ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

“LiberaMente Massoneria” - 4/5 Settembre 2015 a Radicofani (SI)

17/08/15

Il Grande Oriente d’Italia incontra la Società Tre giorni per conoscere la Massoneria del Grande Oriente d’Italia attraverso incontri, dibattiti, conferenze e talk shows. In contemporanea una piccola fiera ed alcuni eventi sparsi per la cittadina offriranno l’occasione per visitare questo meraviglioso territorio che sa offrire un’eccellente selezione di prodotti tipici ed una ospitalità squisita…

FotoFortunatamente, nel nostro Paese, esistono molti luoghi che per la loro storia richiamano alla mente personaggi, azioni, idee e principi, luoghi che sono capaci di regalare sensazioni ed atmosfere assai suggestive e ricche di emotività. Il piccolo e caratteristico centro di Radicofani, nel sud della provincia senese, durante il Medioevo è stato teatro di avvenimenti curiosi legati ad una figura tanto nota ai contemporanei quanto dimenticata ai giorni nostri, Messer Ghino di Tacco, ghibellino convinto, eroina del popolo, dannazione del potere guelfo e papale. La maggioranza di coloro che ricordano il nome di Ghino di Tacco al giorno d'oggi, lo collegano a Bettino Craxi che amava Radicofani e la sua storia, tanto da firmarsi con questo pseudonimo che, appunto, richiamava nello statista -che ne conosceva bene la biografia- un "personaggio condannato ingiustamente" e paladino di alcuni valori a lui assai graditi. Quest'uomo che molti definirono un Robin Hood, dopo esser fuggito dalla condanna capitale che colpì l'intera famiglia, conquistò la fortezza di Radicofani in modo da controllare il vicino tratto di Via Francigena (la romana Cassia) che tutti conosciamo per l'importanza rivestita nella viabilità dell'epoca, indomito assertore degli ideali ghibillini fece della roccaforte la base delle sue scorrerie che colpivano i ricchi viandanti che la percorrevano in viaggio da e per Roma. Ghino ebbe un momento di grande notorietà quando fu citato da Dante nella Commedia:

« Quiv'era l'Aretin che da le braccia
fiere di Ghin di Tacco ebbe la morte »
(Purgatorio VI, vv. 13-14)

e, quando, Boccaccio lo dipinge come "brigante buono" raccontando la vicenda del sequestro dell'abate di Cluny, nella II novella del X giorno:
"Ghino di Tacco piglia l'abate di Clignì e medicalo del male dello stomaco e poi il lascia quale, tornato in corte di Roma, lui riconcilia con Bonifazio papa e fallo friere dello Spedale".

Il Grande Oriente d'Italia ha scelto di promuovere una manifestazione, aperta al pubblico e focalizzata sulla conoscenza della Libera Muratoria, dal titolo “LiberaMente Massoneria” che intende presentarsi per quello che è in realtà, proprio in questo luogo suggestivo che oltre ad offrire la giusta ambientazione ricca di storia e significati è, ad oggi, un angolo incontaminato dov'è ancora possibile prendersi un momento di pausa per sé stessi. Riflettere, camminando nella pace del bosco iniziatico, sarà la giusta conclusione delle giornate dedicate all'apprendimento della storia e dei valori del mondo massonico, magari dopo aver assaporato i piatti genuini della tradizionale cucina locale e fatto due passi nel caratteristico ed accogliente borgo medievale. Infine, non può mancare una visita alla Fortezza che domina il panorama a 360 gradi con una vista mozzafiato sulla Val d'Orcia e la Val di Chiana: nelle giornate più tèrse è possibile vedere le montagne dell'Appenino fino a quelle in Abruzzo... Adesso non resta che partecipare.


Il Programma:

A dare il via alla manifestazione sarà, venerdì 4 alle 17, nella Sala del Consiglio Comunale, una conferenza, dal titolo "Massoneria: una storia di libertà. Dall'Indipendenza americana ai nostri giorni". Il sindaco Francesco Fabbrizzi e il presidente del Collegio circoscrizionale della Toscana daranno il benvenuto. Moderatore Gianmichele Galassi (giornalista e saggista). Parteciperanno: Zeffiro Ciuffoletti (Università di Firenze) con una relazione su "L'ossessione del complotto massonico e le ideologie totalitarie"; Gabriele Paolini (Università di Firenze) con una relazione su "Massoneria e Risorgimento"; Massimo Nardini (Università di Firenze) con una relazione su "Massoneria e Costituzione americana"; Giovanni Greco (Università di Bologna) con una relazione dal titolo "Dalla libertà dei servi alla libertà dei cittadini". Alle 19,30 (replica alla 21:30) al Teatro Costantini di Radicofani Concerto di solidarietà per le scuole della cittadina. Il Maestro Francesco Attesti al pianoforte eseguirà alcune composizioni di Chopin e Schubert.
Alle 15,30 di sabato 5 si terrà la cerimonia di inaugurazione, alla presenza del sindaco e del Gran Maestro Stefano Bisi della piramide restaurata a Bosco Isabella. Alle 17,30 al Costantini talk show sul tema "Che cos'è la Massoneria? Fine e principi dell'istruzione iniziatica massonica". Al dibattito, condotto da Gianmichele Galassi (giornalista, saggista) parteciperanno il Gran Maestro Stefano Bisi, il Grande Oratore Claudio Bonvecchio, il presidente del Collegio Circoscrizionale Francesco Borgognoni.
Nella mattinata e nel pomeriggio del 4 e del 5 settembre ci saranno anche le presentazioni dei libri "Le Colonne del Tempio" di Mariano Bianca, Atanor Ed; "Apprendista, Compagno e Maestro Libero Muratore" di Gianmichele Galassi, Secreta Ed, "Allende massone" di J. G.Rocha, Mimesis; "Il Bussante", Ed. Jouvence.

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