Iniziativa di Giunti Editore per la Giornata Internazionale contro l’Omofobia, 17 maggio

Giunti Editore aderisce all’iniziativa del ministro Profumo e regala alle scuole secondarie la storia di Gareth Thomas, giocatore di rugby simbolo della lotta contro l'omofobia

Giunti Editore raccoglie l'appello del Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo a celebrare anche negli istituti scolastici italiani la Giornata contro l’Omofobia indetta per il 17 maggio dal Parlamento Europeo.

L’editore regala infatti a tutti i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado un brano tratto dal saggio sull’omosessualità nello sport “Il campione innamorato. Giochi proibiti dello sport”, scritto da Alessandro Cecchi Paone e Flavio Pagano con una prefazione di Cesare Prandelli.

Attraverso un excursus storico e sociologico che va dalla mitica Olimpia alla Champions’ League e le storie di nove campioni che hanno dovuto soffrire per le loro scelte sessuali, gli autori invitano il lettore a scendere in campo in prima persona contro l’omofobia, la discriminazione, la prevaricazione.
Un invito che i ragazzi sicuramente sapranno accogliere, così come ha fatto il CT della Nazionale Cesare Prandelli firmando la prefazione al libro.

Il brano è la storia appassionante del campione di rugby gallese Gareth Thomas e dei suoi compagni di squadra; una vicenda scelta da Giunti perché in essa si fondono gli aspetti umani e l'agonismo sportivo, un esempio di come il gruppo può accogliere e sostenere positivamente la diversità.
Gareth Thomas è infatti diventato un simbolo della lotta contro l'omofobia, al punto che in autunno uscirà un film interpretato da Mickey Rourke.

Scrivendo a lettureascuola@giunti.it gli insegnanti possono richiedere il brano da distribuire ai ragazzi e contattare l’editore per organizzare incontri con gli autori del libro.
I ragazzi potranno leggerlo, commentarlo insieme, utilizzarlo come strumento di riflessione, intervenire direttamente su www.facebook.com/Ilcampioneinnamorato

Giunti Editore, leader dell’editoria scolastica in Italia, si schiera dunque ancora una volta al fianco dei ragazzi e degli insegnanti che intendono la scuola come un momento di crescita sia culturale che civile.

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