VARIE
Comunicato Stampa

Ponte sullo stretto? No grazie, prima c’e’ ben altro da fare

Serve solo a imprese che vogliono far soldi infischiandosene dei bisogni dei cittadini , serve alle mafie e massonerie che sicuramente si infiltreranno , ad Ing. e Arch..che aspirano passare alla storia (si tratta di triplicare la lunghezza del ponte piu’ lungo del mondo che è pari a 1 ,9 km) che vogliono esperimentare e gratificare i loro narcisismi . Se poi crolla a causa delle note correnti e venti) . pazienza….. un altro caso “Calatrava”. I geologi comunque dicono che è una pazzia

Chi conosce il territorio e la realtà sa’ che ben altre sono le priorità su cui dirottare i denari da qualsiasi parte essi provengano :
1-Bisogna costruire (depuratori, depuratori, depuratori ) per favorire la naturale vocazione di questa regione che è il turismo (oltre all'immenso patrimonio storico) . La Sicilia è caratterizzata da una notevole estensione costiera (1.637 km). Da sola rappresenta il 22% dell’estensione costiera dello Stato italiano con 1.152 km di coste dell’isola maggiore a cui vanno aggiunti i 500 km circa delle isole minori.—Depuratori anche per bypassare una situazione da terzo mondo; praticamente due milioni di abitanti (il 40% dei siciliani) è scollegata dalla rete fognaria e sversa in mare feci ed urine non trattati alla faccia degli amanti del pesce fresco (che anche di quello si nutre ) come fessi si concentrano sulla guarnitura di “erbette aromatiche” “ olio extravergine” “guarnizioni e salse” per esaltare i sapori (sic!!!!!). E’ impensabile che non si intervenga tempestivamente prima che i turisti , giornali tedeschi ed inglesi, se ne accorgano e allora si (altro che covid) potremmo tirar giù le serrande e abbandonare ogni speranza ( con il turismo chiuso !!!!.) Ho scelto questo articolo per persuadere il lettore, ma in rete ne troverà’ a decine, tutti a senso unico :
https://qds.it/in-sicilia-l80-dei-depuratori-e-fuorilegge-melma-a-mare-senza-un-adeguato-trattamento/
Questi tipi di interventi (depuratori) sono veri investimenti produttivi (non costi a perdere ): migliorano il la qualità della vita dei residenti incidono sul prodotto “turismo” e creano migliaia di posti di lavoro spesso continuativi nel tempo, molti più’ di quelli del Ponte e meglio distribuiti , E NON “il ponte” che serve per illudere gli sprovveduti .
2-Sicilia i rifiuti (che si dice essere in mano alla Mafia che pure governa l’edilizia pubblica e la sanità) imperano e si accumulano sia in città che nelle periferie, sia sulle strade comunali provinciali e regionali che sulle autostrade (provate a fermarvi nelle piazzole dell’ autostrada Palermo -Trapani . Sentirete la puzza e noterete la storica accumulazione di escrementi, plastiche, lattine, oltre gli omni-presenti sacchetti della spesa annodati e abbandonati). La situazione sulle strade poderali è identica; se vi addentrate in campagna idem -Per cui c'è un problema di educazione ed investimenti pubblici per impianti di riciclaggio anche per superare le giuste quotidiane proteste dai Siciliani arrabbiati , e degli operatori turistici seri. Vi siete mai chiesti perché’ in Sicilia si vedono pochissimi tedeschi (sensibili alla pulizia) ?
https://qds.it/bolzano-energia-pulita-dai-rifiuti-mentre-la-sicilia-affoga-nella-monnezza/
https://qds.it/in-sicilia-non-ce-dove-smaltire-un-milione-di-tonnellate-di-rifiuti/
https://www.tempostretto.it/news/rifiuti-in-sicilia-mancano-impianti-e-discariche-situazione-esplosiva.html
3. Nello stretto è convinzione anche di magistrati sono state affondate le “navi dei veleni”. Non sarebbe il caso viste le future disponibilità di fare verifiche approfondite che all’epoca (2009) non sono state fatte o sono state deviate ? in merito vedi https://www.fanpage.it/attualita/ho-visto-la-nave-dei-veleni-dentro-ci-sono-bidoni-di-rifiuti-tossici-e-scheletri-umani/ -
Ne sapeva il capitano Di Grazia avvelenato per zittirlo https://www.youtube.com/watch?v=biEpeXwfhSw
3-La Sicilia ha un sistema ferroviario bloccato agli anni 50 -I fondi disponibili , per primi, vanno destinati alla realizzazione di un sistema ferroviario degno di questo nome ; inutile che mi soffermi sugli attuali tempi di percorrenza da Catania a Palermo (170 km in 5 ore) o da Trapani a Palermo ( 75 km 5 ore ) e così via .La cosa è nota anche alle pietre e non insisterò oltre. Solo la costruzione di nuove ferrovie creerebbe migliaia di posti di lavoro, sicuramente più’ dello stretto e distribuiti sul territorio con beneficio generalizzato delle imprese Siciliane e non solo quelle concentrate nell’ angolo Messina-Reggio . Vedi https://qds.it/ferrovie-siciliane-con-linee.../
