Il Polittico Griffoni, capolavoro del Rinascimento, arriva a Bologna: già venduti i primi 1.000 biglietti

Un evento straordinario che vuole rilanciare il sistema museale della città. Tra i sostenitori, il Rotary Club Bologna, in prima linea perché la Città diventi Capitale Mondiale dell’Arte

Bologna - Genus Bononaie. Musei nella città, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, presenta al pubblico la mostra dedicata a uno dei massimi capolavori del Rinascimento italiano: il Polittico Griffoni di Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti.
Un evento che, per la prima volta dopo 300 anni, dal 12 marzo al 28 giugno, riunisce a Palazzo Fava, le 16 tavole originali, grazie a straordinari prestiti di tutti i musei proprietari, dal National Gallery di Londra, alla Pinacoteca di Brera di Milano, dal Louvre di Parigi, al National Gallery of Art di Washington, solo per citarne alcuni.
«La possibilità di radunare per la prima volta, dopo secoli, i 16 pannelli superstiti (oltre il 90% dell’opera complessiva), rappresenta un’occasione di straordinario fascino dal punto di vista storico, artistico e culturale non solo per i bolognesi, ma per tutto il pubblico internazionale», fa notare Giovanni Camerini, presidente del Rotary Club Bologna.
«Abbiamo quindi la possibilità di tornare ad essere i promotori di quel fervore culturale, percepibile quasi a pelle, che venne a crearsi con l’esposizione de “La ragazza con l’orecchino di perla”. La nostra Città, infatti, ha tutte le caratteristiche per tornare a essere Capitale Mondiale dell’Arte».
E per questo, il Rotary Club Bologna “tiene a battesimo” l’evento con l’acquisto dei primi 1.000 biglietti. «Ci auguriamo così, di essere fonte di ispirazione anche per altri, bolognesi e non, perché la Bellezza delle opere italiane sia sempre condivisa e apprezzata».