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Comunicato Stampa

Linea Bianca, il nuovo conduttore Massimiliano Ossini ammette: "nella nuova edizione vince il gioco di squadra"

20/12/14

Il volto noto di Rai Uno si prepara a conquistare il pubblico del sabato portandolo alla scoperta delle montagne italiane

Il seguito di "Linea Verde" e "Linea Blu" comincia a prendere forma e dopo il mare e la collina, la Rai ha deciso di dare spazio e dedicare 15 puntate esclusivamente alla montagna, rilanciando "Linea Bianca". Alla conduzione Massimiliano Ossini, che sarà accompagnato da una vera maestra di sci, Alessandra Del Castello.

COME CAMBIA IL PROGRAMMA.

Meno parole e più azione. A parte gli sci e la conoscenza delle piste italiane, dalle più semplici a quelle per soli esperti, lo sportivo Ossini si è preparato a scalare montagne con campioni del mondo del calibro di Manolo o a sorvolare aree incontaminate e a presentare panorami mozzafiato. Al centro della nuova edizione le montagne italiane, ma non solo: nel corso delle puntate non mancheranno infatti vere "pillole di sicurezza", consigli utili su come muoversi e non correre rischi in montagna. Ed ancora tante interviste a campioni del mondo, agli atleti della FISI, la federazione Italiana sport invernali, e ad esperti nel settore.
Massimiliano racconterà al pubblico del sabato pomeriggio il meglio delle montagne italiane, iniziando dai luoghi turistici, passando per quelli meno conosciuti, senza tralasciare però le tradizioni da riscoprire e le persone che vale la pena conoscere. Nel corso delle puntate, non mancheranno tappe a luoghi di cultura e storia, fino a ripercorrere lo stesso tragitto fatto dal Santo Padre. Un viaggio tra cultura e divertimento che i telespettatori potranno iniziare a fare, seppur virtualmente, a partire dal 27 Dicembre! Questo è un po’ il senso che vuole avere "Linea Bianca". A confermarlo il Conduttore, volto noto della Rai, che, "sbottonandosi", ammette: «Da sportivo, amante della montagna, ho sempre desiderato condurre un programma ad alta quota!»

Massimiliano a meno di due settimane dalla messa in onda di "Linea Bianca" è ormai certa la tua presenza come conduttore. Come ti senti e come ti sei preparato in vista anche della nuova linea del format che ti vedrà attivamente e fisicamente impegnato?

«Sono concentrato perché ogni programma è per me sempre una nuova sfida e il pubblico merita di avere il meglio! Con "Linea Bianca" corono anche il sogno di condurre un programma dedicato esclusivamente alla montagna che, a mio avviso, è uno dei luoghi che merita di esser valorizzato al pari delle splendide coste italiane e delle zone collinari. Ogni territorio ha delle proprie caratteristiche che lo rendono unico e degno di esser conosciuto ed io mi sto preparando, praticando tanto sport e seguendo una corretta alimentazione adatta allo sport invernale e alle alte quote, per far conoscere il meglio delle Regioni Italiane rinomate per avere le più belle piste del mondo e tanto altro!»

Passiamo al programma: cosa c’è di nuovo rispetto alle precedenti edizioni?

«Coinvolgere e far presentare il territorio da chi lo vive: è questo l'obiettivo principale del format che dopo oltre dieci anni, si presenta cambiato in ogni sua parte; dalla sigla, alla conduzione, alle diverse emozioni che si trasmetteranno in ogni puntata, soddisfacendo il pubblico variegato ma amante sempre della montagna in ogni sua sfumatura: turistica, sportiva, enogastronomica o tradizionale. Quest’anno abbiamo deciso di accendere i riflettori sul territorio e farlo raccontare da chi lo conosce e lo vive quotidianamente. Riscoprire tradizioni, ottenere informazioni e, allo stesso tempo, godere - anche se in video - dei panorami mozzafiato che riusciremo a regalare attraverso immagini inedite; sarà pe noi il miglior veicolo di promozione e conoscenza. Il gioco di squadra, che è alla base del lavoro di produzione, fa di "Linea Bianca", un programma per famiglie fatto “con passione”: a confermarlo i personaggi che, di volta in volta, ci presenteranno qualcosa di nuovo o, come gli sportivi della FISI, ci racconteranno di come trasformare un sogno e una passione in una concreta realtà fatta di podi, medaglie d’oro e tanta soddisfazione.»