4- La Sicilia ha un sistema di trasporto pubblico su strada davvero fatiscente. Oggi i trasporti di persone sono affidate ad una miriade di piccole società inefficienti che gestiscono la propria tratta in regime di concessione ignorando le percorrenze delle altre cosi’ evitando ogni sforzo per integrare le tratte e sincronizzare le coincidenze . Ognuno va’ per conto suo a danno del cittadino che ” non conta un cazzo” Se ne fregano, non si sbattono certo tanto che se andassero in perdita lo Stato-Pantalone ripiana. Forse varrebbe la pena di dare in concessione le tratte a padroncini, vincolando le tariffe e lasciar loro le entrate dei biglietti. Ossia nuovi posti di lavoro e trasporti passeggeri funzionanti ed efficienti
5-La Sicilia avrebbe bisogno di investimenti per la costruzione massiccia di km di pista ciclabili ed una opera educativa rivolta a quella massa di ignoranti che adottano l’auto anche per andare a comperare il pane snobbando un clima così mite. Cio’ e’ motivo di giusto scandalo per i Turisti del Nord-Europa (l’avessero loro questo clima!!!?)
6-la Sicilia ha una situazione urbanistica -generalmente fuori dai centri storici - oscena e mostruosa: Evidenti abusi edilizi e la mancanza di sensibilità verso il decoro architettonico hanno massacrato il paesaggio ed il Bello ; Con i quattrini che arriveranno dal Recovery F. si potrebbe procedere ad abbattimenti e interventi tesi a mettere le pezze per una possibile trasformazione in meglio come da incarichi da assegnare ad architetti siciliani per riqualificare il territorio. Il recupero urbanistico comporterebbe migliaia di posti di lavoro .
7.In Sicilia rilevante parte dell’immenso patrimonio storico
https://qds.it/bellezza-patrimonio-siciliano-da-valorizzare-e-utilizzare-per-rilanciare-il-turismo/
andrebbe recuperato e messo a frutto bastonando i lazzaroni che non aprono i musei - I numeri parlano chiaro : se i 111 siti culturali siciliani rappresentano il 26,4 per cento del patrimonio storico ed archeologico italiano , la Sicilia riesce ad attrarre soltanto il 9,2% di turisti
8- C’è un problema di edilizia pubblica, scolastica da risolvere: occorre ripristinare e mettere in sicurezza istituti fatiscenti e con essi i ragazzi che li frequentano ( che non finisca come all’ Aquila)
9-In Sicilia tantissimi impianti di approvvigionamento e distribuzioni dell’ acqua potabile sono rotti (tipo gruviera) imponendo a molte famiglie l’approvvigionamento a giorni alterni ; alcune condotte sono infiltrate da acque reflue imponendo di fare la doccia con l’acqua minerale . Sistemare e sostituire le condotte idriche equivarrebbe ad un investimento utile ed indispensabile che creerebbe migliaia di posti di lavoro duraturi
10-In Sicilia molte condotte urbane che dovrebbero trasportare le acque nere al depuratore sono alla frutta, vecchie colabrodo e crepate ; e quando non tengono, i liquami dopo vengono sversati in mare : andrebbero sostituite per questioni ovvie di igiene; il che comporterebbe migliaia di posti di lavoro (duraturi x le conseguenti manutenzioni) che determinerebbe un plusvalore per il patrimonio pubblico, per i residenti e turisti ;
11.Devastanti Incendi annualmente bruciano i più’ bei boschi della Sicilia; con i soldi pubblici sarebbe importante investire su uomini, sistemi antincendio e telecamere a distanza termo rilevanti per controllare che farabutti e deficienti non diano fuoco (come succede ogni anno) alla flora e parchi davvero preziosi (p.es. vedi riserva dello zingaro aperta da poco dopo aver subito l’ultimo incendio il 29 agosto 2020, che ha interessato circa 1400 ettari di territorio)vedi https://www.madonielive.com/2019/06/24/incendi-a-raffica-in-sicilia-il-governo-regionale-preferisce-le-promesse-alle-certezze/
12. Dissesto idrogeologico periodicamente genera smottamenti che coinvolgono le reti di comunicazione e travolgono abitazioni, auto e persone . Occorre investire in piantumazioni e massicciate per “arginare” il fenomeno
13-Per ultimo ma non meno importante, bisognerebbe investire sul sistema sanitario per evitare baronati e tangenti (che premiamo i peggiori ammanicati a scapito dei migliori che pur ci sono e che eroicamente rimangono ). Questo sistema genera sfiducia ed induce le persone a trasferirsi al nord (c.d .viaggi della speranza)
14- e poi ancora piantumazioni, parchi verdi, e molto altro
15-Inutile comunque concepire nuove opere ; meglio concludere quelle mai finite (162 su 647 sono in Sicilia)-Vedi :L'Italia dei ritardi e degli sprechi, 647 opere mai finite: "Sono costate 4 miliardi di euro" https://www.youtube.com/watch?v=Q35dKyG32yo
Come possono sopra riscontrare i facenti parte del partito degli affaristi, c’è ben altro su cui concentrarsi, ben altre precedenze, per “traghettare “ questa regione martoriata dal malaffare verso la normalità

Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Ennio Alessandro Rossi
Responsabile account:
Ennio Alessandro Rossi (Responsabile di se stesso)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere