Il vento come fonte di energia
L'energia è uno dei fattori indispensabili per lo sviluppo e il progresso. I paesi industrializzati sono da tempo impegnati a rivedere le proprie politiche per svincolare dal petrolio una componente significativa dei consumi energetici, ricercando altre fonti alternative di energia.
L'energia è la capacità di compiere un lavoro. Il lavoro è il prodotto di una forza per uno spostamento: per esempio, si compie un lavoro quando si solleva un peso, e allo stesso modo, se si lascia cadere un serto peso da una certa altezza, questo può compiere un lavoro. Nel secondo caso, il peso che cade è una forza adoperata come fonte di energia.
Tra le fonti di energia alternative a quelle tradizionali, il vento attira da tempo l'attenzione dei ricercatori, perchè si tratta di una fonte gratuita, non inquinante e anche ecologica, in quanto le strutture necessarie a sfruttarla non sono tali da guastare l'ambiente.
L'energia eolica è una delle fonti che, in diverse parti del mondo, viene sfruttata da moltissimi anni. Infatti, già nel 1700, si trovano i mulini a vento in molti paesi europei come l'Olanda, la Danimarca, l'Inghilterra e la Germania.
Successivamente, con l'avvento dei motori endotermici e a vapore, essi vennero abbandonati, salvo qualche eccezione in Olanda e in Danimarca, dove si continuò ad usarli.
Fu soprattutto in Danimarca che si proseguì lo sviluppo e lo studio dei mulini a vento, finchè, tra la fine del XIX secolo e i primi anni del XX, si realizzò il primo generatore eolico il cui impiego era prettamente agricolo.
Negli anni successivi, gli aeromotori si diffusero negli Stati Uniti e si cominciò a valutare la possibilità di costruirne per grandi potenze allo scopo di integrare le centrali termoelettriche.
Per produrre elevate quantità di energia elettrica è stato proposto di impiegare numerose unità di aeromotori installati secondo schemi opportuni in modo di formare una centrale anemo-elettrica.
Ma le mutevoli condizioni del vento, come direzione e intensità, impongono una scelta limitata dei luoghi di installazione, ed è per questo motivo che per il momento l'energia eolica viene sfruttata prevalentemente per soddisfare la richiesta locale di zone piuttosto limitate, spesso villaggi o zone rurali.
Comunque, nei piani di produzione di energia elettrica si può prevedere che anche l'energia di origine eolica potrà trovare un utile inserimento, ma è purtroppo da escludere che possa essere preponderante l'apporto che essa potrà dare alla copertura del fabbisogno energetico di un intera nazione.
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