AZIENDALI
Comunicato Stampa

Rinnovabili: Eni, guidata da Claudio Descalzi, fornisce i dati dell’impianto Iswec

08/05/19

Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni, ha stretto un accordo non vincolante con i dirigenti di Fincantieri, Cdp e Terna per la produzione di energia dal moto ondoso

FotoIn seguito all’avvio dell’impianto Iswec nelle acque davanti a Ravenna, Eni, Fincantieri, Cdp e Terna uniscono le forze per un progetto ambizioso, basato sulla produzione di energia dal moto ondoso. L’accordo non vincolante è stato firmato dagli AD Claudio Descalzi, Giuseppe Bono, Fabrizio Palermo e Luigi Ferraris.

Claudio Descalzi: il progetto per produrre energia dal moto ondoso
La sfida è riuscire a ottenere impianti di taglia industriale per la fornitura di energia totalmente rinnovabile derivante dal moto ondoso. Tutto è iniziato con l’impianto di produzione Inertial Sea Wave Energy Converter (Iswec), nelle acque dell’Adriatico davanti a Ravenna: installato e avviato da Eni, il sito ha raggiunto un picco di potenza superiore a 51 kW. In futuro si punta ad alimentare piattaforme di medie e grandi dimensioni, nella prospettiva di convertirle in hub per la produzione green. Il 19 aprile Claudio Descalzi (Eni), Fabrizio Palermo (Cdp), Giuseppe Bono (Fincantieri) e Luigi Ferraris (Terna) hanno siglato l’accordo non vincolante per condividere le rispettive competenze e sviluppare impianti di produzione energetica dal moto ondoso su scala industriale, per proseguire lungo la strada della decarbonizzazione e dello sviluppo sostenibile. Eni, guidata dall’Amministratore Delegato Claudio Descalzi, fornirà per questo nuovo progetto i dati e i risultati provenienti dall’impianto pilota Iswec, sviluppato con il Politecnico di Torino e lo spin-off Wave of energy, oltre alle opportunità logistiche e tecnologiche dei propri impianti offshore. Cdp fornirà le competenze economico-finanziarie, Fincantieri darà il suo contributo a livello di progettazione esecutiva, costruzione e installazione, mentre Terna si occuperà delle modalità di connessione e integrazione del sistema di produzione con la rete elettrica o con sistemi ibridi.

La carriera di Claudio Descalzi in Eni
Claudio Descalzi è Amministratore Delegato di Eni, Presidente di Assomineraria, membro del National Petroleum Council e Consigliere di Amministrazione della Fondazione Teatro alla Scala. Milanese, è laureato in Fisica presso l’Università degli Studi di Milano. Due anni dopo il conseguimento della laurea, entra in Eni come Ingegnere di giacimento, dando il via a un percorso professionale che lo porterà ai vertici dell’azienda. Tra il 1981 e il 1990 è Project Manager per le attività nel Mare del Nord, in Libia, in Nigeria e in Congo. Tra il 1998 e il 2000 si trasferisce all’estero per ricoprire la carica di Vice Chairman & Managing Director di NAOC, consociata di Eni in Nigeria. Tra il 2000 e il 2001 è Direttore dell’area geografica Africa, Medio Oriente e Cina, mentre dal 2002 al 2005 passa alla Direzione dell’area geografica Italia, Africa e Medio Oriente. In seguito viene nominato prima Vice Direttore Generale di Eni nella divisione Exploration & Production, poi, nel 2014, Amministratore Delegato del Gruppo. Claudio Descalzi è stato Presidente di Eni UK ed è il primo europeo ad aver ricevuto il premio internazionale SPE/AIME “Charles F. Rand memorial Gold Medal 2012” dalla Society of Petroleum Engineers e dall’American Institute of Mining Engineers (AIME) per il settore Oil & Gas.



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