ECONOMIA e FINANZA
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Informazioni per recupero crediti

02/11/20

Dal rintraccio dell'indirizzo all'individuazione dei terzi debitori, passando per visure e report patrimoniali

FotoLa gestione del credito incide in modo rilevante, come noto, sullo stato di solvibilità delle imprese e sul flusso virtuoso di liquidità e del capitale circolante.
I processi che presiedono alla concessione di credito commerciale, sia in fase di risk prevention che di gestione del credito, in fase stragiudiziale e giudiziale, possono avere statisticamente un peso specifico determinante nello scenario aziendale e nella competitività dell’impresa.
Le risorse assorbite dalla gestione del credito all’interno dell’azienda, quali costi del personale, processi e tempo dedicato, risorse finanziare per pagare consulenti, polizze assicurative, provider di informazioni come ben noto, possono divenire oppressive e sottrarre tempo ad attività interne maggiormente produttive.
In un periodo come quello attuale, con una declinazione congiunturale spesso decrescente da anni o statica nei casi migliori, contaminato ora dal cataclisma economico sanitario della pandemia Covid, diviene assai complicato immaginare politiche aziendali espansive che possano generare flussi di liquidità e di benessere tali da consentire di non prestare dovuta attenzione alla questione del credito.
Del resto anche operatori economici diversi dalle imprese quali istituti di credito o public company hanno giocoforza dovuto confrontarsi con il problema frettolosamente per generare flussi di rientro e pulire i propri bilanci da indicatori che divenivano gradualmente insostenibili per la fiducia di mercati ed investitori.
Tralasciando i processi di gestione del rischio, quindi la filiera delle informazioni pre contrattuali o pre fido, ci occupiamo in questa sede della parte relativa alla gestione del credito quindi di consolidate partite che sono veri e propri insoluti e sofferenze.
In una fase recessiva critica, come detto, cioè quella odierna, si può trasformare un problema in una risorsa cercando di calibrare azioni giudiziali di recupero crediti intelligenti ovvero mirate su posizioni ove vi sono i presupposti fondanti di un possibile e talora rapido successo.
Le informazioni per recupero crediti sono oggi lo strumento più affidabile per le imprese che ne fanno un uso crescente sia direttamente che indirettamente, attraverso la consulenza e l’orientamento degli studi legali fiduciari .
La tendenza è consolidata da qualche anno e la curva della domanda appare in fase ascendente, coinvolgendo gli operatori come provider di informazioni, compagnie di credit insurance, agenzie investigative, portali di visure.
Ovvio che trovandoci in una fase recessiva e purtroppo storica, si conferisce maggiore importanza alla tematica del rientro dei crediti insoluti, velocizzando gli step stragiudiziali, interni o affidati in outsourcing, per procedere al recupero giudiziale, valutando le opportunità attraverso screening informativi.
Le informazioni per recupero crediti forniscono agli studi legali e ai credit manager cruscotti di valutazione variegati che possono essere suddivisi in alcune macro categorie:
- Rintracci
- Indagini patrimoniali
- Terzi debitori
- Visure
- Investigazioni

RINTRACCI
Il termine “rintraccio” ha ormai assunto un’accezione universalistica nella gamma delle informazioni per recupero crediti, tanto che ormai si parla più spesso di rintraccio bancario che di report bancario, ad esempio, oppure di rintraccio immobiliare, addirittura, piuttosto che di visura immobiliare.
In realtà se parliamo tecnicamente di rintraccio, noi di Datacredit, lo usiamo in modo pertinente per tipologie specifiche di informazioni per recupero crediti finalizzate ad individuare gli indirizzi utili della controparte debitrice al fine di determinare un esito positivo della notifica degli atti giudiziari.
Perché ?
Non tutti sanno che le mancate notifiche sono uno dei fattori che determinano la lentezza dei contenziosi per recupero crediti, pertanto con un servizio di rintraccio debitori è possibile ovviare a questa problematica andando a notificare, “a colpo sicuro”, presso l’indirizzo di residenza del soggetto.
Ma non solo, talora si preferisce abbinare al rintraccio anagrafico anche l’indirizzo dell’effettivo domicilio piuttosto che le utenze telefoniche fisse e mobili, funzionalmente a comunicazioni e tentativi di ingaggio stragiudiziali o pregiudiziali, o anche per avere una pluralità di opzioni per la notifica.
Un altro tipo di rintraccio è quello ereditario, poiché non sempre gli eredi di un soggetto debitore sono noti e non sempre vi sono denunce di successione o legittimi eredi facilmente identificabili e reperibili.
Quindi oltre al rintraccio degli eredi viene sovente domandata la ricostruzione del potenziale asse ereditario, verifica incrociata complessa che richiede inquiries su vari pubblici registri e una tempistica insolita nella gamma delle informazioni per recupero crediti.

