Noleggio auto con conducente a Roma: le differenze tra i vari sistemi di trasporto

Quali sono le differenze riguardanti i vari sistemi di noleggio auto con conducente a Roma? Vediamo innanzitutto in cosa differisce un NCC (noleggio auto con conducente) da un servizio di taxi comunale e in seguito quali sono le caratteristiche di car sharing, car pooling e ride sharing, spesso usate come sinonimi ma a torto.

Non tutti i noleggio auto con conducente a Roma sono uguali
Va sottolineato innanzitutto che secondo quanto previsto dalla legge, sia il servizio NCC che quello dei taxi rientrano nella stessa categoria, vale a dire quella del trasporto pubblico non di linea. La differenza principale sta nel fatto che i taxi devono esercitare in ambito comunale e rappresentano un servizio pubblico di fruizione immediata, su strada; mentre il noleggio di un’auto con conducente avviene solo su prenotazione ed espressa chiamata dell’utente, non è soggetta alle tariffe comunali e può viaggiare anche al di fuori dei propri confini di appartenenza (anche se di regola la partenza deve avvenire sempre nel territorio che ha rilasciato l’autorizzazione).
Per quanto riguarda invece i nuovi modelli di trasporto d’importazione americana, ecco le principali caratteristiche.
Car sharing: l’auto non è di proprietà ma acquistata da terze parti (l’azienda che le mette a disposizione) e viene noleggiata quasi esclusivamente in ambito urbano e per brevi percorsi, passando da un utente all’altro (tipo una staffetta) per abbattere i costi di noleggio.
Ride sharing: alla base di questa nuova concezione di noleggio, c’è invece il fatto di condividere la stessa auto nello stesso momento per partire da un luogo e raggiungere insieme la stessa destinazione. Lo scopo è il guadagno da parte del proprietario dell’auto che mette il percorso in rete e offre passaggi a pagamento agli altri utenti che comunque in questo modo si trovano a viaggiare in auto ma a costi molto ridotti e con maggiore comfort rispetto ad altri mezzi di trasporto.
Car pooling: è la nuova frontiera della condivisione del viaggio che però viene proposta in veste di cortesia, senza guadagno da parte del conducente perché, prendendo ad esempio in affitto un’auto, il vantaggio è quello comunque di dividere i costi con altri passeggeri. La novità è controllata da Google e la tariffa per miglio imposta a meno di centesimi, proprio per evitare qualsiasi forma di lucro.