Il Parlamento discute sul futuro dell’Industria aeronautica campana

Il Governo apre a un tavolo con Finmeccanica nel corso del dibattito alla Camera che ha discusso dell’interpellanza urgente al Governo presentata dal parlamentare napoletano Ciccio Ferrara del gruppo Sinistra Italiana su futuro dell’industria aeronautica campana.

8 aprile 2016. Dibattito in Parlamento su futuro dell’industria aeronautica campana, l’opposizione ottiene un tavolo con Governo e Finmeccanica per discutere il piano di rilancio dell’industria regionale.
Discussa alla Camera l’interpellanza urgente presentata dell’onorevole napoletano Ciccio Ferrara, è l’ultima delle iniziative delle forze politiche di opposizione che hanno spinto il Governo a chiedere a Finmeccanica garanzie per il futuro dell’industria aeronautica campana.
Le argomentazioni del deputato convincono il Governo che apre sulla richiesta di un tavolo dove Finmeccanica dovrà presentare i percorsi per rilanciare l’industria aeronautica meridionale e nazionale.
Nei mesi scorsi altri parlamentari meridionali avevano chiesto al Governo iniziative per sostenere quelle imprese meridionali sulle quali maggiormente pesano le incertezze delle scelte dell’industria nazionale e le difficoltà della filiera produttiva delle aerostrutture.
Il Sottosegretario Antonello Giacomelli ha illustrato l’impianto economico messo in essere dal governo per rilanciare l’industria aeronautica nazionale, sostanzialmente quello che l’ex ministra Guidi aveva in precedenza presentato in parlamento, ma, questa volta accoglie la richiesta di un tavolo nazionale con Finmeccanica, dove rendere pubbliche le linee di politiche sull’industria aeronautica perseguite dal tavolo interministeriale aperto anche a esperti del settore.
Il sottosegretario ha illustrato anche le argomentazioni di Finmeccanica sul progetto del nuovo turboelica. Sostanzialmente Finmeccanica conferma di mantenere l’interesse per il programma in un quadro di valutazione che dovrà tenere conto del costo del carburante, dell’andamento delle valute e del rapporto con il partner Eads socio dell’attuale ATR.

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