ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Raf’s solo exhibition dal titolo DALL’ORDINE VERSO IL CAOS

19/05/17

A Villa Camperio, Villasanta MB, Italy il 21 ottobre 2017 (ore 16.00) vernissage della Mostra personale di Raf dal titolo DALL'ORDINE VERSO IL CAOS, aperta al pubblico dal 21 al 29 Ottobre con Ingresso libero. Sono presentate circa 40 opere che ripercorrono la produzione dell’artista a partire dagli anni sessanta

FotoSabato 21 Ottobre alle 16:00 presso la Villa Camperio, Via F. Confalonieri, 55,Villasanta MB, Italy, vernissage della Mostra personale di Raf dal titolo DALL'ORDINE VERSO IL CAOS, aperta al pubblico fino al 29 Ottobre con Ingresso libero.
Nella Mostra (www.ordineversocaos.com) viene presentata una selezione di circa 40 opere (30 oli e/o tecniche miste - olio, acrilico, gesso, cemento - su tela/tavola e 6 gouaches su carta/cartoncino) che ripercorrono la produzione dell'Artista a partire dagli anni sessanta.

Raf (www.rafdragani.com ), attualmente Socio del Cenacolo dei Poeti e Artisti di Monza e Brianza (PAMB), ha lavorato a lungo sulla "Teoria del caos" nell'ambito delle attività svolte dai Gruppi Nazionali della Fisica Matematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R., G.N.F.M.) ed ha prodotto pubblicazioni scientifiche a divulgazione internazionale.
Ora presenta per la prima volta nella Personale “DALL'ORDINE VERSO IL CAOS” circa 40 opere che partono dalla figurazione degli anni sessanta (ORDINE) ed arrivano progressivamente all'astrazione con lavori nati dalla ricerca di un linguaggio di libertà d'espressione legato al non figurativo, evoluzione di una memoria storica e culturale americana come l’espressionismo astratto e l’action painting (CAOS).

ELISABETTA BODINI fornisce gli elementi necessari al visitatore per poter meglio comprendere, giudicare, criticare e/o “approvare” i lavori esposti e le scelte effettuate nell'allestimento e scrive (www.ordineversocaos.com ,pagina INTRODUZIONE): ”Dall'ordine al caos dunque è un percorso non solo di stile, ma anche di vita e di emozioni che non deve trarci in inganno: dobbiamo andare oltre la lettura delle opere per raggiungere la mente e l’anima dell’uomo–artista e dell’uomo-scienziato, che ricerca l’ordine nel caos attraverso la logica della scienza e l’esattezza della formula, ma che ricrea il caos dall'ordine attraverso la passione, l’emozione e l’alchimia dell’empirismo, che da sempre ha spinto l’umanità a percorrere i propri spazi temporali e il proprio progresso per prove ed errori.

Dove leggiamo l’intersecarsi di linee perfette scopriamo la casualità di un big bang, dove godiamo di una velatura chiaroscurale classica e composta scopriamo la tempesta cosmica delle emozioni; quando l’occhio si sofferma su una violenta sciabolata di rosso o di blu cerchiamo oltre il colore “emozionale” e scopriremo la ponderazione di una formula ottica che, con accostamenti sapienti, penetra oltre la retina e raggiunge cuore e cervello per scatenare pensieri: questo è il vero caos .

Quel caos attraverso il quale un nuovo ordine viene creato, con la dirompente liberazione delle emozioni e delle sensibilità di ciascuno di noi attraverso l’immagine, il colore, il segno, la dimensione artistica e il messaggio subliminale che l’artista sa trasmetterci. “



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