La Guerra Commerciale tra Usa e Cina fa Ripartire gli Acquisti dell'Oro

Una guerra commerciale è in pieno svolgimento e non dagli ultimi giorni a causa dei dazi di Trump ma da molto tempo prima, le prime avvisaglie di questa guerra commerciale è stata l'alleanza stabilità tra i paesi più ricchi con il Brics.
Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa stanchi del predominio del dollaro da anni si sono organizzati tra loro per pianificare strategie e trattati economici e commerciali comuni che tagliassero fuori la valuta americana.
Nonostante la crociata anti dollaro portata avanti dai Brics non sarà facile nel breve periodo riuscire a sostituire il dollaro ma le basi per arrivare ad imporre nel commercio e nella finanza di un’altra valuta è stata tracciata e sembra che questa debba essere lo yuan la valuta della super potenza cinese che continua a crescere e a fagocitare mercati interi.
A far nascere questa forte alleanza commerciale è stato anche una certa politica degli Stati Uniti sempre poco sensibile agli affari degli altri stati ricchi che si sono ritrovati con ingenti riserve finanziare sotto forma di dollari o titoli di stato americani che la fed non ha mai tutelato con le proprie scelte finanziarie che hanno messo in difficoltà le economie degli stati creditori.
Al di là delle responsabilità è fisiologico che stati con interessi economici opposti finiscano per entrare in conflitto, per fortuna non è più guerra vera ma solo commerciale ma ciò non basta per rassicurare i mercati finanziari e gli investitori che potrebbero ripiegare sulla strategia difensiva del compro oro.
Una tattica quella di comprare oro che mette al riparo dai venti di guerra che si stanno facendo sempre più forti e pericolosi non solo per gli stati direttamente coinvolti ma anche per le economie di tutti gli altri paesi che potrebbero perdere o guadagnare da eventuali ripercussioni dovute ad una guerra commerciale che vede sfidarsi le economie più forti del pianeta.
Gli investimenti in oro sono hanno dimostrato con i fatti non solo di sapere resistere ad ogni tipo di crisi finanziaria e di conflitti ma anche di aumentare di valore in corrispondenza delle turbolenze finanziarie che portano sfiducia nelle aspettative degli investitori.