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Nicolas Vaporidis va sul web con PIOVE in esclusiva per Yahoo

10/10/14

Intervista a Nicolas Vaporidis.

Da dove è nata l’idea di “Piove”?

Piove! nasce dalla voglia di creare un format che avesse tutte le caratteristiche dell’entertainment per il web: libero, vero, ribelle, nuovo.

Prendendo spunto dal canale Funny or Die, Piove E’ un contenitore dissacrante, comico ed estremamente cinico dove si mette alla prova la crudeltà del conduttore (Matteo Branciamore) e l’autoironia degli ospiti.

Prendersi in giro sui propri difetti e fallimenti senza nessuna pieta e come mai nessuno prima d’ora.

Da dove è uscito il nome “Piove”?

Volevamo Parodiare la serietà e la formalità del programma Che tempo che fa di Fazio e lo abbiamo chiamato Piove!

E’ un format che hai pensato per il web?

Solo per il web. Il linguaggio, i contenuti e la scenografia stessa sono pensati per una piattaforma che sta diventando sempre di più un’alternativa all’entertainment così come lo consociamo.

Perché hai scelto Yahoo?

Perché hanno più personalità di tutti gli altri, e per questo progetto avevamo bisogno di persone capaci di credere in qualcosa che non era mai stato fatto prima.

Quale target di utenti volete coinvolgere con “Piove”?

Tutti quelli che hanno un senso dell’ironia diverso dal prime-time a cui sono stati abituati.

Quale è il tuo rapporto con la tecnologia?

Con il passare del tempo sta diventando una proiezione della mia vita. Continuando a distinguere la vita vera da quella virtuale, ho scoperto da tempo ormai l’enorme potenziale del web. In Italia viene usato principalmente per i social, ma sono sicuro che in pochi anni diventerà l’alternativa alla TV e al Cinema come già accade in altri paesi. La cosa più bella è la libertà di raccontare tutto quello che vuoi senza filtri e senza scuse.

Quali sono le tue abitudini digitali? Cioè, cosa fai e quali servizi utilizzi quotidianamente su web?

Principalmente Social e video. Amo Instagram.

Raccontaci questa tua esperienza imprenditoriale

Negli ultimi anni la crescita esponenziale dello Streaming su Internet ha fatto sì che spettatori di tutte le età abbandonassero sempre di più i rigidi schemi creati dalla televisione o dal cinema.

Da piccoli prodotti amatoriali creati apposta per la rete - in paesi come la Francia, l’Inghilterra e gli Usa - si è arrivati presto a vere e proprie produzioni che in alcuni casi nulla hanno da invidiare alla televisione e persino al cinema, sia in termini contenutistici sia formali, mantenendo però i costi molto bassi.

Grazie alla spropositata diffusione di Smartphone e Tablet, supportata dalla possibilità di aggiungere qualsiasi tipo di banner e spot pubblicitario ha reso gli introiti dei partner ogni giorno più immediati e interessanti. I social network hanno fatto il resto, senza limiti di censura, senza limiti di lingua.

La Drive ha l’ambizione di portare la qualità, la professionalità e l’esperienza del grande cinema sul web.

Vogliamo creare un laboratorio dove condividere idee e capacità sulla base della start-up di Silicon Valley; vogliamo mettere a disposizione di un team preselezionato un vero e proprio teatro di posa, un professional lighting rigs, spazi per il montaggio e per la post-produzione, servizi grafici, creativi e tecnici.



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