Le pmi motore dello sviluppo per superare la crisi

A Trieste per parlare di strumenti a supporto delle piccole imprese in FVG

Lunedì 14 novembre nella Sala Maggiore della CCIAA di Trieste si è tenuto il convegno “Anno 2012: riusciranno le nostre piccole imprese a superare la crisi?”, organizzato nell’ambito del progetto «Imprenderò». All’incontro hanno partecipato molti titolari di imprese artigiane ed esercizi commerciali, con l’obiettivo di capire come affrontare i problemi che la crisi sta rendendo più aspri, come la difficoltà nella riscossione dei pagamenti, l’eccessiva burocrazia e gli ostacoli per l’accesso al credito.
Nella prima parte del convegno è intervenuta Angela Brandi, Assessore regionale al lavoro, formazione, commercio e pari opportunità, che ha evidenziato il grande impegno che la Regione e i partner stanno dedicando alla promozione del progetto “Imprenderò”, quale veicolo di formazione e supporto per quanti, di fronte alla persistente situazione di crisi economica e lavorativa, decidono di aprire una nuova attività o rilevare un’impresa già esistente.
È intervenuta poi Adele Pino, Assessore della Provincia di Trieste, che ha illustrato le azioni che la Provincia ha messo in campo per affrontare la crisi e dare un supporto concreto alle aziende, soprattutto per quanto riguarda progetti di creazione d’impresa per l’imprenditoria femminile e giovanile. Marisa Raffa ha portato l’esempio virtuoso della Cna di Bologna, che ha avviato la “BORSA DELLE IMPRESE” per aiutare chi l’impresa la vuole cedere ed è in cerca di un successore. Si tratta di un sistema già attivo, unico in regione, che consente l’incontro fra imprenditori cedenti e i potenziali acquirenti/subentranti.
Nella seconda parte del convegno Silvia Oliva, Segretario alla ricerca della Fondazione Nord Est, con dati alla mano, ha fornito una concreta interpretazione dei numeri e delle dinamiche dell’attuale crisi, per capire le nuove opportunità e tracciare nuovi modelli di impresa per reggere oltre la crisi. La dott.sa Oliva sostiene che le PMI, con il supporto del sistema locale e territoriale, devono puntare all’internazionalizzazione, soprattutto verso i Paesi BRIC in cui i tassi di sviluppo e di penetrazione sono maggiori ed il made in Italy è fonte elevata di attrazione.
Ha concluso l’evento una video-intervista all’Assessore alle Attività produttive, Federica Seganti, in un confronto a distanza con il Presidente regionale di Confcommercio, Franco Rigutti, il Segretario Generale della Confartigianato Imprese Friuli Venezia Giulia, Gianfranco Trebbi, e il Direttore Generale della CGIA Mestre, Giuseppe Bortolussi. Dal confronto è emersa una forte richiesta di strumenti di facilitazione al business come la riduzione della burocrazia, servizi a favore dell’internazionalizzazione, sostegno alla formazione continua, fornitura di nuovi servizi di sistema e soprattutto credito e liquidità alle PMI. L’accesso al credito resta infatti uno dei più grossi problemi da superare, perché coinvolge non solo le imprese in crisi, ma anche le aziende che lavorano e che non riescono ad incassare.

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