MUSICA
Comunicato Stampa

Il carcere di Rebibbia apre nuovamente le porte al dj set di Borghetta Stile

13/06/16


L’iniziativa “Due ore d’aria” si terrà nuovamente il prossimo 13 giugno tra le mura del carcere femminile in collaborazione con la cooperativa PID

FotoNumeri uno della movida romana, ma anche nella solidarietà, i creatori di Borghetta Stile, Daniele, Micaela ed Efrem, hanno da poco celebrato 10 anni di attività con una grande festa-evento che ha consacrato il loro party, sempre originale e non convenzionale, come un appuntamento imperdibile all’insegna del divertimento, ma la crew si contraddistingue dalle altre organizzazioni anche per l’attivissimo impegno sociale, che fin dagli inizi li ha portati a promuovere e partecipare a numerose iniziative.

Il 13 giugno, grazie alla collaborazione con la cooperativa PID, dopo aver fatto ballare migliaia di giovani romani e viaggiato in tutta Italia, Borghetta Stile riproporrà l’ormai noto repertorio con un dj set di due ore all'interno della casa circondariale femminile di Rebibbia, come già avvenuto nel 2010, con lo scopo di portare solidarietà, affetto e soprattutto divertimento.

Due ore per ballare sui ritmi dei successi degli anni ’90 e della musica italiana, “ma tutte le richieste – assicurano gli organizzatori - saranno assecondate”
Due ore di discoteca per circa trecento donne di ogni età, dai 18 anni in su, che potranno muoversi in libertà, dalle quattro alle sei di pomeriggio, in un cortile interno del carcere:
“Quando portammo il nostro dj set all’interno di Rebibbia nel 2010 – spiega Micaela- mi raccontarono che le ragazze si preparavano all'evento ormai da giorni. Hanno scelto con cura il vestito da indossare, il trucco da sfoggiare.
È un'occasione unica perché non viene mai data loro la possibilità di uscire dal proprio reparto per recarsi nel cortile dove avevamo allestito la “discoteca”. Raramente quel luogo è utilizzato dalle bambine e dai bambini che le detenute-mamme possono crescere solamente fino all'età di 3 anni, quando poi gli vengono portati via e affidati alle cure di chi non gli può dare l'amore che meritano”.
Due ore di musica, per far finta di essere altrove.

Il PID, Pronto Intervento Disagio è una ONLUS costituita nel 1998 con lo scopo di operare per l’inclusione sociale di persone svantaggiate (detenuti, ex detenuti, donne, minori, migranti e adulti in difficoltà) e per il recupero alla legalità di soggetti a rischio.
L’attività si svolge nel campo dell’informazione, dell’orientamento, della formazione, del sostegno scolastico, dell’accoglienza e dell’accompagnamento ai servizi e al lavoro.
L’iniziativa sarà un’occasione per le detenute del penitenziario di vivere ed assaporare l’atmosfera che in tantissimi hanno già conosciuto durante le feste di Borghetta Stile e la prima di una serie di incontri e attività all’interno del carcere, utili anche a sensibilizzare il pubblico sui temi del recupero dei detenuti e del reinserimento sociale.



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