EDITORIA
Comunicato Stampa

In Libreria: MONUMENTI DI CARTA la fotografia nelle vicende migratorie dei liguri

27/04/17

Sabato 29 Aprile 2017, alle ore 17:30 nella sede del "Lascito Cuneo" a Calvari, in Valfontanabuona (Genova), nell'ambito dell'iniziativa "Si va per la Merica" Lettere di emigranti "fontanini" del secolo scorso, verrà presentato il volume di Mauro Baldassarri "MONUMENTI DI CARTA la fotografia nelle vicende migratorie dei liguri", edito da Internòs (Chiavari) Il libro racconta attraverso le fotografie la vita e i sentimenti degli emigranti liguri a cavallo fra otto e novecento. Una buona parte delle fotografie che costituiscono la raccolta è arricchita da didascalie scritte a mano, che aiutano a capire il contesto storico e sociale in cui sono state scattate. Vengono generalmente inviate come supplemento d'informazione, insieme alle lettere, per "farsi vedere", per testimoniare in maniera simbolica la propria presenza all'interno della comunità di origine anche se ci si trova a migliaia di chilometri di distanza. Esse diventano così "surrogati di presenza” in virtù della superiorità comunicativa che la cultura popolare attribuisce alla fotografia rispetto al mezzo scritto.

FotoIl libro si apre con la prefazione dello storico Antonio Gibelli che introduce il tema della migrazione in Liguria analizzandone brevemente il fenomeno ma soprattutto spiegando la nascita di un lavoro pioneristico fatto dall’autore analizzando gli archivi famigliari di gente comune, “soprattutto migranti e combattenti delle guerre di massa”. La ricerca, che poi sfocerà nella mostra “Le vie dell’America (1989)”, prende il via dalla frequentazione dell’Archivio Ligure della Scrittura popolare e poi prosegue con le interviste che l’autore fa ai discendenti e parenti delle famiglie coinvolte nelle migrazioni: dalla provincia di Savona ci sono le famiglie di Biale, Parodi e Pescio, da Cogoleto ci sono le immagini della famiglia Ghigliazza che emigrarono in Argentina senza mai fare ritorno, da Serra Riccò parte la famiglia Parodi... la Valfontanabuona e l’entroterra chiavarese restano i luoghi dove più forte si verificò il fenomeno migratorio. Qualcuno torna ricco, come Pietro Torre (nel 1860) che ha trovato l’oro, i più non tornano affatto. Restano le fotografie a testimoniare la loro storia, gli affetti e la loro esistenza.

Questo libro è in pratica lo “spin off” di un grande evento espositivo del 1989 – spiega l’autore. Era la mostra “La Via delle Americhe” dove oltre alle fotografie c’erano materiali d’epoca, lettere, diari, e il respiro era davvero molto più ampio. Io ero stato incaricato dal curatore, Antonio Gibelli, allora docente di Storia contemporanea alla Facoltà di Lettere, di occuparmi della catalogazione del materiale fotografico. Grazie a una serie di contatti sul territorio ebbi la fortuna di reperirne a mia volta e tutto confluì all’ Archivio Ligure della Scrittura Popolare.
Oggi il tema delle migrazioni è tornato prepotentemente alla ribalta, così mi è venuta voglia di riprendere in mano quelle ricerche, limitatamente all’aspetto del linguaggio fotografico, e di attualizzarle con qualche riflessione anche sulla contemporaneità. Non è quindi un libro sull’emigrazione ligure, ma piuttosto su come i nostri emigrati seppero costruire un linguaggio, e gli strumenti per veicolarlo, per mezzo del quale raccontare, raccontarsi e soprattutto colmare la distanza emotiva da casa

Oggi da terra d’emigranti siamo diventati terra d’immigrazione, anche se il mare adesso non è più l’oceano ma è il Mediterraneo. Sono cambiate le tecnologie, ma sono rimaste le fotografie e le lettere, che adesso si chiamano “selfie”, e social network. Il risultato finale però non cambia: i “surrogati di presenza” viaggiano da una sponda all’altra di un mare, che può essere ostile, per mantenere o rinsaldare quei legami che la distanza e il tempo cercano di erodere e cancellare.

L’autore: Mauro Baldassarri è redattore, fotografo, web designer, consulente per la creazione, lo sviluppo e la gestione di contenuti per il web, l'editoria, la comunicazione e i media. Ha curato per Camminare (Fusta Edizioni) la rubrica Dogwalking. Ha studiato la storia dell’emigrazione ligure fra otto e novecento dedicando particolare attenzione all’aspetto dell’utilizzo del linguaggio fotografico da parte degli emigranti stessi, studi che sono confluiti come contributo alla realizzazione della mostra La Via delle Americhe e del relativo catalogo (Genova, 1989). E’ stato per dieci anni contents manager di un importante portale nazionale dedicato alla mobilità e al trasporto pubblico e, precedentemente, autore di contenuti per una collana di prodotti multimediali di DeAgostini (Città del mondo).
Per Internòs Edizioni ha curato “Quelli dei comitati” (di Giordano Bruschi, 2014), volume dedicato a raccogliere testimonianze e documenti relativi all’attività dei comitati spontanei di cittadinanza attiva a Genova nel recente passato Ha partecipato a un progetto di sviluppo turistico nella regione dell’Alto Solimoes nello stato di Amazonas in Brasile, progetto inserito nel piano di cooperazione internazionale “Brasil Proximo”, di cui ha curato l’edizione dei contenuti sul web e lo sviluppo del sito.E’ presidente di “Associazione TeA – Turismo e Ambiente”, attraverso la quale partecipa al progetto di costituzione di un organismo regionale ligure dedicato allo sviluppo di attività di cooperazione internazionale.

Sono disponibili immagini in alta risoluzione

Per informazioni
Mauro Baldassarri 3494761805
info@maurobaldassarri.net




Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
MBfabrica di Mauro Baldassarri
Responsabile account:
Mauro Baldassarri (Contents manager and creator)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere