ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

L’ultimo rapporto Eurispes su Click Ufficio

30/03/12

Dal portale di riferimento per i prodotti di office automation si può acquistare il report che fa il punto sulla situazione politica, economica e sociale dell’Italia nel 2012.

Click Ufficio (www.clickufficio.it) il portale di riferimento dei prodotti da ufficio e degli articoli di office automation, ha inserito nel proprio listino Il ventiquattresimo Rapporto Italia di Eurispes (46,75 euro più Iva) lo studio statistico che fa il punto della situazione sullo stato della politica, società ed dell’economia italiana. Si tratta di 1096 pagine raccolte in sei aree tematiche ("Vita-Morte", "Essere-Avere", "Giustizia-Ingiustizia", "Ragionevole-Irragionevole", "Genitori-Figli", "Sostenibilità-Insostenibilità") a loro volta suddivise in 60 sezioni di grafici e tabelle che tratteggiano sentimenti e “pulsazioni” degli italiani in una difficile congiuntura economia come quella odierna.
La fotografia del nostro Paese che esce fuori dal rapporto non è “bellissima”. Secondo lo studio l’Italia è oggi un paese bloccato, privo di certezze, che non riesce a trovare il bandolo della matassa, nel quale le imprese sono in difficoltà, le classi medio-basse sono sempre più impoverite e solo chi tenta di reagire a questo stato di cose ha la speranza di farcela.
Ecco qualche dato tratto dal rapporto che dà il polso della situazione.
Pessimo è il giudizio nei confronti delle Istituzioni nei confronti delle quali il 71,6% degli italiani ha meno fiducia (rispetto all’anno precedente) mentre solo per il 4,1% la fiducia è aumentata. Per il 21,6% è invece rimasta invariata. Il 67% degli italiani constata poi che la propria situazione economica è peggiorata rispetto al 2011 e il 63,2% si dice “spesso” (45,5%) o “sempre” (17,7%) sfiduciato nel valutare la situazione odierna del nostro Paese nel suo complesso.
Riguardo la tecnologia solo il 30,2% ha una console (il 6,6% ne ha due), mentre il 47,2% possiede un computer (il 12,8% non ha un PC) e il 3,1% dichiara di fare a meno della TV.
Spulciando tra le statistiche riferite alle tematiche sociali, l’82,2% è a favore del divorzio breve, cioè è favorevole alle norme comunitarie che, in presenza di consenso tra le parti e in assenza di prole, permette entro un anno di mettere la parola fine al matrimonio.
Infine il 53,7% degli italiani dichiara di seguire un’alimentazione abbastanza equilibrata



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Clickufficio srl
Responsabile account:
Francesco Cannavale (Marketing)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere