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Comunicato Stampa

“Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca”: alla sua terza edizione si avvicina alla soglia di 300mila euro raccolti a sostegno dell’oncologia pediatrica

30/10/20

Fondazione Umberto Veronesi in piazza con il contributo di ANICAV e RICREA per sostenere la ricerca scientifica contro i tumori pediatrici

FotoGrazie al prezioso supporto dei 1.200 volontari coinvolti “Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca”, l’evento con cui Fondazione Umberto Veronesi è scesa in piazza sabato 24 e domenica 25 ottobre, conferma il suo importante sostegno alla ricerca scientifica contro i tumori pediatrici avvicinandosi anche quest’anno alla soglia di 300mila euro raccolti.

La manifestazione è stata possibile grazie al fondamentale contributo dell'Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali (ANICAV) e del Consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio (RICREA) che hanno sposato e sostenuto l’iniziativa.

Nei numerosi punti di distribuzione presenti in tutta Italia, i volontari hanno distribuito a fronte di una donazione di 10 € le confezioni composte da tre lattine di pomodoro: pelati, polpa, pomodorino. Il pomodoro, un alimento immancabile in cucina che ben rappresenta l'importanza del sostegno alla ricerca scientifica d’eccellenza.

Quanto raccolto grazie alla preziosa disponibilità dei volontari e alla generosità di chi ha donato permetterà a Fondazione Umberto Veronesi di continuare a finanziare cure sulle leucemie, in particolare un protocollo per la leucemia linfoblastica acuta (LLA) che rappresenta il 75% dei casi di leucemia infantile e in Italia colpisce circa 350-400 bambini ogni anno, con un picco tra i 2 e i 5 anni di età. Sostenere questo progetto è fondamentale, perché permette ai bambini e ragazzi malati di ricevere cure immediate ed altamente efficaci, grazie a terapie all’avanguardia.

“Grazie alla grande sensibilità dimostrata durante questi due giorni da parte dei nostri volontari, donatori, dai preziosi partner Anicav e Ricrea, è stato raggiunto ancora una volta un importante risultato a sostegno della ricerca scientifica nel campo dell’oncologia pediatrica. Grazie ai fondi raccolti potremo continuare ad aiutare gli oltre 2.000 bambini che ogni anno si ammalano di tumore e mai come in questo momento di emergenza sanitaria vi è la forte necessità di trovare cure sempre più efficaci e immediate per i malati di oggi e di domani” - spiega Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi.

“Aver dato vita ad una iniziativa così nobile ci rende orgogliosi e conferma, ancora una volta, che, grazie alle sue straordinarie proprietà salutistiche, il pomodoro è buono per la salute e sostiene la ricerca. – dichiara il Presidente di ANICAV, Antonio Ferraioli – Ringrazio quanti hanno permesso la realizzazione di questo progetto e le tante persone che lo hanno generosamente sostenuto con le loro donazioni”.

“È sempre con più entusiasmo che partecipiamo a questa iniziativa, in collaborazione con Ricrea, a sostegno di Fondazione Umberto Veronesi. Quest’anno, nonostante le innumerevoli difficoltà legate alla pandemia, siamo riusciti ad ottenere un ottimo risultato. – commenta Gianluigi Di Leo, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori ANICAV – Siamo sicuri che la prossima edizione darà risultati ancora migliori”.

“In un periodo così difficile e complesso, è ancora più importante non abbandonare chi ha bisogno continuando a sostenere la ricerca scientifica- commenta Domenico Rinaldini, Presidente di RICREA -. Anche quest'anno gli imballaggi in acciaio che custodiscono il pomodoro si sono confermati buoni non solo per l'ambiente, perché una volta utilizzati sono facili da differenziare e si riciclano al 100% all'infinito, ma anche per sostenere l'impegno di Fondazione Umberto Veronesi”.

Sarà possibile continuare a contribuire al sostegno della ricerca scientifica contro i tumori dei bambini e degli adolescenti ordinando la confezione di pomodoro su Amazon.it o presso i ristoranti di Deliveroo che hanno aderito all’iniziativa.

FONDAZIONE UMBERTO VERONESI
Nasce nel 2003 per volontà del Prof. Umberto Veronesi per promuovere il progresso scientifico, concentrando il proprio operato in due aree: finanziamento alla ricerca scientifica d’eccellenza, motore del progresso scientifico, e divulgazione scientifica, perché le scoperte della scienza diventino patrimonio di tutti.
Durante questi anni Fondazione ha creato le basi per un nuovo modello di sviluppo della scienza, introducendo un criterio inedito nel nostro Paese: investire nella cultura scientifica per creare una nuova generazione di scienziati e di cittadini consapevoli dei progressi della ricerca.
Per Fondazione Umberto Veronesi, cultura scientifica significa utilizzo sociale degli obiettivi e dei risultati della scienza.

RICREA
RICREA è il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio. Promuove e agevola la raccolta differenziata degli imballaggi usati di acciaio come scatolette, bombolette, barattoli, fusti e tappi corona. Pratici e sicuri, gli imballaggi in acciaio sono ideali per la conservazione di cibi come il pomodoro perché ne preservano al meglio le caratteristiche nutrizionali ed organolettiche.
Gli imballaggi in acciaio recuperati grazie alla raccolta differenziata vengono fusi in acciaieria e ritornano acciaio, per rinascere sotto nuove forme come binari ferroviari e telai per biciclette. L’acciaio è tra i materiali da imballaggio più riciclati al mondo, ed è un materiale permanente che può essere riciclato infinite volte senza che questo ne comprometta la qualità. Nell'ultimo anno in Italia è stato riciclato l’82,2 % degli imballaggi in acciaio immessi al consumo, un risultato di eccellenza a livello europeo considerato che già oggi è stato raggiunto e superato l’obiettivo fissato dall’EU dell’80% da raggiungere nel 2030.

ANICAV
L’ANICAV, Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali, nata a Napoli il 5 febbraio 1945, è la più grande associazione di rappresentanza delle imprese di trasformazione di pomodoro al mondo per numero di imprese aderenti e quantità di prodotto trasformato. Essa associa 80 aziende su 110 operanti sul territorio nazionale che trasformano circa il 70% di tutto il pomodoro lavorato in Italia e la quasi totalità del pomodoro pelato intero prodotto nel mondo, con un fatturato, nel 2019, di 2,5 miliardi di euro (pari ad oltre il 75% del fatturato totale del comparto italiano della trasformazione del pomodoro). Circa il 60% delle produzioni è destinato all’esportazione sia verso l’Europa (Germania, Francia, Regno Unito) che verso gli altri Paesi (USA, Giappone, Australia) facendo del pomodoro un ambasciatore dell’eccellenza del Made in Italy nel mondo.

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