Rich Clicks pubblica un'analisi sull'e-commerce nel Regno Unito: enormi opportunità per le imprese italiane

Con un fatturato e-commerce grande sei volte tanto quello italiano, il mercato inglese è il più grande d'Europa. Migliaia di consumatori apprezzano e ricercano le eccellenze del Made in Italy, ma troppo spesso queste richieste non vengono soddisfatte da aziende italiane.

L'Italia è la Cenerentola d'Europa nel settore delle vendite online rispetto agli altri paesi comunitari. Per le aziende che colgono l'opportunità all'estero, lo sconfinato mercato inglese, grande sei volte tanto quello italiano, è una vera e propria Eldorado. Annovera consumatori esigenti ma maturi e avvezzi agli acquisti in rete, ma l'elemento più importante è soprattutto l'enorme apprezzamento dei consumatori anglosassoni per il nostro paese.

Ogni giorno vengono effettuate migliaia di ricerche che riguardano le nostre eccellenze nel campo enogastronomico, del turismo, dell'abbigliamento, dell'artigianato ed altri settori in cui siamo considerati maestri. Non mancano però dati sorprendenti come le migliaia di ricerche mensili nel campo dell'autonoleggio e dell'arredamento, per non parlare poi dell'interesse degli inglesi nel mercato immobiliare italiano.

Ciononostante sono ancora poche le aziende orientate alla vendita all'estero e una grande percentuale non investe bene le proprie risorse, credendo che basti clonare le soluzioni trovate per i consumatori italiani e riproporle a quelli inglesi, niente di più sbagliato.

L'intento Rich Clicks, che ha sede a Londra e quindi ha consapevolezza dell'interesse verso i prodotti Made in Italy, è quello di accompagnare le imprese italiane verso un mercato solido e fiorente, ottimizzando le risorse dedicate all'e-commerce, per renderle effettivamente profittevoli nel più breve tempo possibile.

In questo periodo di difficoltà, riuscire a vedere oltre i confini nazionali è fondamentale. Google stessa ha investito nel Made in Italy dedicandogli una sezione all'interno del Google Cultural Institute.

Le parole del CEO di Google confermano la straordinarietà del tesoro italiano:
"Bisogna trovare soluzioni alla portata del tessuto imprenditoriale che aiutino a far crescere il fatturato delle imprese. Ecco perché, come Google, abbiamo deciso di fare un investimento importante in Italia e offrire il nostro contributo per accompagnare il Made in Italy alla conquista dell'economia digitale".

L'internazionalizzazione è oggi la parola chiave, ed è importante per l'imprenditoria italiana considerare con attenzione le opportunità concrete di crescita.

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