Leo Corteccia e la terra delle sirene: Bibliotheka Edizioni presenta il secondo capitolo della saga fantasy ideata da Michele Scuotto
Dopo la dimensione del ghiaccio narrata nel primo episodio, stavolta Leo Corteccia dovrà affrontare le profondità del mondo sommerso e scoprire il mistero che attanaglia la terra delle sirene
Spulciando qua e là alcuni siti di cinema e leggendo le opinioni dei blogger sul concetto di sequel si evince che il successo dei “secondi episodi” si basa essenzialmente sulla riproposizione dei temi fondanti la prima parte, elevati al quadrato. In parole povere più location, più personaggi, maggiore fluidità narrativa, maggiore caratterizzazione delle psicologie principali, crescita esponenziale delle dinamiche che intercorrono tra i protagonisti. Insomma, tutto quello che di buono è presente nella prima parte di una storia deve avere un’impennata, un maggiore slancio creativo.
Leggendo Leo Corteccia e la terra delle sirene non possiamo che sottolineare quanto il suo autore, Michele Scuotto, abbia seguito alla lettera i punti precedentemente elencati.
Infatti, la seconda parte delle avventure di Leo Corteccia, iniziate nella dimensione del ghiaccio lo scorso anno, dimostra senza ombra di dubbio quanto la storia abbia subito un’evoluzione, quanto l’intreccio si sia ramificato e stratificato, quanto la fantasia e l’immaginazione sia stata lasciata a briglia sciolta.
Ma c’è di più. Stavolta l’autore affronta temi adulti (il tradimento, la cattività, l’estinzione della specie, il libero arbitrio) e, in un certo qual modo, la componente ludica del primo capitolo lascia il posto a tematiche maggiormente mature che non hanno paura di sovvertire l’happy end sentimentale o di inoltrarsi in territori dalle tinte sfumate.
Sebbene la dimensione oscura abbia un ruolo non marginale, l’elemento avventuroso-fantastico la fa da padrone: quindi spazio a vortici tridimensionali, proiezioni astrali, antidoti magici, gufi parlanti, tritoni, mostri marini e mondi sommersi.
In ultima battuta Leo Corteccia e la terra delle sirene si rivela opera riuscita, ricca di colpi di scena, pregna di mirabolanti svolte narrative e, di certo, tutti coloro che hanno amato la prima parte di questo dittico, avranno vita dura nel decretare quale possa essere il migliore fra i due romanzi.