Intervista a Ivan Mendico, mente creativa dietro l'AmericaNails, azienda leader nel settore della ricostruzione unghie

Incontro con Ivan Mendico, mente creativa e direttore artistico dell'AmericaNails, azienda leader nel settore della ricostruzione unghie.

Una Azienda che non conosce confini. Dall'America all'Italia sbarcando, nel prossimo futuro, in Inghilterra, l'AmericaNails sta bruciando tutte le tappe. Merito di un'attenta pianificazione, di metodologie innovative, di validi collaboratori, dell'appoggio di una ditta che in America, dove è nata, è il numero 1 nel settore ricostruzione unghie. Ma soprattutto, merito della mente creativa del direttore artistico dell'AmericaNails: Ivan Mendico.

Neanche trent'anni, sempre presente nel mondo della bellezza - capitolina e non -, un passato da make up artist di successo (è stato il truccatore personale di Manuela Arcuri), Ivan ha conquistato la fiducia della Direzione americana, ha avuto il coraggio, forse anche l'incoscienza, di credere in un metodo e in un'azienda tanto da farle compiere il "grande salto" e conquistare l'Italia.
E’ Ivan ad aver strutturato l’azienda secondo parametri prima sconosciuti in Italia, è Ivan a conoscere in anteprima i nuovi prodotti AmericaNails, a capire quali di questi prodotti possono avere mercato in Italia e a lanciarli sempre con successo, ed è sempre Ivan a proporre iniziative come l’”open day”.
Il resto è storia (della bellezza) ancora in divenire.

Una prima accademia a Roma, e poi l'apertura in varie regioni d'Italia, nail center, uno shop online, una pagina Facebook seguitissima, una schiera di clienti affezionate. Ci spieghi qual'è il segreto dell'Americanails?

“Non parlerei di un solo segreto, ma di tanti segreti che si possono riassumere in: duro lavoro. Come hai giustamente detto siamo partiti con una prima Americanails Academy. Poi abbiamo avviato i tour in varie regioni italiane a seguito di una richiesta veramente imponente. E' il successo dei tour in giro per l’Italia che ci ha dato la misura esatta del successo dell’idea AmericaNails, della metodologia innovativa di insegnamento e della qualità dei prodotti Americanails. Questo successo e questo affetto che ci ha seguiti fin dall’inizio ci ha permesso di essere presenti in numerose regioni d’Italia e aprire queste nuove Accademie".

Il successo dell’AmericaNails è dettato anche dal metodo di insegnamento che unisce contenuti multimediali alla pratica svolta sotto la supervisione dell’insegnante.

"Per noi il confronto con l’insegnante è vitale. Solo in questo modo è possibile un rapido e migliore apprendimento, un confronto positivo e costruttivo con le difficoltà riscontrate e il loro superamento sotto le indicazioni dei docenti. È con questo approccio didattico che le allieve AmericaNails si formano, studiano ed imparano, e una volta uscite dall’Accademia, conquistato l’attestato finale, possono subito iniziare a lavorare nei centri estetici, nei Nail Center d’Italia e in proprio.

In un periodo di forte crisi del lavoro voi avete dato l'opportunità a molte ragazze di iniziare a lavorare.

"Siamo alla continua ricerca di personale professionale e motivato, offrendo un lavoro che se fatto con passione regala sicure soddisfazioni. Tornando ai segreti del successo dell'azienda, non si può scindere questo successo con le persone che lavorano per l'azienda. Non sono solo preparate e professionali, solo dei valori aggiunti, risorse fondamentali che cerchiamo di valorizzare. La crescita non è solo a senso unico, si cresce insieme”.

Il 2013 ha visto l'Americanails presente per la prima volta in fiere di settore, come è stata l'esperienza?

“Incredibile. Chi non ci conosceva e si è fermato al nostro stand ha voluto conoscere tutto ma proprio tutto sull’Americanails. Incuriosisce prima di tutto il fatto che l’azienda numero 1 in America voglia ritagliarsi un mercato sempre più grande in Italia, ma è ovvio che un popolo di creativi come il nostro sia d’interesse per un’azienda che fa della creatività e della bellezza il suo punto di forza; piacciono i prodotti che sono di ottima qualità, sono un’infinità e per tutti i gusti. C’è ovviamente molto interesse per i nostri corsi”.

Come ti è sembrato il settore della ricostruzione unghie partecipando alle fiere?

“Il settore è in continuo fermento, in continua mutazione. E il bello di questo settore è proprio questo. Noi possiamo contare sull’esperienza americana dell’Americanails dove, si sa, molti prodotti, tecniche e mode partono proprio da lì, per poi conquistare il resto del mondo. In questo siamo avvantaggiati, potendo contare sull’esperienza diretta di una grande azienda e su un mercato italiano da sempre molto ricettivo in questo campo”.

Come evolverà il settore secondo te?

"Si andrà verso una maggiore specializzazione. Premesso che molti si stanno buttabdo sul settore ricostruzione unghie, il futuro è di quelle aziende che riusciranno a prevedere non solo il mercato, ma anche i gusto delle clienti, l'andamento delle mode. Già adesso noi puntiasmo molto sulla nail art che diventerà un fenomeno artistico rilevante nel prossimo futuro. D’altra parte la filosofia dell’AmericanNails è quella di fare delle unghie delle clienti delle piccole tele per comporre affascinanti opere d’arte".

Il futuro dell'Americanails.

"In crescita. Continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto, senza anticipare nulla, metteremo le bandiere AmericaNails in altre regioni italiane, per poi approdare... ma non voglio aggiungere nulla... come si dice: chi ci ama ci segua! Ne vedrete delle belle!".

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