AZIENDALI
Comunicato Stampa

La Cina apre le porte all’innovazione tecnologica italiana

18/08/13

Global Foundry Sourcing Conference, il più grande appuntamento Hi-tech della filiera manifatturiera cinese apre le porte alle aziende italiane

Per le aziende e centri di ricerca carichi di idee e tecnologie innovative che vogliano farsi strada all’estero la strategia vitale è di cercare nuovi spazi oltre confine. Se in Italia ogni giorno chiudono oltre quaranta imprese, la Cina rappresenta ancora un mercato in crescita consapevole che deve investire nell’innovazione ed informatica avanzata per mantenere il livello di competitività. Non è un caso che il Global Foundry Sourcing Conference, il più grande appuntamento Hi-tech della filiera manifatturiera cinese apra le porte non solo alle grandi aziende italiane ma anche ai parchi tecnologici ed alle PMI hi-tech italiane per agganciare tecnologie e soluzioni avanzate utili alla filiera manifatturiera interessata a collocare l’innovazione al centro della produzione e sviluppare best-practices. E’ questo il leit-motiv della 13 edizione del Convegno mondiale previsto il 12 settembre 2013 http://en.fsc86.com/ presso il Grand Regency Hotel nella bellissima Qingdao, città portuale che nel 2011 ha movimentato 11.963.900 teu (+8,9%) http://www.qingdaochinaguide.com



All’edizione autunnale del Global Foundry Sourcing Conference parteciperanno operatori provenienti da tutti i continenti ed il loro numero è destinato a salire ogni anno, grazie ai contratti industriali e scambi tecnologici che si generano ad ogni edizione. Nell’edizione primaverile svoltasi a Shanghai è stata registrata una presenza da record con 590 delegati da tutto il mondo attirando aziende leader come General Motors, TATA, Caterpillar, SANY, ABB, FMC, TRW, MAN, Haldex, CRANE, Emerson, Knorr Bremse, Hitachi, Joy, XYLEM, BIZER, Cameron, Contitech, Rexroth Bosch, JTEKT, Atlas Copco, FEIN, Ingersoll Rand, Combine Plant Rostselmash, Circor, Continental, Sulzer, ecc. Per l'edizione autunnale prevista il 12 Settembre 2013 hanno già aderito un gruppo di aziende italiane come la Bonfiglioli Riduttori SpA, Brembo Brake, Brevini, CAPRARI, Casappa, Danieli, FIAT, Galli & Cassina, Maschio Group, Pietro Fiorentini, PMP Industrie, RIELLO, SATA, Virgo Valve.



Le imprese italiane che non avranno tempo di presenziare al meeting di affari cinese possono aprire i contatti inserendo il profilo aziendale nella CHINA CASTING GUIDE http://en.fsc86.com/China_Casting_Guide.jsp consultata dall’intera filiera manifatturiera cinese. Chi vuole puntare sull’e-commerce può utilizzare la piattaforma web www.foundry-suppliers.com usata quotidianamente dai manager giapponesi, americani, indiani, europei per gli scambi commerciali, accordi di committenza, servizi di progettazione e design, CAD CAM, ingegneria meccanica, ecc. Per info contattare lo Sportello Cinese per la Subfornitura Industriale SubCON a operativo a Venezia dal 2006 creato dall’Ufficio cinese delle Nazioni Unite UNIDO SPX e la CCIP tel. 041 8627690 cell. 393 5583716 sportello.ccip [@] gmail.com



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