ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Lo Studio d’Arte Zanetti porta Stagnoli e Cipollone in mostra a Bondo

12/12/12

Dal 15 dicembre 2012 al 27 gennaio 2013 sarà possibile visitare l’esposizione promossa dal Comune di Bondo nella Chiesa di San Barnaba

La seicentesca Chiesa di San Barnaba a Bondo ospiterà dal 15 dicembre 2012 al 27 gennaio 2013 la mostra “Mani, Materia, Poesia”, un nuovo evento culturale dedicato alle opere di Ciro Roberto Cipollone e Antonio Stagnoli, ideato e curato da Mario Zanetti.
Si tratta di un appuntamento realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Bondo e lo Studio d’Arte Zanetti, felice intuizione culturale che ha già dato vita a eventi di grande successo, come testimoniano le oltre 2500 persone che quest’estate hanno visitato la collettiva Pop art e oltre…La quotidianità e i suoi miti.

In occasione delle festività natalizie lo Studio d’Arte Zanetti propone un cambio di prospettiva: dalla Pop Art, icona mondiale del consumismo, si passa ora all’arte più riflessiva di Stagnoli e Cipollone, in mostra con cinquanta opere; l’esposizione è accompagnata da alcune poesie inedite dedicate agli artisti e all’evento culturale da Innocente Foglio, poeta e presidente dell’”Associazione Nazionale per l’abbattimento delle Barriere Architettoniche… e non”, da lui fondata nel 1997.
Quello di Foglio con Stagnoli è un rapporto importante, entrambi condividono la convinzione che l’arte può essere in grado di superare tutti i limiti, inclusi quelli fisici che costringono il poeta sulla sedia a rotelle e il pittore a vivere in un modo privo di suoni a causa della sua sordità. L’arte rappresenta per i due maestri il linguaggio che permette di esprimere il proprio dolore e quello della realtà che li circonda, uno spazio per aprirsi verso l’esterno e cercare risposte alle proprie domande. Anche nelle opere di Cipollone, Foglio riconosce il ruolo dell’arte come fonte di riscatto da una condizione umana fatta di tumulto interiore e di drammaticità.

All’inaugurazione della mostra il 15 dicembre 2012 alle 17.30 saranno presenti gli artisti e il poeta, che ha scritto il testo critico della mostra e nelle opere esposte ritrova il tono dell’arte di Van Gogh. Infatti Foglio sottolinea: “Scriveva un critico su Van Gogh: nelle scarpe vibra il richiamo scabro della terra, il mutare silenzioso delle sue messi ed il suo impenetrabile negarsi. Cenni che ben si sposano alle opere di Antonio Stagnoli quanto alla raffinata produzione artistica di Ciro Roberto Cipollone”.
A partire da questa concezione il poeta evidenzia che nelle opere di Antonio Stagnoli: “è sempre racchiuso un velo di profonda malinconia. Ed ecco la sofferenza dell’artista, che lascia emergere una visione critica sul preoccupante crinale imboccato dall’umanità, tra degrado ambientale, la guerra ed il conflitto interiore fra differenti valori morali”. Mentre di Ciro Roberto Cipollone - che utilizza con inesauribile fantasia nelle sue opere materiali di riciclo e scarto, quali legni tarlati, ferri arrugginiti, rifiuti industriali, pietre e stoffe, alcuni risalenti alla seconda guerra mondiale - scrive: “Da attrezzi comuni e cose che non servono più al mondo dei consumi, lo scultore Cipollone, fa nascere nuova vita, perenne vita, in quanto embrionata da un vero artista, plasmata con sapiente naturalezza, trasformata in opere che respirano senza lamenti, opere dal colore del pane, che determinano gioia senza parole”. Le opere di Cipollone, assemblate con quelle cose che umanamente saremmo portati a scartare, riescono a far penetrare l’osservatore in un'altra visione delle cose, parlandogli di ciò che da solo non avrebbe saputo osservare.

Per tutta la durata dell’esposizione si svolgeranno a Bondo eventi culturali dedicati alla lettura, alla musica e alle eccellenze del territorio. Sabato 22 dicembre sarà l’occasione per conoscere un prodotto tipico della zona, la rapa di Bondo. Si tratta di una varietà di rape particolarmente pregiata, perché dolce e gradevole, selezionata nel passato dall’esperienza di generazioni di contadini di montagna e giunta fino a noi come prodotto tipico di alta qualità. Appuntamenti gastronomici, laboratori didattici e seminari permetteranno durante la Festa della rapa, di scoprire questa “perla della terra”, come l’ha definita Innocente Foglio in una poesia ad essa dedicata.
Domenica 13 gennaio 2013 alle ore 10 gli artisti Ciro Roberto Cipollone, Antonio Stagnoli, il poeta Innocente Foglio e lo studioso di problematiche sociali Mario Moschietto incontreranno i giovani.




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