Quali sono gli interessi che spingono in aumento il flusso turistico in Umbria

Quali sono veramente gli interessi che spingono molti turisti in Umbria e il conseguente aumento del flusso turistico per una piccola regione da sempre soprannominata il “Cuore Verde d’Italia”.

Le ragioni potrebbero essere molteplici e trovate nell’aspetto storico, culturale e religioso che l’Umbria si è data. Se entriamo nei particolari vediamo però che il fattore principale è l’amore che gli umbri esprimono verso il proprio bellissimo territorio e i frutti che stanno raccogliendo dallo stesso dopo una semina accurata ed una cura appropriata. Il turista è accecato da quello che l’Umbria offre. Oltre all’arte e la storia millenaria i frutti che spingono da sempre i turisti in Umbria sono, vino, olio, enogastronomia, cantine, piccoli borghi e tutto l’indotto che riescono a generare loro stessi. Basti pensare ai vari pacchetti organizzati e legati per “andar per cantine” o ai bellissimi “degusta tour”. Tour guidati e organizzati per le cantine vinicole in Umbria. Un pacchetto tutto compreso aperto tutto l’anno, con pernottamento in Hotel, Visita in Cantina, Degustazione e Bottiglia di Vino Rosso. Un Weekend bene organizzato che permette di visitare l’Umbria e le sue bellezze. Un Weekend “green e slow” per gli amanti della vacanza rilassante. I borghi ben curati, coccolati dai propri residenti riescono a mettere in risalto il meglio della regione. La storia del Borgo di Rasiglia, il “borgo delle acque” è una di quelle storie da prendere come riferimento. In pochi anni dal nulla, solo con la buona volontà dei suoi residenti nel curare al meglio il proprio territorio e nell’esaltarne le effettive bellezze tramite passa parola, social network e media sta portando costantemente migliaia e migliaia di turisti all’interno delle proprie mura. Un vortice innescatosi in Umbria da tempo da non sottovalutare e di andarne fieri. Un esempio l’Umbria anche per quelle regioni dove ancora viene sottovalutata la cura del territorio.