Innovazione non magia. La sostenibilità di Rosa Mater Profumalchemico, con le sue "scarpette" in vetro arriva all'Accademia del Profumo

Non è certo dovuto al caso il fatto che Rosa Mater, il profumo della Rosa, creato dal naso alchimista Anna Rosa Ferrari (Anne Rose in arte) sia entrato in finale, tra i candidati all’innovazione responsabile del profumo 2021, il premio indetto dall’Accademia del Profumo di Milano. Questo risultato è dovuto all’insieme significativo e molteplice delle caratteristiche innovative dell’essenza del brand Anne Rose Profumalchemico, la quale è stata realizzata con una particolare attenzione rivolta agli aspetti ambientali.

Non è certo dovuto al caso il fatto che Rosa Mater, il profumo della Rosa, creato dal naso alchimista Anna Rosa Ferrari (Anne Rose in arte) sia entrato in finale, tra i candidati all’innovazione responsabile del profumo 2021, il premio indetto dall’Accademia del Profumo di Milano.
Questo risultato è dovuto all’insieme significativo e molteplice delle caratteristiche innovative dell’essenza del brand Anne Rose Profumalchemico, la quale è stata realizzata con una particolare attenzione rivolta agli aspetti ambientali.
Sta di fatto che questa raffinata opera olfattiva di nicchia, prodotta da una piccola realtà artigianale, ha avuto l’onore di arrivare in finale nell’evento di premiazione, tenutosi il 12 ottobre 2021 al BAM, biblioteca degli alberi di Milano, tra i grandi brand della profumeria quali Giorgio Armani, al quale col suo My way è andato l’award per l’innovazione nelle fragranze, seguito dai brand Abaton e Calvin Klein.
Così, per la sua innovazione responsabile, anche Rosa Mater è stata inclusa tra gli otto finalisti, tra i quali , oltre ai già citati, c’erano anche YSL, Mugler, Alison, Acqua di Parma e Lancome.
L’essenza Rosa Mater Anne Rose Profumalchemico, espressione della migliore profumeria di nicchia italiana, non è nuova a riconoscimenti significativi: infatti è stata dedicata alla Beata Vergine dell’Adorazione, patrona della città toscana di Fivizzano, ed è stata donata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questa volta però l’evento è stato diverso: quasi come andare a una grande festa con le “scarpette” di vetro soffiato, di fiabesca evocazione. Già perché Lei, “Rosa Mater”, si è davvero presentata al concorso in una confezione di vetro soffiato, leggerissimo ed ecosostenible.
Perciò stesso, rendendole merito, ci sembra utile illustrare, nei dettagli tecnici, gli aspetti innovativi che la contraddistinguono. Crediamo infatti che il grande pubblico, sempre più sensibile ai temi della difesa ambientale, meriti e voglia saperne di più.
L’essenza, nata dall’estro del naso Anne Rose, è un importante, articolato, progetto culturale presentato nel 2019, con l'intento di valorizzare il territorio della città medicea di Fivizzano, in Toscana.
Rosa Mater è stata concepita all’antica maniera dell’arte alchemica dal naso alchimista, che risiede a Modena ma si considera cittadina dell’universo. L’essenza è divenuta così, in sintesi, un’opera olfattiva che rispetta le leggi della natura, quindi della sostenibilità e della solidarietà. sia nel contenuto naturale al 100%, sia nelle confezioni progettate in modo che siano riutilizzabili e riciclabili, sia nell'azione svolta dall'essenza che, indossata, risulta avere effetti benefici sull'equlibrio psicofisico.
L’idea fondante, sostenibile, si riferisce alle pratiche adottate. Rosa Mater è quindi in grado di essere in primis rispettosa dell'ambiente e diventare, nel contempo perciò stesso, per le persone, (attraverso il piacere naturale) strumento privilegiato di nuove esperienze sensoriali, conoscenze (teoriche e pratiche), forme d'arte, espansioni di coscienza, con effetti benefici misurabili.
Per saperne di più, ci addentriamo nei particolari che contraddistinguono la sua sostrenibilità, lasciando ad altra occasione la descrizione degli aspetti estetico-olfattivi dell’invisibile essenza profumata.
Rosa Mater è fatta a mano da Anne Rose, da una sua ricetta originale, con ingredienti solo vegetali al 100% certificati (senza additivi, conservanti, coloranti). Il prodotto finale è formato a freddo, senza emissione di CO2. Il consumo idrico è modesto. Gli imballaggi sono riutilizzabili eco-sostenibili, realizzati su misura per le esigenze del cliente e a basso impatto ambientale. Il design del packaging, by Anne Rose, è in vetro soffiato leggero. La maggior parte dei fornitori sono a chilometro zero o filiera corta, innovazioni queste mirate a migliorare la sostenibilità della catena di fornitura.
Ci sono poi le innovazioni nella progettazione del flacone per favorirne la riciclabilità e ricaricabilità. Il vetro d’origine è certificato. Le confezioni sono disassemblabili, quindi facilmente ricaricabili: infatti ogni flacone è riutilizzabile, in quanto il tappo a vite, con erogatore, consente di aprire il flacone e riempirlo semplicemente di nuovo e/o riutilizzare la confezione in toto, o in una delle sue parti.
Il packaging secondario è riutilizzabile e progettato con materiali a minore impatto ambientale, o eliminato là dove possibile. Si sottolinea che le scatole dei formati da 50ml possono avere diversi usi. Esse sono smontabili, apribili e trasformabili in opere d’arte dipinte e diventano quadri tridimensionali.
Nelle confezioni da 4ml-10ml-30ml sono state inoltre eliminate le scatole.
L’uso del prodotto è fino “all’ultima goccia”. Il contenitore di vetro se non riutilizzato o riciclato va nella raccolta differenziata; il packaging di cartone va nella raccolta carta; il tappo di alluminio va nella raccolta differenziata.
“La nostra filosofia aziendale – conclude Anna Rosa Ferrari - ha scelto di sensibilizzare la clientela al riuso/multiuso. E' di grande soddisfazione vedere tornare i clienti con le loro boccette vuote da ririempire. Sono loro stessi che, ascoltati, ci suggeriscono come innovare in armonia con la natura e l’universo”.

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©Anna Rosa Ferrari e UFFICIO STAMPA ANNE ROSE PROFUMALCHEMICO

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