L’Ail di Caserta sostiene l’iniziativa nazionale “Un aiuto grande come una casa”

Dal 21 al 27 gennaio l’Ail, Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma, ha promosso una raccolta fondi a sostegno delle Case-Alloggio Ail, strutture nate per accogliere gratuitamente i pazienti ematologici di tutte le età e i loro cari costretti a spostarsi dai luoghi di residenza per le cure.

Dal 21 al 27 gennaio l’Ail, Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma, ha promosso una raccolta fondi a sostegno delle Case-Alloggio Ail, strutture nate per accogliere gratuitamente i pazienti ematologici di tutte le età e i loro cari costretti a spostarsi dai luoghi di residenza per le cure. Attualmente le Case di Accoglienza realizzate e gestite dall’Associazione sono 33 in tutta Italia, con 521 posti letto messi a disposizione e oltre 3000 persone assistite, stando ai dati del 2011.
Anche l’Ail Sezione di Caserta Onlus “Valentina Picazio” ha dato ampio sostegno e diffusione all’iniziativa: “Ogni casa Ail – dice Fulvio Picazio, presidente Ail Caserta - offre ai pazienti ematologici una camera con servizio privato, rispettando così l’esigenza di privacy cui ciascun malato ha diritto. Gli spazi comuni come il soggiorno, la sala da pranzo, i terrazzi o i giardini permettono una vita di relazione, tanto più necessaria quanto più lunga e complessa è l’esperienza del paziente. Molto spesso sono presenti anche spazi-gioco per gli ospiti più piccoli”.
Per dare un aiuto. Per sostenere le Case di Accoglienza e le attività che esse svolgono, è attivo il numero solidale 45505, attraverso il quale sarà possibile inviare un sms del valore di 2 euro da rete mobile Tim, Vodafone, Wind, Tre, Poste Mobile, Coop Voce, oppure donare 2 o 5 euro da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb e Teletu. L’obiettivo della raccolta fondi “Case - Alloggio AIL” è duplice: migliorare ulteriormente i servizi offerti dalle Case di Accoglienza ed aprire nuove strutture, dal nord al sud del Paese, in corrispondenza dei Centri di terapia. Maggiori saranno i fondi, più ampia sarà l’assistenza che l’AIL potrà continuare a garantire.

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