Presentazione del libro "Via della Rivoluzione" di Amir Cheheltan
IL VOLTO INEDITO DELL’IRAN POST-RIVOLUZIONE
Domenica 5 marzo, alle ore 16.30, verrà presentato il romanzo Via della Rivoluzione (edito da Lastaria edizioni), scritto da Amir Cheheltan, autore iraniano alla sua prima pubblicazione in Italia.
La presentazione avrà luogo a Roma, presso la libreria Griot, in Via Santa Cecilia, 1/A.
Alla presentazione insieme all’autore parteciperanno Farian Sabahi (scrittrice, giornalista e docente universitaria specializzata sul Medio Oriente) e Antonello Sacchetti (giornalista e scrittore, esperto di Iran).
Vittorio Di Maio (attore) leggerà alcuni brani tratti dall’opera.
A partire da un intervento di imenoplastica, tecnica praticata per eliminare le tracce di rapporti sessuali prematrimoniali al fine di salvaguardare il tradizionale senso dell’onore tuttora presente in Iran, la vita del proprietario della clinica e noto chirurgo, l’anziano Fatah, si lega a quella di Shahrzad, una giovane di rara bellezza privata di qualsiasi possibilità di autodeterminazione. Tuttavia la ragazza è coinvolta sentimentalmente con il suo coetaneo Mostafa, un impiegato del carcere di Evin, dove vengono rinchiusi e torturati i prigionieri politici. Le loro esistenze si intersecano in un unico destino di desideri rincorsi e negati, per cui Amir Cheheltan sviluppa un racconto corale ed emozionante che mostra ipocrisie e contraddizioni della sua terra dalla storia antichissima e affascinante.
Censurato in Iran, ma pubblicato in diversi Paesi, Via della Rivoluzione si rivolge oggi finalmente anche ai lettori italiani.
In queste pagine coraggiose e intense, di alto valore letterario, la città di Teheran è parte integrante e vivida della narrazione, in cui i temi della vita quotidiana e della sopravvivenza sono centrali e conducono il lettore verso un mondo apparentemente remoto che non lascia indifferenti.
“Questo titolo appartiene alla letteratura mondiale”. (Stefan Weidner, FAZ)
Amir Cheheltan ha iniziato la sua attività di scrittore alla fine degli anni Settanta e da allora ha pubblicato numerosi racconti e romanzi tradotti in molte lingue e a volte censurati in Iran. Ha vissuto in Gran Bretagna e in Italia, quando la situazione politica in Iran è diventata difficile per gli scrittori e gli artisti. Attualmente vive a Teheran.