La stessa raccolta differenziata in tutta Italia: colori uguali per tutti

Presso il Vulcano Buono di Nola, nell'ambito della manifestazione Il Binario, è stata presentata "L'Isola Tricolore", la proposta dell'Associazione Ambiente in club mirata ad unificare, su tutto il territorio nazionale, i colori da impiegare per la raccolta differenziata.

La gamma dei colori dei cassonetti italiani è degna del paese che ha dato i natali ad Arlecchino.
Le tipologie di raccolta mirate ad ottenere i migliori risultati possibili, attraverso il riciclo e lo smaltimento ecosostenibile, sono molteplici ma subiscono un rallentamento a causa di un problema oggettivo. Da un’attenta osservazione delle diverse realtà che caratterizzano il processo di selezione dei rifiuti nelle Regioni, Province e Comuni d’Italia si può constatare che, a livello locale, ognuno impiega i suoi colori, ognuno abbina colori a materiali differenti.

Una misura essenziale che ancora non è stata adottata è uniformare su tutto il territorio nazionale i colori della raccolta differenziata .
Considerati i dati attuali dell’Osservatorio Nazionale sui Rifiuti relativi alla raccolta differenziata in Italia e i vari livelli di percentuale che fotografano i diversi impegni e risultati (molto lontani dagli obiettivi europei), si è presa in considerazione la necessità di apportare, nel settore della gestione dei rifiuti, un’unica riorganizzazione dei colori abbinata ai materiali da raccogliere da estendere a tutto il territorio nazionale.

Stessi colori per gli stessi materiali.

Ambienteinclub, sensibile in questi anni alla tematica ambientale, ha cercato di sviluppare tale necessità attraverso convegni e occasioni di dialogo, consapevole che un positivo risultato avrebbe arrecato notevoli vantaggi alle percentuali di raccolta differenziata.
All’interno del Binario 2011 Ambienteinclub, ancora una volta, rilancia la tematica ambientale consapevole che, relativamente alla gestione del rifiuto, per ottenere risultati, non servono giungle di «campane» colorate, motivo di confusione per il cittadino, ma uniformità di colori necessaria allo sviluppo di una responsabilità collettiva.
Tale provvedimento, intervenendo praticamente sulle dinamiche di riciclaggio dei rifiuti, contribuisce a non fornire alibi ai consumatori o indurre in errore l’utente sia che questi si trovi a casa propria, in vacanza o fuori per lavoro. I colori uniformati sono oggi più che mai un’esigenza educativa utile a semplificare la selezione del rifiuto a monte.
Fornire unici colori in tutta Italia affinché ogni cittadino sia attore responsabile di un’unica azione ecologica e sostenibile. Un unico colore per un gesto d’amore nazionale.
I vantaggi, con l’introduzione di questo nuovo concept, favorirebbero una ripresa della raccolta differenziata nelle realtà già virtuose e uno stimolo, senza alibi, alle realtà ad oggi fortemente arretrate rispetto al raggiungimento delle percentuali richieste.
Con l’introduzione del nuovo criterio, ogni materiale sarà associato ad un colore legato alle tonalità delle bandiere italiana ed europea, permettendo così di realizzare una mirata campagna informativa e pubblicitaria nazionale.
Un messaggio consapevole e sostenibile da veicolare a 60 milioni di persone: “L’Isola Tricolore” per vincere la partita della raccolta differenziata.
Sulla base di un sondaggio effettuato sulle varie realtà locali del nostro territorio nazionale si è appreso che l’impiego cromatico medio, per singolo contenitore, rispecchia questi colori da noi riorganizzati in tal modo:

Bianco - Carta
Verde - Vetro
Rosso (marroncino) - Organico
Giallo - Plastica
Blu – Alluminio

L’iniziativa ecologica è stata accolta dal Presidente della Commissione agricoltura – Camera dei Deputati On. Paolo Russo, da anni tra i promotori e sostenitori della manifestazione “Il Binario”. Presente all’inaugurazione presso Piazza Mercato, nel cono del Centro Commerciale Vulcano Buono progettato dall’Architetto Renzo Piano, ha definito “L’Isola Tricolore”: «Una proposta che merita sostegno, un’iniziativa efficace nel fornire un forte contributo alla tutela ambientale. Il cittadino potrà, allo stesso modo e in tutto il territorio nazionale, effettuare la raccolta differenziata senza commettere errori».
Seguendo questo schema avremo nelle case, nelle strade, nei centri storici, nelle piazze italiane unici colori i quali, oltre ad arricchire il decoro urbano, porterebbero notevoli vantaggi sicuramente nei dati di percentuale ma anche nei confronti di un impegno nazionale utile al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Europa.
L’unificazione dei colori ha già stimolato l’interesse e ottenuto l’attenzione di Assoplast srl, Schaeffer spa, Feda srl da tempo in prima linea nell’offerta di servizi per l’ambiente.

Daniele Baronio
Presidente Ambiente in club
Nola, giovedì 6 ottobre 2011

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