Luisa Bruni presenta la serie di anelli “Rainbow”: splash di argento e colore
Luisa Bruni sceglie la dodicesima edizione di Sieraad Art Fair alla Westergasfabriek di Amsterdam, dal 7 al 10 Novembre 2013, per presentare ufficialmente, allo stand 94, “Rainbow”, la nuova serie di anelli Splash capaci di fermare il tempo e lo spazio in un gioiello rendendolo tutte le volte unico.
Luisa Bruni presenta la serie di anelli “Rainbow”: splash di argento e colore
Dal 7 al 9 novembre all’International Jewellery Art Fair di Amsterdam allo stand 94 protagonisti i suoi originali gioielli come “…e non è più occidente” e l’esclusivo “Inkiplinky”
Luisa Bruni sceglie la dodicesima edizione di Sieraad Art Fair alla Westergasfabriek di Amsterdam, dal 7 al 10 Novembre 2013, per presentare ufficialmente, allo stand 94, “Rainbow”, la nuova serie di anelli Splash capaci di fermare il tempo e lo spazio in un gioiello rendendolo tutte le volte unico.
Rigorosamente lavorati a mano, l’artista fissa, con una ricerca che porta avanti, il momento in cui una goccia cade nell’acqua ma, questa volta è il colore che illumina l’argento degli anelli dipinti singolarmente con una vernice bicoponente resistentissima.
Si tratta di anelli free size, perché autoregolabili in quanto aperti nella parte sottostante del gambo. Pensati per interpretare il ritmo della donna contemporanea, si adattano ad ogni mano e, grazie all’ampia scelta di colori, diventano perfetti per ogni look.
«La serie “Rainbow” – afferma Luisa Bruni - è la rappresentazione più frivola e giocosa di quello che è ormai diventato il marchio tridimensionale della mia azienda. Sono “splash” di colore, un
retaggio della mia vita artistica precedente (ho frequentato i corsi di pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma), una sorta di dripping alla Pollock, trasportati nel gioiello».
Ma, all’appuntamento con la fiera internazionale del gioiello di design, Luisa Bruni è pronta a stupire con le sue creazioni sia chi cerca la perfetta simbiosi tra arte-gioiello e design, sia a soddisfare le esigenze di chi cerca un gioiello impreziosito da caratteristiche come originalità ed unicità; “Inkiplinky”, l'espressione più alta di quello che è il pensiero, l'equilibrio, la bellezza, l'armonia, la suggestione del suo lavoro.
Il suo amore per la scultura porta Luisa Bruni, in momenti di altissima ispirazione, a intraprendere questo minuziosissimo lavoro scultoreo di riproduzione dell'acqua o di qualunque altro liquido. Una poesia che non lascia nessun dettaglio fuori dalle righe e trova nel colore dell’inchiostro il suo nome: Inkiplinky.
«Sono oggetti esclusivi, interamente scolpiti a mano – dice l’artista- che riproducono lo splash di un liquido in un contenitore».
Si tratta di pezzi unici che difficilmente si trovano in giro e possono essere richiesti solo su ordinazione.
Luisa Bruni viaggia tra arte, design e paesi lontani: dopo essere volata a Manhattan per la mostra benefica al Mad Museum di New York ”LOOT MAD About Jewerly”, è stata invitata insieme ad altre realtà artigianali italiane, alla mostra “Italia: la verità dei materiali” in collaborazione con la Triennale di Milano presso lo Shanghai Italian center a Shanghai in Cina, per rappresentare le eccellenze italiane.
Ma ad Amsterdam è con “…e non è più occidente” che vuole ancora una volta stupire. Anelli che parlano di paesi lontani attraverso delle spezie: profumi, colori, voci, rumori. Racconti preziosi ancora una volta da indossare rimandano a quando ancora il medio oriente era il paese di principesse dalle "mille e una notte". L’argento si mescola con la resina, la sabbia, la paprica, il curry. I sogni si fanno realtà e si indossano.
Per informazioni:
Luisa Bruni
www.luisabruni.com
Marina Angelo
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