AZIENDALI
Comunicato Stampa

La tecnologia di Crei per il confezionamento di infusi e tisane

09/10/20

L'esperienza nell'ambito dei riscaldatori a distribuzione differenziata ha permesso all'azienda bolognese di ottimizzare il processo di confezionamento di un importante brand del food&beverage

Uno dei plus che caratterizza l'operato di Crei, azienda bolognese specializzata nella progettazione di riscaldatori, sonde di temperatura e sistemi scaldanti, è la capacità d'intervenire in tutte quelle situazioni problematiche in cui una distribuzione del calore non uniforme crea criticità nel confezionamento di prodotti. Conferma tale peculiarità un intervento realizzato per un'importante azienda del food&beverage, operante nel confezionamento di infusi e tisane, che ha richiesto la risoluzione di alcune problematiche sussistenti su un complesso processo automatico.

Nel dettaglio, il lavoro di Crei ha interessato il confezionamento del filtro, frutto di un delicato processo di manipolazione automatica gestita da una meccanica di precisione che ne scandisce i veloci ritmi di realizzazione, riassumibili in diverse centinaia di operazioni al minuto, sempre precise e costanti. Una volta avvenuto il suo riempimento con la materia prima, il contenitore/filtro, è sottoposto a una seconda fase di lavorazione e inserito in un'ulteriore confezione cartacea. E’ in questa parte del processo che gli elementi riscaldanti, utilizzati nel percorso di chiusura delle buste, operano una serie di saldature lungo il perimetro della stessa. Mentre un lato della confezione è ripiegato su sè stesso, i rimanenti 3 lati vengono termosaldati da una meccanica alimentata da due Riscaldatori a Cartuccia. Proprio in questa fase la soluzione utilizzata dal cliente non permetteva di raggiungere una distribuzione di calore sufficientemente uniforme per eseguire una saldatura ottimale. Il salto di temperatura tra un punto e l’altro del saldante si attestava su un gap di 30°C.

La scelta operata da Crei per la risoluzione del problema ha visto l’applicazione di elementi saldanti a cartuccia delle stesse dimensioni di quelle usate precedentemente, ma con una potenza distribuita in modo adeguato. La pluriennale esperienza maturata nell’ambito dei riscaldatori con distribuzione differenziata ha permesso una specifica collocazione della potenza su elementi a cartuccia appositamente realizzati, in modo da uniformare la distribuzione del calore sul corpo saldante e ridurre così, in modo drastico, il gap di temperatura precedentemente citato.

Grazie a questo intervento Crei ha permesso al cliente di velocizzare il processo di confezionamento. Diversamente avrebbe dovuto essere distribuito in fasi separate, con diversi saldatori organizzati in sequenza. Assetto e scelta che avrebbe rallentato il ciclo di lavoro delle linee automatiche, causando maggiori consumi di energia. La soluzione ha così garantito un'ottimizzazione dell'efficienza e una maggiore fluidità all’intero ciclo di lavoro, incrementando, rispetto al pregresso, le caratteristiche di qualità e precisione nella distribuzione del calore che ha ridotto il gap di temperatura da 30 a 2°C. Allo stesso tempo il processo di confezionamento ha registrato un incremento di velocità (n° saldature al minuto) pari al 67% e una diminuzione dei tempi attivi di riscaldamento.



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