Recensione libro: “Divertirsi a Insegnare con la Magia” di Gary S. Edwards

Il libro che oggi andrò a recensire, si intitola “Divertirsi a Insegnare con la Magia” di Gary S. Edwards. Una guida per incentivare e motivare allo studio gli alunni, attraverso la magia e giochi di prestigio!

A chi è rivolto il libro “Divertirsi a Insegnare con la Magia”?

Lo scopo di questo manuale è quello di aiutare il docente ad essere un buon insegnante.
Infatti, il professore grazie all’utilizzo in classe, di alcuni semplici trucchi di magia può trasformare una lezione noiosa, in un’esperienza scolastica stimolante per gli alunni, che saranno più propensi ad ulteriori studi ed approfondimenti.

Nonostante queste premesse, l’autore Gary S. Edwards propone questo libro anche a chi è agli inizi nell'apprendimento dei giochi di prestigio. Anche se, per chi vuole fare del mago la propria professione, è consigliabile la lettura di altri libri o corsi specifici.

Gli argomenti trattati sono:

• Una breve introduzione: perché usare i giochi di prestigio per l'insegnamento?
• Come presentare un gioco di prestigio: un piccolo prezioso consiglio per i principianti.
• Le regole d'oro dei giochi di prestigio: quattro regole da non dimenticare.
• Qualche consiglio sull'insegnamento: suggerimenti utili sull'uso dei giochi di prestigio in classe.
• Il compito strappato e ricostruito: insegnare l'onestà mentre si fanno i compiti in classe.
• La fantastica forzatura: lascia che i tuoi studenti scelgano chi vuoi tu.
• Il mistero dei fazzoletti di Alessandro Volta: come far apparire le sciarpe di Alessandro Volta da una banconota da L. 10.000.
• Forzare l'uscita di una carta: Ovvero come scegliere chi vuoi, quando vuoi: l'uso delle carte da gioco come aiuto per gestire la classe.
• La probabilità impossibile: insegnare il concetto di probabilità utilizzando un mazzo di carte "invisibile".
• L'illusione del re sfuggente: una favola a lieto fine.
• Il calcolatore magico: insegnare semplici concetti matematici con un calcolatore magico.
• L'alfabeto al contrario: come imparare l'intero alfabeto al contrario...in meno di 10 minuti!
• La cosa: un semplice rompicapo di carta che farà impazzire i tuoi alunni.
• Il sacchetto magico dei libri: come tirare fuori tutto o quasi da un sacchetto di carta vuoto.
• La straordinaria apparizione del preside: una grande illusione con una piccola spesa.
• Creare un leader: come incoraggiare la leadership degli studenti con i giochi di prestigio.
• L'album magico da colorare: insegnare semplici concetti artistici con un album magico da colorare.
• Tutti legati in un attimo: un trucco per liberarsi per cui servono due studenti e una corda.
• Il domatore: ingabbia un animale selvaggio con un semplice movimento delle dita.
• Miracoli rapidi: veloci ed estemporanei giochi di prestigio che si imparano in un attimo.
1. Fantasiose pratiche bancarie;
2. Il foglio di carta più resistente del mondo;
3. Il ponte di Londra sta crollando
4. Il dado psichico;
5. Mentalismo matematico;
6. L'ingannevole visione;
7. L'inchiostro invisibile;
8. La matita gommosa.
• Costruire giochi di prestigio: props per i giochi di prestigio che puoi facilmente costruire a casa.
1. Il tubo fantasma;
2. Il sacchetto a doppia tasca.
• Per saperne di più: quali libri leggere?
• Dieci ragioni per abbandonare gli studi: tutto sommato la scuola non è tanto male.

Ma perché è importante essere un buon insegnante?

È sbagliato pensare che essere un buon docente significhi solamente conoscere alla perfezione e aggiornarsi costantemente sui contenuti della disciplina che si insegna.
Un buon insegnante può rendere l'apprendimento più efficace attraverso metodi di insegnamento creativi, come per l’appunto: l’uso di giochi di magia in aula.
In questo modo, essi sono in grado di aiutare gli studenti a sviluppare le competenze di cui hanno bisogno sia per andare bene a scuola sia per la loro futura carriera lavorativa. È fondamentale quindi riuscire a instaurare un buon rapporto con i propri alunni, magari dedicando un momento della lezione nel parlare con tutta la classe delle proprie passioni o aneddoti divertenti.

Così facendo gli allievi non guarderanno solo all’insegnante come una mera figura professionale scolastica, ma scopriranno la persona che c’è dietro: i suoi interessi, hobby e l’entusiasmo nel portare avanti il suo lavoro. Inoltre, saranno più propensi a seguire la lezione e approfondire lo studio a casa, perché attratti dalla positività e dalla creatività del professore.

Certo portare avanti il programma scolastico è importante, ma non bisogna focalizzarsi soltanto su quello, altrimenti si rischia di diventare professori spenti, noiosi e persino frustrati qualora non riescano a trasmette nessun insegnamento.

Conclusione:

Consiglio quindi l’acquisto di questa guida “Divertirsi a insegnare con la magia” a tutti i docenti o educatori che sono intenzionati a migliorarsi e svolgere con più entusiasmo il proprio lavoro di insegnante, con l’obiettivo di stimolare i propri studenti verso lo studio.

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