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Comunicato Stampa

Rally: D'Alessandro soffre ma resta leader in CRZ

Il pilota di Camaiore, portacolori di New Star 3, vede sfumare la vittoria sull'ultimo crono all'Abeti ma si consola per l'aver mantenuto la testa della zona sette tra le Super 1600.

AmicorallyIl Rally degli Abeti e dell'Abetone, andato in scena durante lo scorso fine settimana, ha visto Alessio D'Alessandro protagonista di una vera e propria altalena di emozioni, dalla gioia alla sofferenza ma senza mai mollare la presa.
Il pilota di Camaiore presentava ai nastri di partenza del terzo atto di Coppa Rally ACI Sport di zona sette, unito all'annesso Michelin Trofeo Italia, su una Renault Clio Super 1600, messa a disposizione da Dream Car e condivisa per l'occasione con la giovane Elena Fiocco.
Il portacolori di New Star 3 apriva le danze con un ottimo diciottesimo assoluto sulla “Dynamo Camp” di Sabato sera che gli fruttava il primato in S1600 ed il terzo in gruppo RC3N.

“Durante lo shakedown abbiamo accusato un problema ai freni” – racconta D'Alessandro – “che è stato prontamente risolto dal team. La spettacolo è andata bene ma sapevamo che la gara vera si sarebbe corsa il giorno seguente sulle sei prove speciali in programma.”

Ripartiti alla Domenica l'unica punta in campo per la scuderia di Bussolengo, in un primo loop ridotto ad una sola speciale a causa di incidenti altrui, perdeva il comando delle operazioni, tornando a lamentare problemi ad un pedale del freno che si faceva sempre più lungo.
Al giro di boa D'Alessandro passava in seconda posizione di classe ed in quarta di gruppo ma, deciso a non deporre le armi, il toscano infilava due undicesimi assoluti che gli permettevano di entrare nella top ten provvisoria della generale, anche secondo di gruppo e primo di classe.
Quando al termine mancava la sola “Lizzano” due ecco piombargli addosso una doccia gelata.

“Andando verso lo start dell'ultima prova ci accorgiamo di essere senza freni del tutto” – aggiunge D'Alessandro – “ma abbiamo deciso di partire comunque. Nei primi chilometri ci siamo aiutati con il freno a mano ma anche questo ci ha abbandonato poco dopo. Non so come siamo riusciti ad arrivare fino in fondo, è stata molto dura ma non abbiamo smesso di crederci.”

Arrivato al controllo stop con il cinquantaquattresimo tempo assoluto D'Alessandro riusciva ad arginare una situazione a dir poco complicata, chiudendo terzo di S1600 e quinto di RC3N.
Un risultato che gli consente di mantenere la testa della classifica provvisoria della CRZ di zona sette e di archiviare la tappa della serie Michelin da secondo di raggruppamento 2, area D.

“Il team è stato sempre impeccabile” – conclude D'Alessandro – “e mi ha dato tanti consigli per imparare a guidare una vettura che conosco ancora poco. Ci ha fatto degli scherzi con i freni ma i meccanici si sono sempre superati per capire e risolvere la situazione. Pur avendo perso tutto sull'ultima prova, cosa che rode parecchio, non possiamo che essere orgogliosi di aver portato in fondo la vettura, senza farle un graffio. Un ringraziamento particolare lo dedico ad Elena, la mia naviga, ed a tutto il team che crede sempre in noi. Grazie a tutti i partners.”

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