Il giovane Van Dyck al Museo del Prado

Mostra monografica al museo del Prado a Madrid su Anthony van Dyck

Il 20 novembre 2012 si è aperta al Museo del Prado la prima esposizione che si celebra in Spagna interamente dedicata al pittore fiammingo Antoon Van Dyck e durerà fino al 3 marzo del 2013.
Concentrata sugli anni della gioventù, quando era un giovane allievo di Rubens e prima di muoversi da Anversa, sua città natale, verso l’Italia, l’esposizione di Van Dyck al Prado è particolarmente ricca.
Nato nel 1599, Van Dyck dipinse fino ai 22 anni 160 quadri, oltre a moltissimi disegni e bozzetti. L’esposizione del giovane Van Dyck al Prado presenta circa un terzo di queste opere; si tratta di 50 quadri e 42 disegni, quasi tutti prestati da diversi musei mondiali, poiché solo 5 quadri appartengono al Prado.
L’esposizione del giovane Van Dyck al Museo del Prado come detto si concentra su gli anni giovanili del pittore fiammingo, che non solo dipinse moltissimo, ma che dipinse inoltre molto bene, e con uno stile particolarmente maturo.
L’ultimo quadro esposto è datato al 1621, anno in cui Van Dyck lasciò Anversa per spostarsi in Italia.
La mostra del giovane Van Dyck al Museo del Prado espone, tra le altre opere, la Cattura di Cristo, San Girolamo nel Deserto, l’Entrata di Cristo a Gerusalemme.
In onore ed in appoggio alla presente mostra viene pubblicata nel sito www.arteantica.eu l'Opera Omnia con 1613 schede di opere dedicate all'artista.

Girolamo Bulgarini d'Elci
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