ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

PremAture candida kAndinskij solo show

27/11/12

Lo studio A3artecontemporanea presenta sabato 1 dicembre 2012 la mostra personale “premAture ” dell’artista Giovanni de Benedetto in arte Candida Kandinskij a cura di Lycourgos Lambrinopoulos

Tutta L’essenza racchiusa in queste parole. Infatti non è possibile definire in altro modo le immagini che compongono la ricerca “PREMATURE” del giovane artista friulano classe ’89, Kandida Kandiskij.
Premature è un progetto nato nel 2011 ed eretto sulla perfetta interazione sperimentale tra l’uso classico della tempera e quello della più moderna fotografia. Tal progetto viene ad innestarsi perfettamente in un contesto contemporaneo, costituente un disegno articolato ben distante dalla perpetua canonicità. Non accademiche nozioni, ma empirici risultati ottenuti dalla somma dell’inconscio e dal fattore esterno non biologico del caso, della combinazione tra gli elementi. Gesti casuali dettati dall’ignoto del proprio sentire, generano attraverso le ponderate emozioni , visioni di un qualcosa non formale. Proprio l’artista nel parlare dei suoi lavori descrive le immagini da lui create come la concretizzazione visiva appartenenti da sempre al proprio essere.
Le opere si presentano a primo impatto di non facile approccio emozionale, in quanto particolari nella composizione strutturale e cromatica. Unici due toni il bianco ed il nero.
Premature è un’esclusiva, per certi versi una rarità. La sua essenza più intima è custodita gelosamente tra le sue trame. Lo sconcerto, come dicevamo poco sopra nel razionarsi con i lavori è un misto, tra stupore e scetticismo, tra non condivisione ed incomprensione, fino a quando non si decide volontariamente di soffermarsi ed addentrarsi nella tessitura di una “Premature”. Ed è in quel momento che, risucchiati dal dedalo sensoriale si percepisce la necessità di voler conoscere una successiva creatura di Candida Kandiskji
La mostra Premature è in linea con tutto il percorso di A3artecontemporanea, che nel tempo si è affermata come fucina attiva ed in evoluzione. Così come il lavoro del giovane artista friulano che si presenta come qualcosa di ancora incompiuto, in continuo divenire, in cui qualsiasi ulteriore mezzo che sia in grado di arricchire la ricerca, troverà impiego e spazio in una progressiva conquista dell’ignoto.
L’esposizione costituita da circa dieci lavori, sarà visitabile fino al 10 dicembre 2012, A3artecontemporanea, via Mario Iannelli 30, Salerno

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