,12 a 1,09.
CALO NON REALE, MA SOLO DOVUTO AD UN ADEGUAMENTO TECNICO
Tenendo conto dello stacco dei dividendi erogati, il mercato borsistico italiano del mese di maggio si può considerare praticamente invariato.