INDAGINI PATRIMONIALI
Le verifiche o indagini patrimoniali propriamente detta, nell’ambito delle informazioni per recupero crediti, sono quei report informativi finalizzati a fotografare los tato del patrimonio immobiliare e/o mobiliare del soggetto interessato.
Si parla quindi di beni immobili, la cui ricostruzione è possibile su scala nazionale così come dei veicoli intestati, autoveicoli, mezzi commerciali e motoveicoli.
Forse si tratta dell’unica nicchia in flessione nell’ambito delle informazioni per recupero crediti in quanto occorre dire che i tempi ed i costi per un pignoramento immobiliare sono divenuti eccessivi ed inoltre estremamente rischiosi.
Si pensi alle fattispecie in cui il creditore interviene con una ipoteca giudiziale e un atto di pignoramento e successivamente si accoda un creditore privilegiato, quale un istituto di credito, ad esempio, vanificando lo sforzo anche economico sostenuto dal primo creditore.
Per gli autoveicoli poi il discorso è più complesso poiché va visto da due opposte angolazioni: da una parte la nuova procedura del pignoramento sui veicoli, introdotta nel 2014, ha reso più pragmatica ed efficace l’azione di recupero ma va considerato che il successo reale dell’azione di recupero è sempre subordinato all’esito della vendita dell’istituto vendite giudiziarie. Inoltre occorre considerare l’invecchiamento sostanziale del parco mezzi circolante in Italia con un incidenza sempre più elevata di mezzi ormai di scarso valore nonché addirittura delle cosiddette “maggiorenni” ovvero autovetture superiori ai 18 anni in riferimento alla data di immatricolazione.
Resta il fatto che le indagini patrimoniali forniscono elementi certi e statici per il recupero crediti giudiziale che quindi garantiscono nel m/l periodo una effettiva opzione di recupero credito.

TERZI DEBITORI
Se nel caso dei report patrimoniali vi sono annose criticità che ne determinano un appeal calante, il discorso si inverte per le informazioni finalizzate a promuovere azioni di recupero crediti presos terzi debitori.
Uno dei casi più noti è quello dei rintracci bancari, tanto che forse oggi si tratta dell’informazione per recupero crediti più richiesta sul mercato.
Si tratta di un report informativo che è teso ad individuare attraverso il monitoraggio di varie fonti pubbliche ed ufficiose, i rapporti di conto corrente in capo al debitore, rendicontando sia gli Istituti di Credito (e anche le Poste), sia le filiali.
In un alcuni casi vi sono dei report ancor più approfonditi che riportano un’indicazione sulla disponibilità effettiva di questi rapporti bancari e postali che vengono individuati dal provider.
Si demanda al nostro articolo dedicato ai rintracci bancari per maggiori approfondimenti, ma è utile sottolineare come tali informazioni non siano tese ad individuare solo i rapporti di conto corrente, ma anche prepagate e libretti di risparmio.
Il motivo del successo dei rintracci bancari e in generale di tutte le informazioni che individuano i terzi debitori, risiede nella velocità in cui si procede con l’iter giudiziale di recupero; a differenza, come visto, delle indagini patrimoniali, non occorre attendere lunghi periodi una volta individuato un rapporto capiente, ove vi sono effettive disponibilità per soddisfare pienamente o anche parzialmente la pretesa creditoria.
Un’altra tipologia di informazione commerciale per recupero crediti, finalizzata all’individuazione di terzi debitori, in questo caso relativa alle sole persone fisiche, è quella dei “rintracci lavorativi”, chiamati anche rintracci occupazione o rintracci posto di lavoro.
Come noto la disciplina del codice civile consente al creditore di poter procedere al pignoramento di 1/5 dello stipendio o della pensione a fronte di un titolo esecutivo valido per procedere giudizialmente.
Chiaramente occorre che tali informazioni commerciali per recupero crediti siano aggiornate ed affidabili al fine di consentire interventi tempestivi ed efficaci.
Quando si parla di imprese debitrici invero, oltre ai rapporti bancari, un’altra piattaforma informativa è costituita dall’individuazione di terzi debitori presso Enti appaltanti, pubblici e privati.
Datacredit ad esempio fornisce ai propri clienti report che individuano gli esiti di gara, le aggiudicazioni di appalti di imprese debitrici, consentendo allo studio legale di promuovere presso gli Enti appaltanti, le azioni di pignoramento c/o terzi.
Ma, come noto, non sempre le imprese debitrici lavorano per committenza pubblica quindi nel caso di privati e di commesse BTB o BTC occorre demandare ad un’azione più propriamente investigativa che riguarda le società di investigazioni aziendali, nel nostro caso, il partner Sigent Investigazioni.
Queste indagini consento di individuare, nel caso esemplificativo di imprese edili, subappalti oppure cantieri presso committenti privati.
VISURE
Le visure sono una certificazione analitica e più tecnicamente approfondita rispetto alle notizie fornite dalle informazioni commerciali per recupero crediti. Se da un report patrimoniale emerge che un debitore possiede dei beni immobili e non emergono eventi pregiudizevoli immobiliari (ovvero ipoteche giudiziali e pignoramenti), occorre eseguire una visura ipo catastale per verificare ad esempi se sui cespiti immobiliari individuati insistono o meno anche ipoteche volontarie a garanzia di mutui o finanziamenti, anche per valutare lo stato di avanzamento di questi ultimi e il grado di effettiva consistenza del bene da pignorare.
In merito agli autoveicoli invero la visura al PRA sulla targa emersa dalle informazioni patrimoniali ha lo scopo di certificare l’attualizzazione del proprietario (spesso infatti i report autoveicoli sono profili storici delle intestazioni) e verificare se vi sono fermi amministrativi o pignoramenti preesistenti.
Le visure camerali invece sono necessarie al fine di confermare alcuni dati e per comprendere le recenti variazioni, i protocolli camerali in corso oppure per comprendere la sussistenza di procedure concorsuali.

INVESTIGAZIONI
Le agenzie investigative spesso forniscono anche informazioni commerciali, tuttavia il valore aggiunto di un istituto di investigazioni risiede sempre nel taglio operativo delle proprie indagini.
Abbiamo visto come un’azione investigativa può essere determinante nell’individuare appalti atipici e subappalti.
Spesso però l’intervento investigativo è utile per impedire che la parte debitrice si sottragga ai propri obblighi di legge nei confronti dei debitori, al fine di reperire elementi probatori utili per fondare azioni di revocatoria degli atti, quando ad esempio si è in presenza di compravendite simulate piuttosto che della simulazione della cessione di imprese o rami di impresa.






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