ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Italia hub naturale del Mediterraneo: Luigi Ferraris, AD Terna, su “Corriere della Sera”

26/09/18

Intervistato dal “Corriere della Sera”, l’AD di Terna Luigi Ferraris fa il punto sui progetti futuri del Gruppo e delinea le prospettive di sviluppo nel mercato elettrico alla luce della transizione energetica in atto

Foto“L’Italia come hub naturale del Mediterraneo”: l’AD di Terna, Luigi Ferraris, al “Corriere della Sera” auspica il raggiungimento in futuro di una decarbonizzazione completa e lo sviluppo di un mercato elettrico europeo.

Terna: il “Corriere della Sera” intervista l’AD Luigi Ferraris
Il futuro di Terna tra rete, rinnovabili e digitalizzazione: a parlarne al “Corriere della Sera” è l’AD Luigi Ferraris in un’intervista pubblicata lo scorso 5 agosto. Tra i temi affrontati il ruolo delle utilities nello scenario attuale, caratterizzato dal processo di transizione energetica in atto e dallo sviluppo delle rinnovabili. “Le reti elettriche giocano un ruolo centrale” osserva l’AD, richiamando le stime dell’Agenzia internazionale dell’energia: “Ad ogni euro investito nello sviluppo delle rinnovabili dovrà corrispondere un euro investito per rendere le reti elettriche più sicure ed efficienti”. Citando anche gli oltre 6 mila miliardi di dollari di investimenti globali per il settore energetico che l’Agenzia prevede tra il 2017 e il 2025, Luigi Ferraris sottolinea l’impegno di Terna: “Abbiamo previsto investimenti per circa 12 miliardi di euro nei prossimi dieci anni: il nostro obiettivo è focalizzarci su interventi di sviluppo volti a massimizzare l’integrazione delle rinnovabili, tramite il potenziamento della rete nazionale e delle interconnessioni con l’estero”. I vantaggi che ne deriveranno saranno percepiti su diversi fronti: oltre a ridurre le congestioni, contribuiranno a massimizzare lo sfruttamento delle fonti naturali, ad assicurare elevati standard di qualità del servizio e la maggiore condivisione possibile a livello europeo a beneficio di tutti i cittadini. Perché Terna ha già ben chiaro quale sarà il futuro in campo energetico e cosa comporta: “La completa decarbonizzazione è possibile e necessaria”.

Luigi Ferraris: il punto sugli investimenti di Terna
“In ottica continentale, tutti gli investimenti pianificati sono fondamentali per il completamento del mercato elettrico europeo e per l’Italia, che potrà progressivamente acquisire il ruolo di hub naturale nell’area del Mediterraneo” spiega Luigi Ferraris nell’intervista al “Corriere della Sera”. Terna ha già avviato diversi progetti in questa ottica tra cui l’Interconnector Italia-Svizzera, Italia-Francia e Italia-Austria. Ma il gruppo guarda anche dentro il Paese e alla “necessità di una rete più capillare, che deve recuperare i ritardi del passato e garantire la migliore qualità del servizio per cittadini e imprese”. Sono 220 i cantieri aperti, che impegnano oltre 350 imprese in tutta Italia: “È necessario progettare le nuove opere con un approccio proattivo di condivisione e ascolto dei territori. L’obiettivo è avere la massima sicurezza, il minimo impatto ambientale possibile e una riduzione dei costi per il sistema.”. Luigi Ferraris si sofferma anche sui “due fattori abilitanti che consentiranno a Terna di accompagnare la crescita delle rinnovabili”: su digitalizzazione e innovazione il Gruppo ha programmato di investire 600 milioni nei prossimi cinque anni, anche nell’ottica di generare valore per il cittadino e, in generale, per il sistema-Paese.



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