ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

LA CLASSE DELL'ARTE: Bolzano 16 novembre 2011

14/11/11

Mercoledì 16 novembre, nel quarto appuntamento de La classe dell’arte, si discuterà di tecnologia in ambito artistico, grazie agli interventi di Luca De Biase, Paolo Rosa, Antonella Sbrilli e Patrick Ohnewein.

Quarto appuntamento:
Mercoledì 16 Novembre 2011
ore 20.45-22.30, Centro Culturale Trevi

Mercoledì 16 novembre 2011
La tecnologia ci avvicina all'arte? Quanto e come le istituzioni culturali ne sfruttano le potenzialità multimediali? Le nuove tecnologie sono un valido supporto per l’esperienza e la conoscenza dell’arte a tutte le età e per tutte le tasche?

Interverranno:
Luca De Biase, giornalista, saggista, professore di giornalismo e nuovi media, presidente della Fondazione Ahref, Trento; direttore scientifico della Digital Accademia, (Roncade, Treviso), è editor di Innovazione e Nova24 al Sole 24 Ore.

Paolo Rosa, artista, saggista e docente, è fondatore del gruppo Studio Azzurro che da oltre venti anni - attraverso videoambienti, ambienti sensibili e interattivi, performance teatrali e film - ha segnato un percorso riconosciuto in tutto il mondo per l'innovazione della ricerca artistica presentata nelle più significative manifestazioni internazionali.

Antonella Sbrilli, Storica dell'arte e saggista, professore associato di storia dell'arte contemporanea all'università la Sapienza di Roma, partecipa a ricerche internazionali sui linguaggi digitali applicati al patrimonio artistico.

Patrick Ohnewein, responsabile del centro tecnologico Free Software & Open Technologies del TIS innovation park di Bolzano, piattaforma di incontro tra imprese, centri di ricerca e pubbliche amministrazioni che utilizzano le Information Communication Technologies per creare Innovazione di prodotto e di processo.

Modera:
Paola Tognon, docente di sociologia della cultura, storica, critica d'arte.



La tecnologia ci avvicina all'arte? Quanto e come le istituzioni culturali ne sfruttano le potenzialità? Le nuove tecnologie sono un valido supporto per l’esperienza e la conoscenza dell’arte a tutte le età e per tutte le tasche?

La parola tecnologia è una parola di origine greca composta da tékhne e loghìa, che letteralmente significa discorso sull'arte: inizialmente il suo significato era legato a un campo di studi che aveva a che fare con la manualità; in seguito il termine definirà lo studio della tecnica e delle sue applicazioni, in uno stratificarsi di campi e di definizioni che ancora oggi risultano aperte a molteplici possibilità.
Proprio la dialettica tra i termini del fare e del sapere è stata una delle riflessioni più significative del XX secolo: Marshall McLuhan in Strumenti per comunicare, già nel 1964, ci offre una rappresentazione dell’evoluzione tecnologica, come progressiva estensione del corpo umano e definisce la tecnologia, come modo di tradurre un sistema di conoscenza in un altro.
A cavallo tra Settecento e Ottocento, in Europa esplode una vera e propria passione per le reti: dalle strade alla ferrovia, dal telegrafo alla città, gli ingegneri sono guidati dal concetto di rete tecnica. Oggi, la rete, infrastruttura cognitiva ampiamente diffusa, si riferisce a un sistema di tipo informatico che consente l'interconnessione di molte reti diverse, con l'obiettivo di garantire lo scambio di informazioni.
Alla fine del XX secolo, l'avvento del computer, con le sue progressive evoluzioni, è l’apice delle tecnologie: attrezzatura duttile, adatta a corrispondere bisogni e forme d'uso differenti, il computer offre una comunicazione digitale che apre accessi sociali, di natura globale quanto locale, calcolati quanto sfuggenti, amichevoli quanto aggressivi. L'avvento dei linguaggi digitali e la pratica delle reti telematiche ha inoltre permesso l'emersione più o meno consapevole di una cultura alternativa, interscambiabile e spesso fuori dal controllo giuridico e proprietario.

Oggi nominare il binomio new media – nuove tecnologie - ci obbliga a rivedere quasi quotidianamente il nostro bagaglio di conoscenze e applicazioni, non solo sul piano teorico ma anche pratico.
In questa dimensione di continua innovazione, si inseriscono da sempre le pratiche artistiche, tra le prime ad impossessarsi arbitrariamente e irregolarmente novità tecnologiche, intese come strumenti per la comunicazione di nuove ricerche di senso. E dalle pratiche artistiche deriva l'impegno delle istituzioni culturali che, attraverso le nuove tecnologie, offrono accessi rinnovati alla molteplicità di pubblici.
Anche le strategie degli antichi mestieri così come delle professioni più recenti si misurano con l'evolversi delle nuove tecnologie informatiche obbligando non solo a riprogettare ma anche a ripensare tempo e senso delle nostre più comuni pratiche sociali.

La Classe dell'arte, con la presenza di Luca De Biase, Paolo Rosa, Antonella Sbrilli e Patrick Ohnewein, sarà in grado di sollecitare visioni differenti e affronterà la complessità e attualità del tema attraverso racconti e relazioni pratiche che pur nascendo da esperienze diverse, si confronteranno in forma diretta.

La Classe dell'arte si svolgerà sempre dentro la cornice di una vera e propria classe, con banchi, quaderni e matite comprese, ma anche con l'ausilio di sistemi tecnologici per la presentazione delle opere. Questo permetterà a tutti i partecipanti di inserirsi nel dialogo attraverso domande e approfondimenti.

Un video di ogni appuntamento, diretto e prodotto da Franzmagazine, sarà visibile nei giorni a seguire, accanto a quelli dei precedenti appuntamenti de La classe dell'arte, su www.franzmagazine.com e su www.artribune.com.


Info
La classe dell’arte

Un progetto promosso dal Vicepresidente della Provincia Christian Tommasini

A cura di Paola Tognon

Con la collaborazione di: Paolo Fenu e Nicola Mittempergher in stage dalla Trentino school of Management
franzmagazine.com

Tutti gli incontri si svolgeranno dalle ore 20.45 alle 22.30
Entrata libera
Centro Culturale Trevi, sala primo piano - Via Cappuccini 28, Bolzano
Tel: 0471 300980
Mail: centrotrevi@provincia.bz.it
http://www.provincia.bz.it/centrotrevi


Responsabile comunicazione e media
Anna Quinz
Tel: 349 2643573
Mail: quinz@franzmagazine.com
www.franzmagazine.com





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