Cosa ti ha fatto accettare la proposta di presentare "Linea Bianca"?

«Sicuramente la passione che ho per gli sport invernali e in generale per la montagna. Ad influire però è stata l’innovazione della nuova edizione che dà ampio spazio a quella parte d'Italia che ricopre oltre 50% del nostro territorio e che raramente viene valorizzato. Chiusa la bella esperienza di "Si può fare", ho scelto "Linea Bianca", e da Settembre ad oggi, posso dire che sono sempre più convinto della decisione presa.»

Sai che ti attende una grande sfida e che il compito che ti è stato affidato è veramente arduo? Ti senti pronto?

«Certo, ne sono stato consapevole sin da Settembre da quando cioè ho dato conferma della mia presenza. Sono pronto a mettermi in gioco e la sintonia che si è creata con il gruppo di lavoro Rai, mi da ancora più forza e motivazione!»

Cosa ti piace del programma? Cosa differenzia "Linea Bianca" da "Linea Verde" e "Linea Blu"?

«Il fatto di stare all'aria aperta e poter conoscere località che non avrei mai potuto vedere come Ortles, Cresta Croce, Zebrù, giusto per citarne alcuni. Inoltre rispetto a "Line Verde" e "Linea Blu", la nuova edizione in "Bianco", permetterà di accendere i riflettori su località al di sopra dei 600 mt di altitudine.»

Prima di te il programma era condotto da Manuela Di Centa, campionessa di sci di fondo e qualche mese fa era trapelato il nome di Veronica Maya come nuova conduttrice. Invece la Rai ha puntato a te, optando per un volto maschile. Come mai?

«Credo che la scelta fatta sia stata dettata dalla voglia di portare una ventata nuova e di cambiare tutto a partire dalla conduzione che da quest’anno non sarà più in rosa. Occorre precisare che le allusioni fatte circa una “punizione” inferta alla Maya dopo l’incidente al programma "Tale e Quale Show", rimangono mere ipotesi che non trovano riscontro con la realtà visto che il mio nome è stato associato definitivamente al programma già da settembre e soprattutto, la collega Veronica Maya, che conosco e stimo, è immediatamente apparsa in video nel corso della 57esima edizione dello "Zecchino d’Oro".»

Come pensi reagirà il pubblico abituato al ragazzo tranquillo della porta accanto, in grado di conquistare le mamme e i piccini, vedendoti sfrecciare lungo le piste o arrampicarti con i campioni del mondo del calibro di Manolo?

«Il mio obiettivo è quello di invogliare le mamme ad educare i propri figli attraverso lo sport a vivere la natura stando all'aria aperta e a conoscere il nostro splendido Paese.»

Puoi darci qualche anticipazione delle prime puntate?

«La prima puntata sarà ambientata in Alto Adige, protagonista la cima Ortles con i suoi quasi 4000 mt. Ospiti saranno alcuni dei più grandi campioni italiani del calibro di Gustav Thoeni, Armin Zoeggler e Dominik Paris, attualmente impegnato in gare di Coppa del Mondo. Nel corso della trasmissione saremo accompagnati dai responsabili della FISI e avremo il piacere di intervistare il presidente Roda.»

Ti fermerai al "Linea Bianca"? O è vero che stai puntando anche a progetti sul web?

«Ormai tutto viaggia sul web e si sta lavorando su un progetto 3.0 che interessi sempre la montagna ma che non si limiti alla stagione invernale. L’obiettivo è promuovere il turismo e il nostro Bel Paese, oltre a conoscere e informarsi.»


Roberta Spinelli
Giornalista- Relationship Manager
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