Il Made in Italy del Surf che cresce!

Il surf in Italia è uno sport giovane, ma in forte ascesa. Atleti e artigiani del settore insieme a start up e nuove iniziative si moltiplicano per soddisfare la “fame” di onde degli italiani.

Il surf in Itala è “arrivato” negli anni ’70 con i primi pionieri tra Liguria e Toscana. Le comunità di surfisti, le associazioni e i club nautici hanno contribuito fin da subito a diffonderlo. Cercando di preservare e trasmettere non solo la pratica in mare, ma anche uno stile di vita aperto alla condivisione e al rispetto della natura. Più recentemente la pubblicità, Atleti come Leonardo Fioravanti, Francisco Porcella e il riconoscimento del surf come disciplina olimpica, hanno fatto esplodere il surf in Italia.

Ad oggi In Italia l’indotto del surf sta vivendo un ottimo periodo perché oltre alle scuole e negozi, aumentano gli artigiani e shaper specializzati nella produzione di attrezzatura tecnica. Il Made in Italy riesce a distinguersi per innovazione e qualità. Sono numerosi gli Italiani che fanno parlare di se in Europa e nel Mondo. Per citarne alcuni gli storici shaper Fabio Giacomini, Marco Rizzo e l’ingegnere Riccardo Rossi .

La maggior parte degli Italiani sta conoscendo il surf adesso, e con grande sorpresa sta scoprendo che non è uno sport solo d’oltreoceano. Lo sport dei Re (come viene soprannominato il surf) è un passione che sta entrando nel cuore degli Italiani e non solo quelli lambiti dal mare. Basti pensare che Milano vanta una numerosa comunità surfistica e sarà tra le prime città europee ad avere un’onda statica.

Anche le start up di giovani imprenditori surfisti non mancano, esistono piattaforme dedicate alla condivisione di attrezzatura ed esperienze come Surfinder o Surfriend.

Un' ottimo esempio per far crescere il Made in Italy Surf!

Oppure idee che valorizzano il Made in Italy come quella di Blide.zone un portale dedicato alla creazione di tavole da surf personalizzate, prodotte su misura dai migliori shaper Italiani. Un servizio che offre assistenza gratuita in fase di progettazione. Il massimo in termini di garanzia di qualità ai surfisti più o meno esperti e permette di far emergere e valorizzare il lavoro e le maestranze di shaper e artigiani anche fuori dallo stivale.

Insomma, le opportunità per il Surf in Italia e per chi ha scelto di legare la propria professione alla passione sono ottime e fanno prospettare un futuro sulla cresta dell’onda!