ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Le "Invasioni Digitali" prendono di mira la Certosa di San Bartolomeo, nel quartiere di Rivarolo, a Genova

27/04/17

Sabato 6 maggio a partire dalle ore 15:00 (fino alle 17:00) la storica certosa di San Bartolomeo a Genova, nel quartiere di Rivarolo sarà protagonista di una delle decine di "Invasioni digitali" che l'omonima associazione organizza dal 21 aprile al 7 maggio, chiudendo così la serie degli eventi organizzati a Genova. Un'Invasione Digitale è un modo di riappropriarsi di uno spazio attraverso l’esercizio della creatività associata ai media digitali. Dopo esersi registrati all'invasione sul sito www.invasionidigitali.it/invasione/certosadigitale/ (è molto importante farlo) è sufficiente presentarsi all'appuntamento armati di fotocamera, smartphone o telecamera, seguire le iniziative che vengono organizzate, scattare e condividere sui social le fotografie del luogo dove avviene l'invasione e condividere il tutto sui propri social network preferiti, utilizzando gli hashtag indicati dagli organizzatori.

FotoL'invasione della Certosa di San Bartolomeo è promossa da Associazione TeA - Turismo e Ambiente, con la collaborazione della Parrocchia di San Bartolomeo di Certosa e della SOC Certosa, che metteranno a disposizione la location e il supporto logistico.
"Lo scopo di partecipare a questa iniziativa" - spiega carla Salvatici, consigliere di Associazione TeA - "è quello di contribuire a mantenere alta l'attenzione su quanto è avvenuto in questo storico edificio nell'ottobre del 2014, quando a causa dell'alluvione parte di uno dei due chiostri è stata letteralmente rasa al suolo. I lavori di ripristino sono iniziati ma necessitano continumente di ingenti risorse per arrivare a conclusione".

"Siamo molto grati a TeA per averci letteralmente 'catapultato' in questa iniziativa" - spiega Andrea Brina, presidente sella Soc (Società Operaia Cattolica) - "La certosa ha continuamente bisogno di attenzione per tornare quella di una volta. Le istituzioni ci stanno aiutando, è vero, ma avere anche la sollecitazione e il sostegno che arrivano della cittadinanza è per noi molto importante".

Ad accompagnare gli "invasori" ci saranno due grandi esperti del "risseu", la caratteristica pavimentazione in ciottoli bianchi e neri di cui uno dei chiostri della certosa è ricco. A fare da cicerone per l'aspetto storico-artistico saranno Giovanni Casanova, profondo conoscitore della storia dell'edificio, il professor Giorgio Tirasso, esperto di questa particolare forma d'arte musiva , mentre a illustrarne gli aspetti tecnici sarà presente Gabriele Gelatti, uno degli ultimi maestri in grado di eseguire e tramandare l'arte del "risseu".
"Guest invader" il fotografo Claudio Marchisio, già noto per le sue incredibili immagini panoramiche di piazze e monumenti.

#certosadigitale si inserisce nel più vasto sistema nazionale di eventi analoghi, al vertice organizzativo dei quali sta un'altra associazione: Invasioni Digitali, con sede a Lucca e nata proprio con l'intento di dare visibilità al patrimonio storico, artistico e culturale meno conosciuto del nostro Paese.

La Certosa di Rivarolo quindi aspetta fiduciosa la pacifica invasione di fotografi e videomaker per vedersi proiettata nell'universo delle reti sociali in tutti i suoi più suggestivi scorci.

Per informazioni:
Associazione Tea - Turismo e ambiente
info@associazionetea.it
Carla Salvatici - 3471447356



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