CORSI
Comunicato Stampa

Il bacino e le tecniche di trattamento osteopatico

14/04/14

Mini-corso a ingresso libero a Pordenone per apprendere tecniche semplici ma efficaci per la risoluzione delle patologie del bacino

Le patologie del bacino come risposta a una necessità dell'organismo: questo l'approccio che verrà illustrato durante il mini-corso di sabato 17 maggio "Il bacino nella terapia manuale osteopatica", organizzato da Nuova Scuola di Osteopatia presso il Polo universitario di Pordenone.
"Il bacino nella terapia osteopatica – Lombalgia e pubalgia due facce della stessa medaglia" sarà una giornata dedicata all'approfondimento delle patologie che affliggono il bacino viste da un punto di vista "olistico", tipico dell'approccio osteopatico.
Durante il mini-corso verranno forniti gli elementi di base, ma essenziali, per comprendere la biomeccanica del bacino e la sua fisiologia, grazie ai quali i professionisti che accederanno all'incontro potranno integrare il loro know how accedendo a una visione di patologie quali pubalgia e lombalgia non tanto come problema, quando come risposta naturale dell'organismo a una necessità, che nasce da un disturbo muscolo-scheletrico piuttosto che viscerale.
Il mini-corso, a ingresso libero, è destinato a studenti e professionisti dell'area sanitaria e laureati in Scienze Motorie che desiderano acquisire semplici test e tecniche veloci ed efficaci di trattamento per dare una risposta valida a patologie che solitamente sono altamente invalidanti, non solo per un altleta ma anche per qualsiasi persona voglia mantenere una corretta attività fisica.

Organizzato da Nuova Scuola di Osteopatia (NSO), con il patrocinio del Consorzio Universitario di Pordenone, il mini-corso si terrà dalle ore 8.45 alle ore 16.30 presso l'edificio B del Polo universitario (via Prasecco 3/a). l'ingresso, a numero limitato, sarà garantito alle prime prenotazioni pervenute e comunque entro e non oltre il 30 aprile, tramite questo modulo o registrandosi on line.

Relatore sarà il direttore NSO dott. Paolo Bruniera, fisioterapista e osteopata D.O., che così spiega le motivazioni che lo hanno spinto a tenere il mini-corso: "Alla fine della giornata formativa vorremmo che tutti i presenti fossero in grado di riutilizzare le conoscenze che sono già in loro possesso, integrandole con questa nuova visione del problema e con le diverse tecniche di valutazione e trattamento che arrivano dal mondo dell'osteopatia, per poter sperimentare l'efficacia di un approccio “alternativo” al tradizionale approccio medico-riabilitativo".



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