MUSICA
Comunicato Stampa

“Magnolia non è” quinta traccia de L’Interruzione di Alex Fornari

07/03/17

“Magnolia non è” il brano più oscuro, per suoni e parole, dell'intero album dell'artista

Foto“Magnolia non è”, la quinta traccia dell’Album di Alex Fornari "L’Interruzione", è probabilmente il brano più oscuro, per suoni e parole, dell'intero album. Per entrare in contatto con la poetica di Alex questa traccia è indispensabile, fra quesiti esistenziali sui destini di coloro che hanno abitato l’adolescenza dell’autore e contenuto autobiografico di quell’adolescenza vissuta negli anni 70. Anni dove tutto era cupo e pesante; gli anni del terrorismo rosso e nero, dell'arrivo dell'eroina nei quartieri periferici, della musica che era solo quella dei grandi e irraggiungibili.
“Quel 'noi due' che apre, nonostante io canti che 'non ci siamo persi, che non siamo morti', include invece il suo contrario – dice Alex- coloro che da quei giorni non sono mai diventati adulti. ‘E dove sei adesso tu, dove son io, dove sei adesso tu se qui son io?’E' sugli amici che ho perso e quelli che ho ritrovato, irriducibili, teste calde, coerenti con sé stessi”.
Anche orgoglio della non appartenenza: “noi due, gli unici che non ti stanno battendo le mani, girati, altrove, lontano dai tutti uguali'. E' quello, quello che chiamo 'il nostro potere'”.
Là, là, là, da qualche parte oltre la nebbia, dove il cielo torna ad aprirsi ampio, ci deve essere un posto dove ritroveremo chi non ce l'ha fatta. Per questo, 'il giorno è andato e non siamo morti'. Non davvero.

Versi oscuri? Forse, ma la poesia è suggestione, evocazione, connotazione, un ritrovarsi tra le magnolie e la nebbia che presto o tardi dirada.


L’interruzione il secondo album solista di Alex Fornari è uscito a gennaio su CD attraverso i canali di Goodfellas, l’etichetta che lo distribuisce e promuove, ed è reperibile in versione digitale su iTunes e Amazon e altre piattaforme. Il cantautore già frontman dei Pale TV, band di punta della prima NewWave italiana negli anni 80’ è alla sua seconda prova come solista, dopo l’uscita nel 2014 “Di Tutte le ferite” (Nuova Gente/SFEM).
Il nuovo disco si compone di 12 tracce originali, crude e dirette che, tra hardcore e ballate elettriche, compongono un quadro a tinte scure e profonde dove l’elemento disturbante, pervade liriche e atmosfere. Fra queste spicca “Il senso del sangue”, featuring Elena Alice Fossi, voce dei Kirlian Camera, storico gruppo italiano di elettronica darkwave fondato nel 1980. Alex Fornari voce e chitarra vanta una line up “in dovuta sintonia”con la propria sensibilità artistica: Nicola Panteghini (prima chitarra), Simone Fornari (basso), Alessandro Pedretti (batteria).



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