ECONOMIA e FINANZA
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La banca “buco nero” del sistema socio-economico italiano

04/03/16

Tra bail-in, cartolarizzazioni, derivati, anatocismo, manipolazione tassi euribor, usura e chi più ne ha metta , il sistema bancario è come il “buco nero” , un luogo con un “campo gravitazionale” così forte intenso - vedasi i provvedimenti legislativi iniqui causa di distruzione di patrimoni e di risparmi – che nulla al suo interno può sfuggire all’esterno….. nemmeno il credito !

FotoTra bail-in, cartolarizzazioni, derivati, anatocismo, manipolazione tassi euribor, usura e chi più ne ha metta , il sistema bancario è come il “buco nero” , un luogo con un “campo gravitazionale” così forte intenso - vedasi i provvedimenti legislativi iniqui causa di distruzione di patrimoni e di risparmi – che nulla al suo interno può sfuggire all’esterno….. nemmeno il credito !
Nei periodi di crisi emergono opportunità, di fatto un fenomeno che si espande come un Bing Bang è l’universo composto da migliaia di clienti, sia privati che imprenditori, che affrontano senza paura il sistema bancario ottenendo soluzioni a loro favorevoli.
I contenziosi vengono spesso risolti con accordi extra-giudiziali, mentre quelli che approdano nelle aule di Tribunale , grazie al supporto tecnico-legale qualificato, i clienti ottengono sentenze sempre favorevoli.
Tra le ultime sentenze pubblicate on-line, è di rilievo quanto espresso dal Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Terni Avv. Patrizia Tilli (a) , il quale afferma “… deve rilevarsi che con sempre maggiore urgenza il sistema giuridico si confronta con il problema della usura bancaria , che concreta un comportamento particolarmente riprovevole in quanto proveniente da soggetti – le banche e assimilati - che dovrebbero sostenere e tutelare le esigenze dei clienti.
Anche il tribunale di Venezia conferma, attraverso recenti sentenze, di cui la stampa locale (b) ha dato ampio spazio, la pratica dell’usura delle Banche.
“Tasso d’usura la banca deve risarcire”
Il Monte dei Paschi dovrà restituire 150 mila euro. E’ accusato di aver imposto tassi fino al 622% in un trimestre.
“Interessi da usura, cliente fa causa e vince”
La consulenza tecnica disposta dal tribunale ha dato ragione al correntista che nel rapporto instaurato con la Cassa di Risparmio di Venezia da debitore è divenuto creditore.
In questo scenario l’affermazione dell’ex Pg della Corte d’appello di Venezia Pietro Calogero che ha dichiarato, a proposito di mafia e usura in Veneto, come “nessun funzionario di banca e commercialista abbia fatto segnalazione di operazioni illecite, mentre diversi notai si sono prestati a rogare atti intestati a dei prestanome analfabeti” dimostra come la linea di separazione tra reati commessi dalle organizzazioni criminali e dal sistema creditizio sia sottilissima.
La conferma arriva dalla Procura di Vicenza (c) che, in relazione all’indagine sulla Banca Popolare di Vicenza, in questi giorni ipotizza i reati di Associazione per delinquere e falso in bilancio .


(a) - Provvedimento di Sospensione Esecuzione –
Tribunale di Terni 16 dicembre 2015

(b) - LA NUOVA VENEZIA
1. Sabato 09 gennaio 2016
2. Domenica 31 gennaio 2016
3. Sabato 20 febbraio 2016

(c) - CORRIERE DEL VENETO online 02 marzo 2016

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